Pubblicato il Lascia un commento

#stabilizziamolascuola, la Cgil scende in piazza

Manifestazione FLC Cgil 20 dicembre 2018, il banner

Giovedì 20 dicembre alle ore 14.00 la FLC-Cgil scende in piazza. Presidio a viale Trastevere, sotto la sede del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per chiedere al Governo e al ministro Marco Bussetti di procedere a 100mila assunzioni per ridare dignità alla scuola e al lavoro precario, tempo pieno e pieni diritti per i co.co.co..

Presidio scuola 20 dicembre, le rivendicazioni

Sul sito Internet della FLC-Cgil si legge:

Siamo insegnanti di scuola primaria, infanzia e secondaria, ATA, ex co.co.co. e siamo precari.

Lavoriamo da anni nelle scuole, con le classi, con gli studenti con disabilità, nelle segreterie e nei laboratori.

Aspettiamo una soluzione per uscire dalla precarietà e per il riconoscimento delle nostre professionalità.

Ma neanche questo governo, che si definisce del “cambiamento”, ha cambiato la nostra condizione.

Il “decreto dignità”, che avrebbe dovuto risolvere la vertenza dei diplomati magistrali, non ha dato loro una vera risposta, come non l’ha data ai laureati in scienze della formazione primaria.

docenti abilitati della scuola secondaria in tante regioni aspettano da mesi che si svolga il concorso, con prove orali calendarizzate fino alla prossima primavera.

co.co.co sono costretti a un part-time forzato a stipendio ridotto.

Gli assistenti amministrativi, che da svariati anni svolgono le funzioni di Dsga, non hanno certezze sul concorso riservato.

Cosa chiediamo:

– trasformare tutti i contratti degli ex co.co.co in contratti a tempo pieno
– stabilizzare già dal prossimo anno scolastico gli oltre 100.000 posti vacanti
– assumere i docenti presenti nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia e di terza fascia (questi ultimi con almeno tre anni di servizio), prevedendo percorsi di abilitazione e specializzazione con costi a carico dello Stato
– sbloccare la mobilità professionale ATA a partire dai facenti funzione
– prevedere un piano straordinario di assunzioni sui 13.349 posti ATA.