
Riparte il 27
novembre nella monumentale cornice del Maschio Angioino
(Antisala dei Baroni) il Festival
del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Dopo gli eventi di
carattere internazionale che hanno segnato la scorsa settimana, si entra
finalmente nel vivo con il Concorso
Cinematografico. Saranno proiettati i 31 film che hanno
superato la prima fase di selezione: 7
lungometraggi e 24 corti, provenienti da Italia, Cile, Stati
Uniti, Regno Unito, Siria, Spagna, Iran, Georgia, Olanda e Palestina.
Tra questi saranno scelti i due
film vincitori (miglior cortometraggio e miglior
lungometraggio) dalla Giuria Esperti (composta da Elisabetta Pandimiglio,
documentarista romana;
Antonio Prata, direttore del Festival dei Diritti Umani di
Lugano; Sandra
Lorenzano, docente della Universidad Autónoma de México ed
esperta di migrazioni).
Saranno anche assegnate le menzioni YOUTH
(per i film destinati ai giovani) a cura di una Giuria Giovani composta
da ragazzi tra i 13 e i 20 anni, la Menzione ARRIGONI/MER KHAMIS (per il film più
coraggioso e innovatore) assegnata dalla Giuria dei selezionatori interni e la
Menzione CLIMA
a cura della Giuria Esperti.
La Giuria Popolare, costituita su base volontaria su invito pubblico formulato
dal Festival, sarà chiamata ad assegnare la Menzione PLATEA DIFFUSA.
La serata finale, prevista per il 30 novembre, sarà ospitata nella Biblioteca di Storia Patria
del Maschio Angioino. L’evento si chiuderà su alcune colonne sonore di Nino Rota, Ennio Morricone e Nicola
Piovani interpretate dal maestro Sandro Deidda,
sassofonista e protagonista di primo piano della scena jazz italiana.
L’ingresso a tutti gli
eventi è gratuito.
IL CALENDARIO DELLE
PROIEZIONI
mercoledì 27 novembre
pomeriggio (dalle 16.00 alle 18.45):
Cave cavem di
Alberto Grossi [ITALIA, 2019, 30′]
The climate limbo di
Paolo Caselli, Francesco Ferri, Elena Brunello [ITALIA, 2019, 40′]
Guarding the forest di
Max Baring e Karla Mendes [UK, 2019, 26′]
Sentir tus brazos rotos di
Emilia Ruiz [SPAGNA, 2019, 14′]
L’homme des arbres di
Andrea Trivero [ITALIA, 2018, 19′]
She who wasn’t tamed di
Saleh Kashefi [IRAN, 2019, 15′]
Harry e i Diritti Umani [ITALIA,
2018, 12′]
mercoledì 27 novembre
sera (dalle 19.00 alle 22.00):
The trial of Ratko Mladić di
Rob Miller e Henry Singer [UK, 2018, 1h40′]
Pupone di
Alessandro Guida [ITALIA, 2019, 15′]
Formiche Rosse di Maurizio Fantoni
Minnella [ITALIA, 2019, 1h2′]
giovedì 28
novembre pomeriggio (dalle 16.00 alle 18.45):
Tangle di
Malihe Ghloamzadeh [IRAN, 2019, 7′]
Coffin decolleté di
Nancy Kamal [Egitto, 2019, 6′]
A man, today di
Alberto Nacci [ITALIA, 2018, 11′]
Die Bombe di
Dima Hamdan [SIRIA, 2019, 20′]
82 names: Syria, please
don’t forget us di Maziar Bahari [USA, 2018, 48′]
Sardine’s trying to fly di
Simon Safieh [SIRIA, 2019, 1h5′]
giovedì 28
novembre sera (dalle 19.00 alle 22.00):
Teranga di
Daisy Squires, Lou Marillier, Sophia Seymour [UK, 2019, 34′]
Io sono Rosa Parks di
Alessandro Garilli [ITALIA, 2018, 14′]
Refugee di
Alexander J. Farrell [UK, 2018, 1h28′]
Who am I? di
Rose Hanawi [OLANDA, 2018, 7′]
Prisoner of society di
Rati Tsiteladze [GEORGIA, 2018, 15′]
Krampon di
Abdullah Şahin [TURCHIA, 2019, 10′]
Me First [GRECIA,
2018, 4′]
The swimsuit season di
Antonino Valvo [ITALIA, 2019, 5′]
venerdì 29
novembre pomeriggio (dalle 16.00 alle 19.15):
Venían a buscarme di
Álvaro de la Barra [CILE, 2017, 1h24′]
Spears from all sides di
Christopher Walker [USA, 2018, 1h30′]
Bosa di
Aitana Serrallet [SPAGNA, 2019, 19′]
venerdì 29 novembre sera (dalle 19.30 alle 22.00):
I Insist to keep on filming di Anne Paq e Haidi Motola [PALESTINA, 2019, 10′]
Turn it around [ISRAELE, 2019, 15′]
Baladì – This is my village di Cristiano Regina [ITALIA, 2019, 35′]
Los Burgueses de Calais, la última frontera di Jesús Armesto [SPAGNA, 2018, 1h30′]
Per ulteriori informazioni sui film in gara e sui loro autori, è possibile consultare l’apposita pagina sul sito del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.
INFORMAZIONI SUL FESTIVAL
Il Festival, patrocinato da Amnesty International Italia, appartiene alla sua rete Human Rights Film Network e avrà come partner principali: Comune di Napoli – Assessorato al Turismo e Cultura, Regione Campania, Banca Popolare Etica, l’Ambasciata Svizzera in Italia e l’Associazione 46simo Parallelo di Trento. Media partner saranno il quotidiano “Il Manifesto” (con la sua rivista “Extraterrestre”) e il mensile di cinema “Diari di Cineclub”.
L’XI Festival è anche accompagnato dalla mostra W.A.R.S. (Wars And Revolutionary Stories) organizzata dall’Atlante dei conflitti e delle guerre di Trento che sarà ospitata dall’8 novembre al 1 dicembre nella Sala delle Armerie del Maschio Angioino.