Pubblicato il Lascia un commento

Napoli, proseguono i lavori all’IC Baracca – Vittorio Emanuele

Proseguono i lavori per il recupero ed efficientamento della palestra e del plesso di vico Tiratoio dell’IC Baracca-Vittorio Emanuele ai Quartieri Spagnoli, con un finanziamento del fondo Kyoto. Lo rende noto l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli attraverso delle foto pubblicate su Facebook che mostrano l’avanzamento dei lavori.

“Cantieri come questi, seppur impacciati dalle interruzioni dello scorso lockdown e da numerosi vincoli, sono uno sguardo sul futuro prossimo, per restituire non solo alla scuola la sua centralità sul piano simbolico, ma anche spazi che rendano la vita delle comunità territoriali più disagiate a misura dei bisogni di bambini e ragazzi”. Questo il commento dell’Assessore alla Scuola Annamaria Palmieri

Pubblicato il Lascia un commento

Napoli, il vicesindaco incontra i librai: chiesto lo slittamento al 25 luglio per garantire le forniture di libri scolastici per il ciclo primario

Il Vice Sindaco del Comune di Napoli Enrico Panini nei giorni scorsi ha incontrato Confcommercio, rappresentata da Marco Cantarella, ed una delegazione di librai napoletani composta da Gianfranco Lieto, Presidente ALI Confcommercio Napoli, Francesco Manna, Luca Di Costanzo e Antonio Salvemini.

In apertura dell’incontro sono state espresse, in modo ampio e documentato, le sofferenze economiche di un importatante settore esposto economicamente per quanto riguarda il pagamento dei libri scolastici della scuola primaria e per gli effetti moltiplicati dalla chiusura, prima, e dalla lenta ripresa, poi, a causa della pandemia da Covid19 che sta comportando un forte rallentamento dell’attività.

Al termine dei diversi interventi il Vice Sindaco Panini ha confermato che nella giornata di lunedì 6 luglio, la Giunta comunale, con la delibera n°238, ha chiesto a Cassa Depositi e Prestiti un’anticipazione di liquidità pari a circa 500milioni di euro allo scopo di azzerare tutti i pagamenti arretrati a tutto il 31 dicembre 2019. All’interno di questa richiesta – già compiutamente istruita da parte dell’Amministrazione – vi sono tutte le somme ancora spettanti ai librai napoletani. Ora la palla dei tempi passa a Cassa Depositi e Prestiti verso la quale c’è un reciproco rapporto istituzionale corretto e consolidato.

L'assessore alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri
L’assessore alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri

Nel corso della riunione la rappresentanza dei librai ha chiesto di poter contare su anticipazioni delle spese sostenute, per il prossimo anno scolastico, già dal mese di settembre 2020 anche in considerazione della pesante crisi che il mondo delle librerie sta conoscendo in questa fase di ripresa.

Il Vice Sindaco ha dato la propria disponibilità ad una risposta positiva su questo punto rimandandone la concreta attuazione al bilancio preventivo 2020 da approvare a settembre.

Infine, è stato chiesto all’Amministrazione uno slittamento della data del 25 luglio quale termine ultimo per formalizzare la disponibilità a garantire le forniture di libri scolastici per il ciclo primario. Il Vice Sindaco si è impegnato a riferire, già al termine della riunione, all’assessore all’Istruzione – Annamaria Palmieri – di questa richiesta affinché il Servizio competente ne possa valutare tecnicamente la fattibilità.

La riunione si è conclusa con l’impegno ad un successivo appuntamento finalizzato ad un aggiornamento sui tempi di pagamento da parte di CDP.

Pubblicato il Lascia un commento

Napoli, Piano scuola: prendono il via le Conferenze di servizio convocate dall’Assessorato

Prendono il via le Conferenze di servizio convocate dall’Assessorato alla Scuola in vista della ripartenza di settembre. Come previsto dal D.M.n39 del 26 giugno e dall’allegato Piano scuola, l’Assessore Palmieri ha coinvolto tutti i dirigenti tecnici e dirigenti scolastici della città e l’Ufficio Scolastico Regionale per analizzare in modo puntuale le criticità, raccogliere le istanze  con riferimento a edilizia e spazi, e individuare in modo condiviso le soluzioni.

L’assessore all’istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri

“Abbiamo scelto di articolare le CONFERENZE di servizio per municipalità, dopo avere eseguito una prima mappatura scuola per scuola, considerando che il decentramento amministrativo assegna un ruolo cardine in tema di edilizia scolastica a chi come i Presidenti, le Direzioni e i Consigli municipali si trova a gestire da vicino interventi e risorse dei territori. Nel frattempo il Servizio tecnico scuole sta  rispondendo all’avviso PON con cui finalmente, dopo grande pressione  dell’ANCI e dell’UPI in Cabina di regia, il Ministero si è deciso a stanziare risorse per i Comuni: si tratta di 330 milioni per tutta Italia che ovviamente –  come i 331 milioni che sono stati destinati direttamente alle istituzioni scolastiche- non basteranno a rispondere a tutte le necessità, ma sono un inizio: al Comune dovrebbero arrivare circa 2 milioni di euro e riteniamo sia giusto decidere in modo partecipativo, insieme alle scuole, su quali priorità indirizzarle”. – così l’assessore Palmieri

Le Conferenze di servizio previste dal Piano scuola proseguiranno per definire al meglio anche i Patti territoriali di comunità, che tengano insieme Comune, scuole, enti pubblici e privati, associazioni e civismo attivo per favorire nel nuovo anno  l’ integrazione e l’arricchimento dell’attività educativa e formativa e l’attenzione alle fragilità. I Patti  sono stati già anticipati da incontri divisi per gruppi di scuole e associazioni che si sono svolti nei giorni scorsi, voluti dall’assessorato per programmare al meglio anche gli interventi di contrasto alla dispersione scolastica e alla disuguaglianza  generata o amplificata durante il lockdown.

Pubblicato il Lascia un commento

Lezioni in appartamenti a Scampia, la Palmieri replica a Azzolina: “Venga qui a inaugurare l’anno scolastico”

In merito alle polemiche suscitate da un’infelice esemplificazione del ministro Lucia Azzolina, “non si può non richiamare l’anagrafe scolastica nazionale e regionale: fonte da cui si può evincere senza timore di smentita che al di là degli stereotipi, né Scampia né  numerosi altri quartieri popolosi delle periferie napoletane hanno ‘scuole in appartamenti’. Viceversa, la ricchezza del patrimonio edilizio scolastico napoletano vede una grande varietà di situazioni, con scuole che vanno da fine Ottocento agli anni Ottanta come epoca di costruzione, e solo residuali situazioni di scuole in edilizia privata, che si contano sulle dita di una mano”. 

Lo afferma in una nota stampa l’assessore alla scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri, in merito alle polemiche per l’affermazione del ministro Azzolina che ha tirato in ballo Scampia dove, a detta del responsabile del Dicastero all’Istruzione, “si fa scuola negli appartamenti”.

L’assessore all’istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri

“Permangono, certo, forti difficoltà di manutenzione ordinaria legate allo strangolamento dei bilanci degli enti locali, cui si aggiungono oggi esigenze straordinarie legate alle emergenza Covid, che sono state ampiamente segnalate al governo tramite Anci e Upi. Ma il tema che abbiamo posto come enti locali non riguarda la natura delle strutture ma le misure di adeguamento edilizio necessarie al distanziamento e alla conquista di spazi consoni all’attuazione delle misure di prevenzione sanitaria quale il distanziamento. Spiace che dopo tante interlocuzioni ancora questo non sia chiaro, ci auguriamo che lo diventi al più presto. E invitiamo il Ministro a inaugurare l’anno scolastico a Napoli, così da visitare di persona le nostre belle scuole, a Scampia come in altri quartieri”.

Pubblicato il Lascia un commento

Napoli, Palmieri: attivata la piattaforma Connessi Alla Scuola

E’ attiva la piattaforma www.connessiallascuola.com realizzata dall’Assessorato alla Scuola del Comune di Napoli per poter  dare alle scuole di tutta la città uno spazio di condivisione delle esperienze che si stanno realizzando “a distanza”: dalle attività praticate nella fascia dell’infanzia (video e laboratori rivolti ai più piccoli, moltissimi provenienti dalle scuole comunali) a quei prodotti artistici, musicali, creativi che i ragazzi e le ragazze di tutte le fasce d’età hanno realizzato con l’ausilio dei propri insegnanti. Ogni scuola può inviare materiale per arricchire la piattaforma, che vuol diventare un luogo collettivo di documentazione didattico-educativa che travalicherà l’emergenza.

L’assessore all’istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri

Un’altra importante funzione del sito è quella di collegare le scuole con i programmi realizzati sia per la fascia d’età 0-6 sia per la fascia 11-17,  finanziati dal Comune per il contrasto alla dispersione scolastica o dall’impresa sociale Con i bambini. Iprogettidi Maestri di Strada, Associazione Quartieri Spagnoli, Orsa Maggiore, L’uomo e il legno, Save the Children, Dedalus, cui vanno aggiunti  i progetti per l’infanzia NEST (Pianoterra), Un villaggio per Crescere, Tikiri, Mission Bambini coprono l’intera area cittadina. “Le scuole, gli insegnantistessi, possono contattare le associazioni  e avvalersi del loro supporto anche  per “agganciare” i ragazzi più problematici e chiedere ausilio per le famiglie. Inoltre attraverso l’invio al sito  del materiale autoprodotto le scuole attivano una diversa idea della DAD, intesa come Dialogo A Distanza e scambio di belle pratiche, molte del tutto artigianali ma davvero emozionanti”, così l’assessore Annamaria Palmieri.

Pubblicato il Lascia un commento

Nuovo raid vandalico in una scuola di Napoli: è “I rondinotti” di Fuorigrotta

Nella notte tra sabato e domenica un nuovo raid vede violato il tempio della cultura e della crescita, ancora una volta, a Napoli (più precisamente nel quartiere Fuorigrotta). Ignoti hanno infatti saccheggiato e danneggiato una scuola comunale, “I rondinotti” di via Rizzo. Lo rende noto attraverso un comunicato stampa l’Assessorato all’istruzione dell’amministrazione partenopea che bolla il fatto come “ancora più grave del solito”, visto che non solo viene impedito ai bambini e alle bambine di andare a scuola ma anche perché “avviene in un anno scolastico segnato da un clima di emergenza e dopo che nel week-end si era provveduto ad igienizzare tutte le scuole per ripristinare il diritto allo studio per tutti gli alunni e tutte le alunne della città” nell’ambito delle azioni di profilassi per il coronavirus.

Nel corso del raid quasi tutti i locali della scuola (segreteria, biblioteca, bagni, cucina, spogliatoi) sono stati messi a soqquadro. Inoltre, sono stati stracciati registri e i documenti contabili e sono stati sporcati di proposito bagni e altri spazi; sono sparite le chiavi di diversi locali e sono spariti altri oggetti.

“Condivido con la municipalità e la comunità scolastica – dichiara l’assessore Palmieri – il sentimento di indignazione per il grave gesto che lede la sicurezza e la serenità dei nostri piccoli. Ovviamente provvederemo di nuovo all’igienizzazione ma credo sia giusto dire vergognatevi agli autori”.

Pubblicato il Lascia un commento

Napoli, furto all’ICI Casanova Costantinopoli: rubati notebook ai bambini. La replica dell’Assessorato

Vile furto stamattina al plesso della primaria dell’ICI Casanova Costantinopoli in Piazza Cavour (Napoli). Lo rende noto attraverso l’ufficio stampa del Comune di Napoli l’Assessorato alla scuola della città partenopea.

Sono stati rubati alcuni notebook delle classi dei bimbi; sono stati divelti i cancelli, le porte, gli armadietti.

Il dirigente scolastico sollecita le coscienze di tutti ad un intervento immediato. “Ancora una volta – dichiara l’Assessore all’Istruzione Annamaria Palmieri – ci auguriamo una reazione da parte dei cittadini tutti. La scuola violata è violazione di democrazia”.