“I minori affetti da disturbi dello spettro autistico hanno diritto a essere trattati come gli altri. Tutto ciò oggi, purtroppo, avviene fino a un certo punto, specie durante la pandemia”. In occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, queste le dichiarazioni rilasciate dall’Autorità garante Carla Garlatti.
Quattro i punti focali, secondo Garlatti:
- creazione di una banca dati nazionale, anonima, dei minori con disabilità.
- formazione di insegnanti e famiglie ed elaborate linee guida per la segnalazione e la presa in carico.
- accesso ai servizi in condizioni di parità.
- inclusione.
“I bambini con autismo – dichiara Garlatti – devono quanto meno poter continuare a frequentare la scuola in presenza insieme a un gruppo di compagni a sviluppo tipico. L’assenza di dati in tempo reale non consente a pediatri e servizi territoriali di avere una fotografia aggiornata del fenomeno così da programmare politiche adeguate. Nell’intercettare i casi di bambini con disturbi dello spettro autistico è poi fondamentale per insegnanti e genitori saper cogliere celermente i segnali nei primi 24 mesi di vita, perché prima si interviene e maggiore è la capacità di recupero. Per questo è fondamentale formare sull’autismo i docenti e le famiglie affinché sappiano cogliere i campanelli di allarme”.