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#IoLeggoPerché, dal 20 al 28 ottobre per le biblioteche scolastiche

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Arriva alla quarta edizione #IoLeggoPerché, l’iniziativa a sostegno delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado per aiutarle a costruire la propria biblioteca scolastica.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana Editori.

Come funziona #IoLeggoPerché

Da sabato 20 a domenica 28 ottobre 2018, nelle librerie aderenti sarà possibile acquistare libri da donare alle scuole. Al termine della raccolta, gli editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alle biblioteche scolastiche e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le scuole iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale.

Le registrazioni per questa edizione per scuole e librerie aderenti sono chiuse.

La testimonial: Luciana Littizzetto

Luciana Littizzetto
Luciana Littizzetto (foto dal profilo ufficiale Facebook)

“Leggere è fichissimo… più leggi e più leggeresti!” . Con questa frase, che non lascia fraintendimenti sulla sua passione per la lettura, si presenta la nuova ambasciatrice di #ioleggoperché: Luciana Littizzetto.

La famosa conduttrice e comica si dice contenta e lusingata di far parte dei supporter della campagna in sostegno delle biblioteche scolastiche, che ha visto negli scorsi mesi già scendere in campo il conduttore Rudy Zerbi.

E noi non potremmo essere più felici di avere al nostro fianco un’ambasciatrice così entusiasta, tanto che ci sentiamo di condividere l’invito che, per l’occasione, la Littizzetto ha rivolto a tutti i ragazzi attraverso i social network: leggete perché “ogni libro è una fonte inesauribile di cose che si possono imparare”.

L’impegno di Libri Market e Matacena

“Abbiamo deciso di donare 500 libri. Questo perché l’iniziativa #IoLeggoPerché è perfettamente in sintonia con la nostra mission: quella di lavorare insieme per tornare a leggere. Una biblioteca variegata in una scuola vuol dire che un bambino o un ragazzo possono accedere alla lettura in maniera semplice e in un luogo adatto. Un bambino (o ragazzo) che legge oggi sarà un adulto migliore domani“.

Lo affermano sui loro portali internet il gruppo Matacena Promozioni Editoriali e il marketplace Libri Market.

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Biblioteca Scolastica per scuola primaria: cosa è importante tenere a mente?

libreria scuola primaria

Non basta mettere dei libri sugli scaffali per avere una buona biblioteca scolastica. Non conta nemmeno più di tanto che sia più o meno grande. Conta che abbia un cuore e soprattutto un obiettivo.

Quello di avvicinare i ragazzi alla lettura è un procedimento complesso ma indispensabile per arginare l’abisso culturale in cui rischiamo di essere inghiottiti, complice anche una digitalizzazione che non ha mai tenuto in conto concetti di pedagogia e crescita intellettuale. Ne sono testimonianza alcuni progetti che hanno l’obiettivo di riportare la lettura nelle scuole come Libri Market, ma in primis dobbiamo partire proprio da noi e da tutti coloro che vivono gli istituti: insegnanti, dirigenti, bambini. E genitori.

Dove comprare libri per scuole primare?

Comprare i libri per scuole primarie online è una buona scelta per facilità di consegna e per disponibilità online. Come portali suggeriamo:

Li consigliamo perché sono tra quelli maggiormente performanti per l’acquisto con Carta Docenti e 18app.

Cosa comprare?

Principalmente, libri che possano da subito coinvolgere e stimolare i ragazzi. Che non vuol dire solo scegliere libri di facile consumo e coinvolgimento, ma che siano in grado di incuriosire e far crescere i nostri figli.

Tenete d’occhio sempre le eventuali offerte e promozioni dei distributori e delle case editrici.

Come rendere la biblioteca scolastica efficiente?

Riempire gli scaffali non basta a rendere la biblioteca utile al suo scopo: quello della crescita e dello sviluppo della vivacità culturale del ragazzo. Per farla funzionare bisogna renderla viva. Farla diventare la casa di qualche associazione, ad esempio, può essere un’idea. Così come comunicare ai bambini che è sempre a loro disposizione.

Inoltre, è possibile strutturare percorsi di lettura, che sappiano accompagnare l’allievo passo dopo passo nella crescita di questa passione attraverso una proposta via via sempre più profonda e culturalmente rilevante.

Coinvolgere gli allievi della scuola nei processi decisionali

Ricordate sempre che i primi a usufruire di questo servizio sono proprio gli allievi. Nei limiti del possibile, cercate di venire incontro ai loro desideri.