
Non basta mettere dei libri sugli scaffali per avere una buona biblioteca scolastica. Non conta nemmeno più di tanto che sia più o meno grande. Conta che abbia un cuore e soprattutto un obiettivo.
Quello di avvicinare i ragazzi alla lettura è un procedimento complesso ma indispensabile per arginare l’abisso culturale in cui rischiamo di essere inghiottiti, complice anche una digitalizzazione che non ha mai tenuto in conto concetti di pedagogia e crescita intellettuale. Ne sono testimonianza alcuni progetti che hanno l’obiettivo di riportare la lettura nelle scuole come Libri Market, ma in primis dobbiamo partire proprio da noi e da tutti coloro che vivono gli istituti: insegnanti, dirigenti, bambini. E genitori.
Dove comprare libri per scuole primare?
Comprare i libri per scuole primarie online è una buona scelta per facilità di consegna e per disponibilità online. Come portali suggeriamo:
- Oceanon
- Matacena Libri
Li consigliamo perché sono tra quelli maggiormente performanti per l’acquisto con Carta Docenti e 18app.
Cosa comprare?
Principalmente, libri che possano da subito coinvolgere e stimolare i ragazzi. Che non vuol dire solo scegliere libri di facile consumo e coinvolgimento, ma che siano in grado di incuriosire e far crescere i nostri figli.
Tenete d’occhio sempre le eventuali offerte e promozioni dei distributori e delle case editrici.
Come rendere la biblioteca scolastica efficiente?
Riempire gli scaffali non basta a rendere la biblioteca utile al suo scopo: quello della crescita e dello sviluppo della vivacità culturale del ragazzo. Per farla funzionare bisogna renderla viva. Farla diventare la casa di qualche associazione, ad esempio, può essere un’idea. Così come comunicare ai bambini che è sempre a loro disposizione.
Inoltre, è possibile strutturare percorsi di lettura, che sappiano accompagnare l’allievo passo dopo passo nella crescita di questa passione attraverso una proposta via via sempre più profonda e culturalmente rilevante.
Coinvolgere gli allievi della scuola nei processi decisionali
Ricordate sempre che i primi a usufruire di questo servizio sono proprio gli allievi. Nei limiti del possibile, cercate di venire incontro ai loro desideri.