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Monsignor Battaglia: «Chiesa campana tra le prime per la tutela dei minori»

«È necessario che ognuno, a partire dal proprio ruolo e dal proprio ambito, intervenga a tutela dei più piccoli ed è per questo che Papa Francesco ha voluto che ogni Conferenza Episcopale mettesse in opera delle iniziative concrete per prevenire l’abuso e accompagnare le vittime». Schietto e diretto come sempre, Sua eccellenza monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli e delegato per il servizio regionale per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Campana, è intervenuto così, pochi minuti fa, nel suo messaggio al webinar “La strategia per la tutela dei minori: il contributo nazionale, dell’UE e della Chiesa cattolica”, organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sezione San Tommaso d’Aquino e dall’Università Giustino Fortunato, in collaborazione con l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli ed il contributo del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), nell’ambito del ciclo di seminari in rete Diritti e tutela dei minori: profili interdisciplinari”. «La Chiesa campana – ha proseguito monsignor Battaglia – è stata tra le prime ad attivare nel suo territorio questo servizio, grazie ad un’importante sinergia tra i vescovi e i referenti diocesani e nei prossimi mesi saranno diverse le iniziative rivolte alla tutela dei minori».

«La nostra sezione San Tommaso – ha commentato il Decano della PFTIM, Don Francesco Asti – in particolare attraverso il dipartimento di Diritto Canonico, cerca di intercettare le problematiche attuali perché possano diventare argomento di riflessione e di azione nella società. Come dice sempre Papa Francesco, la tutela del minore non può essere vista solo nell’ottica della difesa dagli abusi, ma ha bisogno di essere affrontata anche dal punto di vista della valorizzazione. A questo fine, c’è bisogno di un “patto educativo globale”».

Al messaggio del presule ha fatto seguito l’intervento dell’onorevole Caterina Chinnici, fondatrice e co-presidente dell’Intergruppo Europarlamentare per i diritti dei minori, che ha dichiarato: «Occorre adottare delle strategie globali attraverso un approccio onnicomprensivo e multidimensionale. Tutelare i minori non è solo un obbligo giuridico, ma un imperativo morale, al quale tutti dobbiamo obbedire».

Successivamente, Sua eccellenza monsignor Filippo Iannone, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi e segretario della Commissione di materie riservate, ha affermato: «Il modo in cui viene contrastato un abuso rivela il valore che viene attribuito al bene tutelato: più severo è il contrasto, più severa è la pena e più il bene ha considerazione da parte della legge e dell’intera comunità. […] Il libro VI del Codice di Diritto Canonico, equivalente canonico del codice penale, considera l’abuso su un minore come un delitto contro la vita, la dignità e la libertà dell’uomo: da un diritto contro la morale (tale era considerato nel Codice di diritto canonico del 1983, ndr) si passa a un delitto contro la persona».

La registrazione integrale del seminario è disponibile sulla Pagina Facebook ufficiale della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sezione San Tommaso d’Aquino.

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Sport e mare per gli studenti di Pozzuoli

L’Ipseoa Petronio di Pozzuoli ha ottenuto l’approvazione da parte del Ministero dell’Istruzione per una serie di progetti che si svolgeranno in estate. Alcune delle iniziative prevedono attività finalizzate all’inclusione sociale e all’integrazione. Tra i prossimi progetti a partire ce ne sono due – “Ci trovi sempre al tuo fianco” e “Il Petronio… fonte di ricchezza educativa” – che vedranno il coinvolgimento dei giovani che avranno l’opportunità di praticare attività motorie in una struttura balneare attrezzata di Pozzuoli. Il corso è completamente gratuito e i ragazzi, grazie al servizio bus, per quindici giorni seguiranno le indicazioni di esperti e docenti.

“La pandemia e i lockdown hanno creato enormi danni alla popolazione – spiega il professor Filippo Monaco, dirigente scolastico dell’Ipseoa Petronio – a pagare di più sono stati i nostri alunni più fragili. Con queste iniziative vogliamo mirare a dare ai ragazzi la possibilità di svolgere attività sociali. Lo sport è essenziale per consentire loro di stare insieme e fare attività fisica. Abbiamo scelto di organizzare queste attività direttamente sul mare per dare l’opportunità a tutti di vivere giornate serene. In questi giorni i ragazzi rafforzeranno gli apprendimenti, recupereranno un po’ di quanto perso in questo anno scolastico per quanto riguarda la disciplina di Scienze Motorie. Gli altri Pon che abbiamo in programma riguardano attività educative incentrate su musica, arte, educazione digitale, legalità, sostenibilità e ambiente”.  

I “Progetti di inclusione sociale e integrazione” sono “Ci trovi sempre al tuo fianco”, (Codice 10.1.1A-FSEPON-CA-2019-434, modulo “Cooperazione sul campo di calcio”) e “Il Petronio… fonte di ricchezza educativa” (Codice 10.2.2A-FDRPOC-CA-2020-225, modulo “L’importante è partecipare”).

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Storico accordo tra Federico II e Palazzo Reale di Napoli

Siglato ieri mattina l’Accordo Quadro tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Palazzo Reale di Napoli. La firma del rettore Matteo Lorito e del direttore Mario Epifani, avvenuta nella sala del Consiglio dell’Ateneo fridericiano, ha sancito l’inizio di una profonda e duratura collaborazione.

Un’opportunità sia per l’Università, per gli studenti, i ricercatori e i docenti dei vari dipartimenti, sia per il Palazzo Reale che apre le porte al mondo della ricerca con l’intento di tutelare il patrimonio attraverso lo studio, la valorizzazione e la conservazione dei beni.

Tra gli obiettivi dell’accordo proposto e sviluppo di progetti congiunti volti a valorizzare la ricerca scientifica e l’alta formazione sulla gestione, la valorizzazione, il recupero, la conservazione e la sviluppo dei beni dei prodotti e manufatti artistico culturali.

Saranno avviati percorsi di studio, ricerca e formazione per realizzare un modello di ‘governance’ degli interventi e dei progetti che svilupperanno su molteplici temi d’interesse con i singoli dipartimenti dell’Ateneo Fridericiano e che siano indirizzati alla tutela del patrimonio artistico e culturale di Palazzo Reale.

Già identificati i campi di azione che spaziano dalla tutela dell’ambiente, in particolare tra la facoltà di Agraria, per la tutela dei giardini, dell’area architettonica d’interesse dei dipartimenti di Architettura, restauro e Ingegneria, a quella giuridica per le garanzie dei beni culturali, ma anche del settore degli itinerari e visite grazie all’indirizzo turistico che coinvolgono il corso di studi ad indirizzo manageriale.

L’accordo ha una durata di 3 anni al termine di ognuno dei quali saranno presentati i risultati dei progetti eseguiti e lo stato di quelli in corso d’opera, per verificarne l’andamento.

Matteo Lorito, rettore Università degli studi di Napoli, ha dichiarato: “‘L’accordo punta a mantenere e a valorizzare il nostro patrimonio, ad aprirlo anche come laboratorio culturale, e rappresenta un’opportunità per i cittadini, per gli studenti, per i ricercatori. Ci aspettiamo delle scoperte interessanti negli archivi e nel patrimonio librario e sicuramente un aumento della fruizione dei luoghi, come del giardino storico, area verde che ha funzione urbana molto importante, al cui recupero si sta già lavorando. Un lavoro di collaborazione che sfocerà in un programma che l’Università intende realizzare con il coinvolgimento delle strutture del patrimonio dei beni culturali in occasione dei festeggiamenti degli 800 anni della Federico II, nel 2024″.

Mario Epifani, direttore Palazzo Reale di Napoli, ha affermato: “Nel primo anno di attività del nuovo museo autonomo la possibilità di avviare un rapporto di collaborazione con uno dei più antichi atenei d’Italia, consente di sviluppare diversi ambiti di ricerca funzionali al miglioramento dell’offerta culturale del Palazzo Reale di Napoli. La promozione dello studio e della conoscenza dell’edificio e delle collezioni rientra tra i nostri fini istituzionali. Per il suo ruolo di centro del potere per oltre tre secoli e per la sua collocazione preminente nel centro cittadino, Palazzo Reale rappresenta un oggetto d’indagine ideale per diverse discipline: non solo la storia, l’architettura, l’urbanistica e la storia dell’arte, ma anche altri ambiti applicabili, ad esempio, alla gestione del museo e alla cura dei giardini. In parallelo all’estensione dell’apertura ai visitatori in termini di fruizione, è mia intenzione garantire la massima disponibilità agli studenti, ai ricercatori e ai docenti che possano aiutarci a garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale di Palazzo Reale, compiti che richiedono innanzitutto un’adeguata conoscenza di quel patrimonio”.

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Disabilità intellettiva: è possibile recuperare le abilità esecutive con la realtà virtuale. Lo dimostra uno studio della Federico II

Disabilità intellettiva: è possibile recuperare le abilità esecutive con la realtà virtuale. Una ricerca diretta dalla professoressa Paola Marangolo, ordinario di Psicobiologia e psicologia fisiologica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il Laboratorio Sperimentale Afasia di Torino patrocinato dalla Fondazione Carlo Molo Onlus, diretto dal dottor Alberto Giachero, sottolinea infatti l’importanza della realtà virtuale per migliorare le abilità esecutive in persone con disabilità intellettiva.

Lo studio dal Titolo “Procedural Learning through Action Observation: Preliminary Evidence from Virtual Gardening Activity in Intellectual Disability” pubblicato sulla rivista internazionale Brain Sciences ha coinvolto 14 persone con diversi gradi di disabilità intellettiva dalla nascita.

La disabilità intellettiva compromette il funzionamento intellettivo e adattivo. È una condizione clinica che compare nelle prime fasi dello sviluppo. L’eziologia può dipendere da diversi fattori di rischio. I fattori genetici includono malattie cromosomiche o ereditarie, mentre le cause non genetiche possono occorrere in epoca prenatale (malattie cromosomiche, errori congeniti del metabolismo, malformazioni cerebrali e malattie materne), perinatale (eventi legati al travaglio o al parto che portano a encefalopatia neonatale) e fattori postnatale (ipossia, infezioni, lesioni cerebrali, disturbi convulsivi, intossicazione tossico-metabolica).

Le persone con disabilità intellettiva mostrano difficoltà nell’eseguire attività complesse (es. fare la spesa, cucinare, fare giardinaggio) con perdita di autonomia nella vita quotidiana.

L’unico rimedio per aiutare queste persone a migliorare le loro abilità è programmare percorsi intensivi riabilitativi focalizzati sul recupero delle abilità compromesse.

Ricerche neuroscientifiche indicano chiaramente che la riabilitazione risulti più efficace se viene effettuata in contesti che simulino situazioni reali.

Nel presente studio, 14 ospiti con disabilità intellettiva della comunità Villa Lauro della Fondazione Agape dello Spirito Santo di Torino sono stati coinvolti in un training cognitivo sperimentale finalizzato all’apprendimento delle procedure di giardinaggio. I soggetti dovevano osservare la ricostruzione virtuale di un orto presente nella comunità che proiettava su uno schermo virtuale le procedure necessarie alla coltivazione delle zucchine. Contemporaneamente gli veniva richiesto di svolgere esercizi cognitivi per il recupero degli strumenti utili alla coltivazione e interagire tra loro commentando le scene osservate.

L’utilizzo della realtà virtuale ha favorito l’apprendimento della procedura di giardinaggio rivelandosi uno strumento più efficace rispetto ai laboratori implementati nel contesto reale e precedentemente frequentati dai 14 soggetti coinvolti nella ricerca sperimentale.

Dopo quattordici settimane di trattamento, effettuato due volte alla settimana, tutti i partecipanti sono stati in grado ad utilizzare nel contesto reale le procedure di giardinaggio apprese migliorando anche le loro abilità cognitive misurate prima e dopo il trattamento ai tests di attenzione, apprendimento spaziale e di pianificazione.

“Lo studio parte dalla teoria dell’Embodied Cognition o ‘conoscenza incarnata’ ormai consolidata in ambito neuroscientifico. Secondo questa prospettiva – spiega la professoressa Paola Marangolo, esiste una relazione tra il sistema cognitivo e il sistema sensorimotorio: linguaggio, memoria, attenzione, funzioni esecutive sono in parte controllati dal sistema motorio, in quanto mediati da azioni motorie. La realtà virtuale, garantendo l’immersione all’interno di ambienti di vita reale, attiva il sistema sensorimotorio e, di conseguenza, facilità il recupero delle abilità cognitive”.

“Il nostro lavoro – afferma la professoressa Marangolo – apre la strada a nuove frontiere neuroriabilitative. Data la gravità della patologia e l’impatto negativo che le disabilità intellettiva determina a livello sociale, psicologico e comunicativo, riteniamo che i nostri risultati possano indicare la necessità di realizzare nelle persone diversamente abili percorsi riabilitativi quanto più reali e contestualmente motivanti al fine di considerare l’impatto ecologico della riabilitazione nelle abilità di vita di tutti i giorni”.

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Diritti e tutela dei minori, l’arcivescovo Battaglia e l’onorevole Chinnici al seminario interuniversitario

Giovedì 17 giugno, alle ore 16, in diretta streaming sulla piattaforma zoom e sulla pagina facebook della sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM), nell’ambito del ciclo di seminari in rete “Diritti e tutela dei minori: profili interdisciplinari”, prenderà il via il webinar “La strategia per la tutela dei minori: il contributo nazionale, dell’UE e della Chiesa cattolica”, organizzato dal Dipartimento di diritto canonico della stessa PFTIM e dall’Università Giustino Fortunato, in collaborazione con l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli ed il contributo del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

A questo secondo appuntamento del ciclo prenderanno parte personalità di spicco del mondo ecclesiastico e delle istituzioni operanti nel settore. Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Acocella, magnifico rettore dell’Università Giustino Fortunato, e di Don Francesco Asti, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sez. San Tommaso d’Aquino, sono previsti gli interventi di Sua eccellenza monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli e delegato per il servizio regionale per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Campana, l’onorevole Caterina Chinnici, fondatrice e co-presidente dell’Intergruppo Europarlamentare per i Diritti dei minori, Sua eccellenza monsignor Filippo Iannone, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi e segretario della Commissione di materie riservate, e Pasquale Stanzione, presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, moderati da Carmine Matarazzo, direttore del biennio di teologia pastorale presso la PFTIM, introdotti da Paolo Palumbo, docente straordinario di diritto canonico ed ecclesiastico presso l’Università Giustino Fortunato. Le conclusioni saranno affidate a monsignor Antonio Foderaro, moderatore del Dipartimento di diritto canonico della sez. San Tommaso d’Aquino.

La partecipazione al webinar è libera e gratuita: l’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla Pagina Facebook ufficiale della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sezione San Tommaso d’Aquino.

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Bianchi e Franceschini firmano Protocollo d’intesa per avvicinare studentesse e studenti al patrimonio culturale

Rafforzare la collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura e facilitare – a partire dall’estate – il rilancio di progettualità tra il mondo della scuola e della cultura, per creare occasioni di recupero della socialità e di potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa “Interventi volti alla promozione dell’educazione alla cultura delle arti, della musica, della creatività, del cinema, del teatro e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche”, sottoscritto dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dal Ministro della Cultura Dario Franceschini

In vista dell’attuazione del “Piano Scuola Estate 2021. Un ponte per un nuovo inizio”, i due Ministeri, con le loro strutture periferiche e gli enti collegati, intendono promuovere o potenziare collaborazioni tra musei statali, archivi, biblioteche, soggetti pubblici e privati del settore dello spettacolo, cinema e istituzioni scolastiche per realizzare insieme attività progettuali, che potranno essere replicate anche durante il prossimo anno scolastico. 

Una sinergia che, nelle intenzioni dei firmatari – accrescerà la vicinanza di studentesse e studenti al patrimonio storico-artistico e di conoscenza del nostro Paese, coerentemente con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  

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Pianura, il Comune approva i lavori di messa in sicurezza della Palasciano

L'assessore alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri

La Giunta Comunale ha approvato, su proposta dell’Assessore all’Istruzione Annamaria Palmieri, il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza e ripristino funzionale della palestra a servizio del plesso di scuola secondaria di I grado dell’IC 72^ Palasciano di via Padula nella IX municipalità per un importo complessivo di circa 360.000,00 Euro.
Il progetto esecutivo dei lavori comprende il rifacimento del manto impermeabile e il rifacimento di bagni, spogliatoi e della pavimentazione, il rifacimento degli impianti idraulici e termici nomche degli infissi ai fini dell’efficientamento energetico come previsto dal  programma Patto per Napoli.

“La palestra della scuola (che era  inibita da tempo) rappresenta uno dei pochi luoghi del quartiere in grado di includere i bambini e i ragazzi attraverso attività motorie anche pomeridiane rispondendo ai bisogni di una platea di studenti già così duramente penalizzata dalla pandemia. L’Assessorato alla Scuola ha chiesto il ripristino rapido delle condizioni di sicurezza e una riqualificazione complessiva e ringrazio i tecnici municipali e centrali per la loro attività di progettazione e per il loro impegno per avere scuole più belle e più sicure nel prossimo anno scolastico. I lavori dovranno partire quanto prima, per sfruttare il periodo estivo”- Cosi l’assessore Palmieri

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Raffaello presenta la Guida Didattica Momenti Per Crescere e i quaderni operativi Momenti A Scuola

Il Gruppo Editoriale Raffaello, specializzato in libri didattici, ha presentato online su una apposita pagina la sua nuova proposta per la scuola dell’infanzia Momenti Per Crescere.

La nuova Guida Didattica per la Scuola dell’Infanzia MOMENTI PER CRESCERE prevede tre volumi, suddivisi in unità di apprendimento, dedicati ai momenti più importanti del percorso di crescita del bambino. Il Volume 1 è dedicato ai momenti vissuti a scuola, collegati alle Unità di Apprendimento, con tante pagine speciali per conoscere metodologie didattiche innovative in relazione alla stagionalità, per ampliare le possibilità educative in occasione delle feste, per scoprire la natura e i suoi colori e per facilitare l’apprendimento partendo dall’esperienza diretta. Il Volume 2 è dedicato ai momenti del bambino, collegati alle Unità di Apprendimento, per affrontare temi dell’Educazione Civica come i diritti, la Costituzione, la cura del pianeta e le competenze sociali. Progettare prima di tutto invece nel Volume 3 che è dedicato alla macro e microprogettazione, e comprende le tabelle delle Unità di Apprendimento.

In allegato alla Guida, il kamishibai e la storia Non piangere Zebrino, per realizzare letture animate e accendere la meraviglia dei bambini. Attraverso il kamishibai è possibile partecipare allo speciale concorso “INVENTA UNA STORIA” e vincere tanti libri Raffaello per arricchire la biblioteca della scuola.

I Quaderni Operativi MOMENTI A SCUOLA si basano sulla pedagogia di Dewey, sono collegati alla Guida Didattica MOMENTI PER CRESCERE e comprendono tante pagine pensate per l’Educazione Civica.

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Le proposte 2021 Capitello per la Scuola dell’Infanzia sulla piattaforma digitale

Sul sito https://demoinfanzia.capitello.it/app/collections/TLCOLL_DEMOINF è possibile visionare la proposta didattica in demo del gruppo Capitello per il prossimo anno scolastico 2021/22.

Nella sezione Corsi 3-4-5 anni in evidenza i titoli A Scuola Con Lupetto e Progetto Arcobaleno oltre a alcuni best-seller come Metto Mano alla Natura, Parola di Bimbi, Piccoli Esploratori e Insieme per il mondo.

Il Sacco delle Storie, Io Comunico e I Guardiani Della Terra compongono la parte Guide. Dino e gli amici del parco giurassico invece compone con Presto a scuola e Pronti per la scuola la sezione relativa a prelettura, prescrittura e precalcolo.

Completano il palinsesto di demo i libri di IRC e le guide IRC.

Per ulteriori informazioni, contattare il gruppo Matacena a ordini@mondolibrisrl.it.

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La Città Palinsesto – Tracce, sguardi e narrazioni sulla complessità dei contesti urbani storici – la tre giorni di studio si inaugura domani alle 9.15 nell’Aula Magna Storica della Federico II

sede centrale federico ii

Saranno dedicati tre giorni di studio, dal 10 al 12 giugno 2021, al Convegno dal titolo ‘La Città Palinsesto’, sul complesso patrimonio di tracce, di immagini, di narrazioni sulla complessità dei contesti urbani storici.

La nona edizione dell’incontro internazionale ha come obiettivo quello di capire come siamo arrivati all’attuale complessità urbana, come possiamo descrivere le nostre città, come le vediamo e le rappresentiamo e come possiamo recuperarle e valorizzarle.

André Corboz utilizzò il termine palinsesto per proporre un’efficace metafora (Le territoire comme palimpseste) tra il documento pergamenaceo e la città e/o il territorio su cui l’uomo applica il proprio fare. La pergamena, che dal Medioevo ha tramandato le scritture, era un materiale di grande pregio e veniva più volte riutilizzato, abraso, talvolta invertito e riscritto, pur non perdendo mai la propria ‘stratificazione’, di cui rimanevano leggibili le tracce.

La città e il suo territorio sono come una pergamena, trasformati dall’azione della natura e dell’uomo, e dotati nei secoli di significati differenti in relazione alle società che li modificano, senza però cancellare i segni del tempo, sia naturali sia antropici.

Gli studi, che si sono perfezionati nel corso degli anni, sono ancora attuali? La risposta è chiaramente affermativa e i layer che appaiono oggi sovrapponibili nei tessuti urbani e nei loro territori rappresentano per la nostra società un’eredità da non cancellare, ma, anzi, da conoscere ed esaltare.

Il Convegno, organizzato dal CIRICE, Centro Interdipartimentale d’Ateneo di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea, si terrà su piattaforma Teams e sarà accessibile a tutti gli interessati tramite il link di iscrizione.

La cerimonia di apertura si terrà nell’Aula Magna Storica della sede centrale dell’Università Federico II con i saluti istituzionali di Matteo Lorito, Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Bruno Discepolo, Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania, Rosa Tamborrino, Presidente AISU Associazione Italiana di Storia Urbana, Michelangelo Russo, Direttore DiARC Dipartimento di Architettura, Università di Napoli Federico II, Andrea Mazzucchi, Direttore DSU Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Napoli Federico II, Francesco Pirozzi, Direttore DiCEA Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale,Università di Napoli Federico II, e Annunziata Berrino, Direttrice CIRICE Centro interdipartimentale di ricerca sull’Iconografia della Città Europea, Università di Napoli Federico II.

Presenterà i lavori del convegno Alfredo Buccaro, Coordinatore Convegno CIRICE 20_21, Università di Napoli Federico II.

Terranno le relazioni introduttive Gaetano Manfredi, già Ministro dell’Università e della Ricerca, già Rettore dell’Ateneo Federico II, Brigitte Marin, Direttrice dell’École Française de Rome, Giovanni Carbonara, Emerito Università di Roma Sapienza, e Elisa Novi Chavarria, Università del Molise.

La Tavola Rotonda finale avrà luogo nella sede del Dipartimento di Architettura in via Forno Vecchio.

Entrambi gli eventi saranno trasmessi in streaming sul canale youtube.