Come abbiamo già abbondantemente scritto, entro il 31 agosto 2019 è necessario spendere il bonus Cultura in scadenza Carta del Docente residuo dell’anno 2017/18.
Perché questa data? Oltre che per le regole attuative dell’erogazione del bonus cultura, per “mettere in pausa” sito di Carta Docente e sistema e permettere di aggiungere ai portafogli elettronici degli insegnanti i 500 euro della prossima annualità. Il bonus può essere investito – anche questo lo abbiamo abbondantemente scritto – per la crescita professionale del docente.
Ma a chi spetta la Carta Del Docente? Lo spunto ce lo da una recente – e discussa – sentenza del Consiglio di Stato che ribadisce quanto già stabilito dalla legge 107/15 (la Buona Scuola, per intenderci). Il Consiglio di Stato ha ribadito in quel caso che agli Educatori non spetta il bonus Cultura Carta del Docente. Si legge nel dispositivo che l’educatore
“non ha titolo per invocare il riconoscimento in proprio favore della carta del docente, in quanto non è richiesto ad essi (…) l’obbligo di formazione aggiuntivo rispetto al PTOF” che invece sarebbe previsto solo per i docenti in base al comma 121 della L.107/2015″.
Sentenza del Consiglio di Stato
Una sentenza che ha fatto balzare dalla sedia i sindacati che hanno ribadito che l’educatore è equiparato all’insegnante come figura professionale. Ma, mentre la querelle sembra destinata a continuare – per ora alla Carta del Docente gli educatori non possono accedere. Così come il personale ATA.
Chi ha diritto alla Carta del Docente?
Ne approfittiamo dunque per ricordare che alla Carta del Docente può accedere solo il docente assunto a tempo indeterminato.
Come ben sintetizzato dalla FLC Cgil, può accedere al bonus Cultura annuale di 500 euro Carta del Docente:
i docenti a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del DLgs 297/94, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.
(tratto dal sito FLC Cgil)
Per accedere il bonus, bisogna essere in possesso dell’identità digitale (SPID).