18app, così come Carta del Docente, è un bonus Cultura che lo Stato eroga per favorire la crescita “culturale” di una determinata classe di persone. Se per Carta del Docente il target è quello dei docenti, e l’erogazione è annuale, per 18app invece sono i neomaggiorenni a vedersi donati dallo Stato 500 euro con cui possono comprare musica, ingressi a mostre e musei, concerti, libri etc.etc.
A differenza della sospensione Carta del Docente però, 18app non si ferma a settembre.
Le scadenze di 18app
In attesa di comprendere con il nuovo Governo che fine faranno entrambi i bonus Cultura (nati per iniziativa dell’esecutivo PD guidato da Matteo Renzi), ricordiamo che entro il 30 giugno ci si poteva registrare alla piattaforma (ne avevano diritto i nati nell’anno 2000). Ma che entro il 31 dicembre 2019 bisogna spenderlo. Questa scadenza è tassativa: a differenza di Carta del Docente che prevede che i bonus accreditati sul portafoglio digitale possano starci per due anni, per 18app è diverso.