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Trivia Quiz 2019 il torneo interscolastico online sull’Europa Presidenza del Consiglio dei Ministri

Un’occasione per poter approfondire e conoscere le tematiche europee in materia di cittadinanza. Sono partite lo scorso 22 febbraio, e fino al 6 aprile 2019, Trivia Quiz 2019, il torneo interscolastico sull’Europa e la cittadinanza europea dove le classi delle scuole italiane di ogni ordine e grado potranno sfidarsi online sulla piattaforma digitale Europa=Noi. Le nove classi vincitrici (3 per la scuola primaria, 3 per la secondaria di I grado e 3 per la secondaria di II grado) saranno premiate a Roma, con un attestato di merito, in occasione di un evento istituzionale.

Il Trivia quiz, giunto alla sua quinta edizione, è una iniziativa inserita nel progetto formativo Europa=Noi, promosso dal Dipartimento per le Politiche Europee, e rappresenta una originale occasione di apprendimento di alcuni tra i temi più rilevanti dell’Unione Europea.

Per parteciparvi, i docenti potranno accedere alla piattaforma Europa=Noi e procedere alla registrazione gratuita. Tutti i link utili sono reperibili alla seguente pagina web.

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Maturità 2019, simulazione della seconda prova

Il 28 febbraio si svolgerà la simulazione relativa alla seconda prova dell’esame di Maturità 2019 che, a partire dal corrente anno scolastico, presenta diverse novità. Le simulazioni saranno due:

  • prima simulazione 28 febbraio
  • seconda simulazione 2 aprile

La prova riguarderà le discipline connotanti i diversi percorsi di studio, che caratterizzano il “profilo di competenze in uscita” dello studente. La prova, per diversi indirizzi di studio, riguarda più discipline, come previsto dalla nuova normativa.

In particolare, ci saranno Latino e Greco per il Liceo classico, Matematica e Fisica allo Scientifico, Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia.

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Parte la 5G4School, l’innovazione corre a scuola

Parte 5G4School per accelerare l’innovazione nella scuola italiana. Fondazione Lars Magnus Ericsson e Fondazione Mondo Digitale hanno deciso di investire sui giovani e con il progetto 5G4School portano le nuove tecnologie di comunicazione digitale negli istituti del nostro Paese per sostenere lo sviluppo personale e professionale delle nuove generazioni e promuovere una società più connessa, innovativa e sostenibile. L’iniziativa punta a far conoscere agli studenti le potenzialità della rete di quinta generazione e avvicinarli verso nuovi scenari e profili professionali. 

“Sono orgoglioso come Presidente della Fondazione Lars Magnus Ericsson di contribuire fattivamente, attraverso questo nuovo programma, alla diffusione delle competenze critiche che saranno determinanti per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro” ha detto Cesare Avenia, presidente della Fondazione Lars Magnus Ericsson, che ha incontrato questa mattina 100 studenti dell’IIS Croce Aleramo di Roma. “Auguro, insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ericsson, che questo nuovo programma promosso insieme a Fondazione Mondo Digitale possa avvicinare tutti gli studenti che parteciperanno alla nuova frontiera dell’innovazione tecnologica digitale” ha aggiunto Avenia. 

“Con Fondazione Lars Magnus Ericsson aiutiamo i giovani a sperimentare potenzialità e impatto delle nuove tecnologie nella vita personale e professionale. Promuoviamo creatività, soluzioni innovative e inclusive, e cultura del cambiamento per un’azione sistemica di sviluppo, visione e crescita delle aziende italiane e del nostro Paese” ha sottolineato Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale. 

Trasmettere fino a 10 Gigabit al secondo, evidenziano Fondazione Lars Magnus Ericsson e Fondazione Mondo Digitale, “significa che enormi quantità di informazioni superano distanze maggiori in tempi velocissimi, rivoluzionando diversi ambiti di applicazione, dal settore automobilistico alla sanità. Ma come accompagnare i cittadini in questa trasformazione? Come investire sulla formazione dei giovani per prepararli ad affrontare con successo le sfide del futuro?” Con il progetto ‘5G4School’, continuano Fondazione Lars Magnus Ericsson e Fondazione Mondo Digitale, si “coinvolgono gli studenti nella sperimentazione delle tecnologie 5G, Internet of Things e Cloud Robotic per interconnettere oggetti, dati e persone e portare servizi e benefici nel contesto in cui vivono. E le attività, rivolte a 200 studenti delle scuole secondarie superiori di Roma e Milano, rientrano in un programma di formazione, orientamento e autoimprenditorialità che si articola in diverse fasi.  Nell’ambito del progetto, infatti, è previsto un percorso di alternanza scuola-lavoro sullo sviluppo di applicazioni IoT e Cloud per la robotica; due hackathon per selezionare i team che accedono alla Phyrtual Factory, l’acceleratore giovanile inclusivo della Fondazione Mondo Digitale.  Infine, l’esposizione dei prototipi e la premiazione del miglior progetto avverrà alla RomeCup 2019, la manifestazione di robotica in programma nella capitale dal 2 al 5 aprile.

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Il cinema entra nelle aule dell’Aeclanum. Al via il progetto “Cultura visuale, tra didattica e creatività”

L’istituto d’Istruzione Superiore “Aeclanum” di Mirabella Eclano, avvierà venerdì prossimo, con il finanziamento MIUR, il progetto “Cultura visuale, tra didattica e creatività” sotto la direzione scientifica del giovane regista Roberto Flammia. Fino a giugno gli studenti delle quinte classi del liceo scientifico, del liceo classico, dell’Istituto tecnico commerciale e del liceo musicale saranno coinvolti in un articolato percorso di formazione sul linguaggio del cinema. Sono previsti proiezioni di film, incontri e seminari con esperti del settore, registi, scenografi, attori e costumisti, nonché laboratori finalizzati alla realizzazione di un cortometraggio nel suggestivo borgo di Gesualdo. Le docenze e i laboratori saranno tenuti dalla Scuola di cinema “Pigrecoemme” di Napoli.

L’iniziativa sarà illustrata nel dettaglio giovedì, 21 febbraio, alle 11:00, al Circolo della stampa di Avellino durante una conferenza a cui parteciperanno il Dirigente scolastico dell’Istituto “Aeclanum” Sabato Centrella, il Sindaco di Gesualdo Edgardo Pesiri, il professore e ricercatore dell’Università di Salerno Carlo Santoli, e il regista e sceneggiatore Rosario Gallone in qualità di docente della Scuola di cinema partenopea coinvolto nell’attività programmatica per accompagnare i ragazzi lungo un coinvolgente percorso di alfabetizzazione alla testualità audiovisiva e all’esperienza comunicativa filmica.

Saranno presenti, inoltre, il regista Roberto Flammia e Vincenzo Fedele, rispettivamente direttore scientifico e ideatore del progetto. Autore di diversi cortometraggi, spot e videoclip, Roberto Flammia si è formato alla Scuola di cinema “Pigrecoemme” di Napoli. Dopo gli studi, giovanissimo, si è distinto per la talentuosa realizzazione di progetti di direzione e scrittura, tra cui “In cammino con Padre Pio” con Gabriele Greco, e il cortometraggio fantascientifico “Krineide” che ha ricevuto prestigiose attestazioni di qualità ad Hollywood, al “Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Fest”, al Festival del Cinema Italiano di Madrid e al Festival di Cannes.

Esperto di finanza agevolata e strategie di sviluppo territoriali, Vincenzo Fedele, ex dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, ha partecipato attivamente all’ideazione e allo sviluppo del progetto in questione.

L’intento è avvicinare i giovani alle nuove discipline professionali che la cinematografia e l’audiovisivo possono offrire, come previsto dal piano nazionale “Cinema per la Scuola” promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in attuazione alla legge del 14 novembre 2016, n. 220, “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”. La norma prevede, tra l’altro, l’emanazione di bandi rivolti alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e a Enti, Fondazioni e Associazioni per sostenere e promuovere lo studio e l’utilizzo del cinema e del linguaggio audiovisivo a scuola.

Il progetto, di cui beneficerà l’Istituto “Aeclanum”, e che ha risposto al bando ministeriale “Cinema per la scuola. I progetti delle e per le scuole”, porterà, dunque, la settima arte tra i banchi di scuola in perfetta attuazione anche della legge 107 del 2015, che prevede l’inserimento delle discipline artistiche, tra cui il cinema, nel Piano dell’offerta formativa degli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

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Maturità 2019: ieri la prima simulazione per la prova scritta di italiano

Sono stati pubblicati ieri, alle 8:30, nella sezione “Esami di Stato” del sito del MIUR gli esempi della prova scritta di italiano, come previsto dalla circolare n. 2472 dell’8 febbraio scorso. I futuri diplomandi, che saranno chiamati a sostenere la maturità da giugno 2019, sono stati coinvolti nella simulazione della prova scritta di italiano come voluto dal ministro Bussetti, che ha deciso, in vista delle novità introdotte nell’Esame di Stato, di predisporre specifiche misure di accompagnamento per le scuole, i docenti e gli studenti.

Nelle simulazioni testi di Pascoli, Leopardi, Antonio Cassese, Elsa Morante, Carlo Rubbia e lo psichiatra Vittorino Andreoli. Le prove erano suddivise in tre diverse tipologie:

  • Tipologia A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano). Il Miur, per la traccia di analisi del testo, ha dato spazio sia alla poesia che alla prosa scegliendo due brani: uno di Giovanni Pascoli, “Patria” e l’altro di Elsa Morante, “La Storia”.
  • Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentato). Le tracce della tipologia B sono una sull’importanza dell’analisi, con un brano tratto da “La scienza e l’uomo” di Rubbia; un’altra sul villaggio globale con un brano tratto da “Prima lezione di storia contemporanea” di Pavone e un’altra sui diritti umani con un brano tratto da “Diritti umani” di Cassese.
  • Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità). Uno dei due temi d’attualità proposti dal Miur riguarda la felicità e la ricerca della stessa, con una citazione tratta da “L’uomo di vetro” di Vittorino Andreoli. L’altro è un brano tratto dallo Zibaldone di Leopardi in cui l’autore riflette sul significato della vita e sul raggiungimento degli obiettivi che ciascuno si pone.

Le prossime simulazioni per la prima prova scritta saranno il 26 marzo e per la seconda prova scritta il 28 febbraio e il 2 aprile. Le simulazioni sono disponibili a questo indirizzo del sito del MIUR.

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PON Ricerca e Innovazione: pubblicati gli esiti del bando “Attrazione e Mobilità Internazionale”

L’Autorità di Gestione (AdG) del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Innovazione 2014-2020”, di cui pubblichiamo l’ultima versione a seguito della riprogrammazione approvata dalla Commissione Europea il 19 luglio 2018, ha reso noto gli esiti dell’Avviso denominato “AIM: Attrazione e Mobilità Internazionale”.

Come è noto con Decreto Direttoriale n. 407 del 27 febbraio 2018 e relativo disciplinare, l’AdG dava attuazione all’Azione I.2 “Mobilità dei Ricercatori” nell’ambito dell’ASSE I del PON R&I 2014-2020. L’intervento riguarda gli atenei statali e non statali aventi sede amministrativa ed operativa nelle regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) e prevede due Linee

  1. Linea 1 (Mobilità dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione come ricercatori a tempo determinato di tipo A di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di quattro anni, da indirizzare alla mobilità internazionale
  2. Linea 2 (Attrazione dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione, come ricercatori a tempo determinato di tipo A di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di otto anni, operanti presso atenei/enti di ricerca/imprese fuori dalle Regioni obiettivo del PON R&I 2014-2020 o anche all’estero, con esperienza almeno biennale presso tali strutture, riferibile alla:
  1. partecipazione o alla conduzione tecnico-scientifica di programmi e/o progetti di ricerca;
  2. gestione diretta (o alla relativa assistenza) nelle fasi di predisposizione, di organizzazione, di monitoraggio e di valutazione dei programmi/progetti di ricerca.

A seguito della valutazione a cura del Comitato di Selezione appositamente costituito, l’AdG ha pubblicato con il Decreto Direttoriale 3407 del 21 dicembre 2018 la graduatoria delle 627 proposte presentate dagli atenei (Allegato A) e l’elenco delle 326 proposte finanziate (Allegato B). Tenuto conto che ogni ateneo poteva presentare richiesta di finanziamento di più contratto la situazione è la seguente

  • sono stati finanziati 356 contratti di RTDA relativi alla Linea 1
  • sono stati finanziati 121 contratti di RTDA relativi alla Linea 2 punto 1
  • è stato finanziato 1 contratto di RTDA relativo alla Linea 2 punto 2

Pertanto risultano finanziati 478 contratti per una spesa di € 88.497.419,22.

Pubblichiamo, altresì, l’elenco delle proposte finanziate con l’indicazione del nominativo referente per ciascun ateneo.

Il DD 3407/18 dovrà essere registrato dalla Corte dei Conti e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Dall’entrata in vigore della graduatoria gli atenei potranno emanare gli appositi bandi per l’individuazione dei ricercatori. A tal proposito segnaliamo che alla

  • Linea 1 potranno partecipare solo i soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito a partire dal 27 febbraio 2014
  • Linea 2 potranno partecipare solo i soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito a partire dal 27 febbraio 2010.

L’AdG ha chiarito che per data di conseguimento del titolo di dottore di ricerca si intende la data di discussione della tesi di dottorato.

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Pubblicata sul MIUR la circolare per la simulazione della Maturità 2019, si parte il 19 febbraio con la prima prova scritta

Sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stata pubblicata la circolare con le indicazioni per la pubblicazione di esempi della prima e della seconda prova dell’Esame finale del II ciclo di istruzione che potranno essere utilizzati dalle scuole per simulare gli scritti di giugno. Viste le novità che quest’anno caratterizzeranno l’Esame, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 62/2017, il Ministro Marco Bussetti ha infatti voluto predisporre specifiche misure di accompagnamento per le scuole, i docenti, gli studenti.

In particolare, oltre agli incontri che si stanno svolgendo sui territori già dallo scorso novembre, il MIUR, in questi mesi che precedono l’Esame, elaborerà esempi sia per la prima, sia per la seconda prova, per tutti gli indirizzi di studio, tenendo conto delle discipline individuate per il secondo scritto con l’apposito decreto del Ministro pubblicato lo scorso 18 gennaio. Dunque esempi coerenti con quelle che saranno le prove di giugno. Sono quattro le giornate individuate per la simulazione degli scritti: 19 febbraio, 26 marzo (per la prima prova scritta); il 28 febbraio e il 2 aprile (per la seconda prova scritta).

Le tracce saranno pubblicate sul sito del MIUR alle ore 8.30 dei giorni previsti, nella sezione “Esami di Stato”. Quindi al mattino e tutte in contemporanea, come avviene durante le prove vere e proprie. Le scuole, nell’ambito della loro autonomia, potranno utilizzare i materiali proposti sia in modalità “simulazione”, nello stesso giorno della pubblicazione, sia assegnando i testi durante l’ordinaria attività didattica.

Le tracce saranno elaborate rispettando le caratteristiche e la struttura definite dai quadri di riferimento pubblicati sul sito del MIUR a novembre. Per gli istituti professionali, la traccia proposta farà riferimento esclusivamente alla prima parte in cui è strutturata la stessa: la seconda, come previsto dalla norma, sarà elaborata dalla commissione durante lo svolgimento dell’Esame. Nei giorni successivi alla pubblicazione degli esempi di prove, sarà poi effettuata, su un campione significativo di scuole, un’indagine che servirà a raccogliere riscontri sulla coerenza delle tracce proposte rispetto ai quadri di riferimento, alle Indicazioni nazionali e alle Linee guida. L’indagine avrà l’obiettivo di verificare l’andamento delle simulazioni per poter disporre di elementi utili a garantire una ottimale preparazione delle tracce di Esame.

“Stiamo lavorando per un Esame che, pur in presenza di una serie di novità che entrano in vigore per effetto del decreto 62 del 2017, rispetti la preparazione affrontata in questi anni dai ragazzi – ricorda il Ministro Bussetti. La pubblicazione degli esempi di scritto e le simulazioni serviranno agli studenti per confrontarsi con una prova che ricalcherà, per struttura e tipologia, l’Esame di giugno. Mentre il MIUR potrà acquisire elementi di valutazione che saranno utilizzati per organizzare al meglio la redazione delle tracce. La macchina amministrativa è fortemente impegnata da mesi e lo sarà anche nelle prossime settimane per accompagnare il più possibile la scuola nell’affrontare le novità previste”.

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Fastweb4school, opportunità per la realizzazione di progetti tecnologici innovativi

smartphone scuola

Fastweb lancia un’edizione speciale di Fastweb4School, l’iniziativa che offre alle scuole secondarie – della Campania e del resto d’Italia – l’opportunità di ottenere un cofinanziamento per la realizzazione di progetti tecnologici innovativi, con l’obiettivo di contribuire alla crescita delle competenze digitali fra i banchi di scuola. A ogni istituto scolastico campano che raccoglierà, tramite la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso, il 50% del budget relativo all’iniziativa presentata, Fastweb erogherà il restante 50% e fino ad un massimo di 2.500 euro per progetto.

Il finanziamento è a fondo perduto e la proprietà della realizzazione dell’idea rimarrà all’istituzione scolastica che l’ha proposta. Con la nuova edizione di Fastweb4School, Fastweb offre alle scuole la possibilità di proporre un progetto tecnologico, digitale ed innovativo per la scuola. L’apprendimento

dell’utilizzo di una stampante 3D, la partecipazione ad un corso di formazione digitale, lo sviluppo di un’App o la realizzazione di un progetto per la salvaguardia del patrimonio culturale sono solo alcuni esempi dei temi che possono essere esplorati dai progetti proposti.

Fastweb4School Special Edition si rivolge a tutti gli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado, che da oggi ed entro le ore 24 del 4 marzo, possono proporre idee progettuali attraverso il sito dedicato fastweb4schoolspecialedition.produzionidalbasso.com.

Per proporre un progetto, bisogna indicare il titolo, la descrizione (massimo 2.000 caratteri), la url di un video di presentazione (facoltativo), il budget richiesto e illustrare. La selezione delle idee avverrà nei 30 giorni successivi alla chiusura dell’avviso pubblico e si baserà su criteri quali qualità e originalità, impatto sullo sviluppo delle competenze digitali, fattibilità e replicabilità, nella stessa scuola o in altre. I progetti scelti potranno accedere quindi alla fase di crowdfunding. Fastweb metterà a disposizione delle scuole un servizio di customer care che offrirà supporto su come caricare i lavori sulla piattaforma di crowdfunding, aiuterà le classi nel trasformare l’idea in un progetto realizzabile e nel comunicarlo al meglio sui social network e sulla stampa.

Fastweb4School Special Edition vuole sostenere le idee e farle crescere, vuole alimentare un meccanismo virtuoso nelle scuole e convincere i ragazzi a essere utilizzatori attivi e non utilizzatori passivi del digitale e della tecnologia.

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Alternanza scuola-lavoro, le novità del 2019

studenti liceo esame maturita

Con la Legge di Bilancio 2019 il progetto Alternanza scuola-lavoro cambia look, già a partire dal nome. Si chiamerà, infatti, Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e la sua durata sarà nell’ultimo triennio di almeno 90 ore nei licei, di 150 ore negli istituti tecnici e di 180 ore nei professionali. Tutti gli studenti del triennio delle Superiori hanno l’obbligo di partecipare a questo progetto.

Entro fine febbraio, un decreto del MIUR definirà le nuove linee guida che saranno da applicarsi da subito. In attesa del decreto rimane certo il carattere obbligatorio dei nuovi percorsi, così come è stato ribadito dallo stesso Ministro dell’Istruzione Bussetti, l’elevato valore strategico attribuito a queste esperienze. La centralità dell’Alternanza è confermata anche dal fatto che alla prova orale del nuovo esame di maturità del prossimo giugno i candidati dovranno esporre le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro svolte. È bene arrivarci preparati.

Il ministro Bussetti ha anche precisato che “Se un istituto vuole fare più ore è libero di farlo”. Non c’è dunque alcun “rompete le righe” sull’Alternanza, ma anzi il richiamo a progettare esperienze di elevata qualità. Ed è consigliabile non aspettare altro tempo, l’anno scolastico in corso va assolutamente sfruttato, per le terze classi che devono avviare i percorsi così come per le quarte e le quinte.

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NOW! A scuola si può. A Roma un convegno su scuola e innovazione

A Roma, il 22 e il 23 marzo 2019 ci sarà il convegno NOW! A scuola si può, alla sua seconda edizione, dove Emanuele Micheli racconterà la nuova frontiera dell’interazione con le macchine, a cominciare dall’introduzione della robotica a scuola. Micheli parte da una domanda: “come utilizzare la robotica e la tecnologia come strumento didattico?”, e ci spiega che la robotica è alla portata di tutti i docenti: si può iniziare anche con materiali semplici e di riciclo: “Le sfide da superare sono molte e variano in base all’ambiente in cui ci troviamo. In questi anni di viaggi e lezioni per insegnanti di tutto il mondo ho potuto apprezzare le diverse esigenze formative di differenti sistemi scolastici ma anche un punto fondamentale di unione, un comune denominatore che è la necessità di introdurre nelle scuole (e non solo!) nuovi strumenti di creazione, strumenti che diano la possibilità agli studenti di esprimersi, di mettersi in gioco, di costruire con il proprio impegno un risultato tangibile…”

NOW! A scuola si può è un convegno e un laboratorio permanente di pratiche e studio. Il convegno si struttura in due giornate di plenaria e di workshop per raccontare i migliori esempi nazionali di innovazione e didattica. Per questa seconda edizione, si riparte dal racconto a 360° in tutte le dimensioni della scuola. Perché innovare è imparare (quotidianamente), governare (il sistema), raccontare (le idee). Sarà proprio la ‘narrazione’ al centro dell’evento, della preparazione, delle relazioni e dei laboratori. Per questo (TELL ME) NOW! racconta cosa è cambiato e sta ancora cambiando nelle esperienze di apprendimento, insegnamento e scuola di tutti coloro che interverranno.

Iscrivendosi entro il 18 febbraio è possibile approfittare dello sconto early booking.