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Concorso DSGA: c’è il ricorso di Anief, tutti i dettagli

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Prosegue l’iter del Concorso Dsga: le Commissioni hanno iniziato a pubblicare gli elenchi degli ammessi alle prove scritte. Anief attiva il ricorso per far ammettere alla prova scritta coloro i quali abbiano raggiunto la soglia di 60/100 come punteggio alla prova preselettiva

In queste ore le Commissioni hanno iniziato a pubblicare gli elenchi per regione con i nominativi dei candidati che continueranno il Concorso Dsga: Anief contesta la decisione di non ammettere chi ha raggiunto la soglia della sufficienza. In questa maniera, allargando la platea di partecipanti, gli ammessi potrebbero giocarsi ancora la partita, misurandosi con gli altri colleghi su argomenti di settore specifici.

Dunque il sindacato rilancia il ricorso, presso il Tar del Lazio, per ottenere l’accesso alla prova scritta del Concorso Dsga di tutti i candidati che hanno ottenuto alla prova preselettiva un punteggio di almeno 60/100, pari alla sufficienza, ma non sono rientrati nel numero degli ammessi allo scritto.

Il ricorso sarà proposto avverso la previsione del bando di ammettere alla prova scritta un numero di candidati triplo rispetto al posti disponibili e non tutti i candidati che avranno superato la prova preselettiva con un punteggio pari o superiore a 60/100.

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Concorso DSGA: i risultati a metà settimana

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“Abbiamo appreso, per le vie brevi, dal MIUR che gli esiti delle prove preselettive – che dovranno essere accertati dagli USR – saranno disponibili solo per martedì o mercoledì. La partecipazione complessiva alle prove è risultata essere di circa il 33%”.

Lo afferma la FLC Cgil attraverso il suo sito internet.

“Stiamo monitorando la situazione per dare tutte le informazioni utili ai candidati al concorso. Nel frattempo siamo stati convocati al Ministero per giovedì 20 giugno 2019 per discutere dei temi riguardanti il personale ATA, tra i quali una soluzione per gli Amministrativi facenti funzione”.

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Percorsi concorsuali riservati, la Corte Costituzionale ne afferma la legittimità

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“La Corte Costituzionale, il 7 maggio 2019, si è espressa sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato riguardanti il sistema di reclutamento previsto dal d.lgs. 59/17 (attuativo della Buona scuola), sostenendo in particolare la piena legittimità delle procedure concorsuali riservate”.

“Per questo motivo il MIUR ed il Governo non hanno più alibi per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti con quanto definito dall’Intesa del 24 aprile”.

“Diventa più rapida la strada per individuare un percorso transitorio e straordinario per il personale della scuola che ha già acquisito le necessarie professionalità attraverso il servizio: i docenti con 3 annualità e gli assistenti amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA”.

Lo rendono noto in un comunicato congiunto le sigle sindacali unite Gilda, Flc Cgil, Fsur Cisl, Uil Scuola Rua, Snals Confsal.

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Concorso DSGA: le prove preselettive si terranno l’11, il 12 e 13 giugno

Il Ministero ha pubblicato il 15 marzo 2019 sul proprio portale le date in cui si terranno le prove preselettive del concorso per il profillo di DSGA, che saranno l’11, il 12 e il 13 giugno 2019. Come previsto dal bando, il 15 marzo le date sono state comunicate anche con un Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21.

Venti giorni prima della data in cui si terranno le prove preselettive, il MIUR pubblicherà sul suo sito la banca dati dei 4.000 quesiti, da cui saranno estratti quelli che saranno posti ai candidati durante la prova. Almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova, i candidati potranno conoscere le sedi, l’orario e le ulteriori istruzioni operative in merito allo svolgimento delle prove, tramite un avviso che sarà pubblicato sul sito del MIUR e degli USR competenti.

Ogni altra eventuale comunicazione relativa alla procedura concorsuale sarà pubblicata tramite specifico avviso nella Gazzetta Ufficiale (4a Serie, speciale «Concorsi ed esami») del 28 maggio 2019.

La prova preselettiva si svolgerà nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali ed è computer based. Essa consiste nella somministrazione di 100 quesiti a risposta multipla, vertenti sulle discipline previste per le prove scritte. Nella stessa Gazzetta Ufficiale è stato anche pubblicato l’accorpamento delle commissioni esaminatrici ai   fini   dello svolgimento  delle  prove  concorsuali,  sulla base  del criterio della  prossimità territoriale.

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Preselettive DSGA: la FLC organizza i corsi di formazione

In attesa della pubblicazione delle date e delle sedi della prova preselettiva del concorso per il profilo di DSGA – chiusosi lo scorso 28 gennaio con un totale di 102.900 domande pervenute al MIUR – sulla G.U. del 15 marzo 2019, la FLC CGIL ha promosso e organizzato con Proteo Fare Sapere dei corsi di preparazione in presenza e on line.

Per preparare al meglio i partecipanti, la FLC CGIL e Proteo Fare, si avvarranno di esperti DSGA e Dirigenti per le materie tecniche, di Professori universitari per le materie giuridiche, di componenti del Dipartimento contrattazione della FLC CGIL Nazionale per la conoscenza sul contratto.

L’indizione di questo concorso nazionale rappresenta la prima grande opportunità professionale per gli aspiranti DSGA, dopo venti anni dall’ultimo bando, ai fini della copertura di 2.004 posti, che si prevede risulteranno vacanti e disponibili nel triennio 2018-2021, le cui graduatorie, compilate su base regionale, saranno utilizzate annualmente ai fini dell’assunzione nel profilo e resteranno in vigore sino al loro completo esaurimento.

Questa la suddivisione regionale delle domande, inoltrate tramite istanze online:

Sede Nr. posti concorso Posti riserva 30% Nr. domande pervenute
Abruzzo 13 4 2.023
Basilicata 11 3 1.331
Calabria 33 10 6.534
Campania 160 48 20.143
Emilia-Romagna 209 63 7.524
Friuli-Venezia Giulia lingua italiana 64 19 1.451
Friuli-Venezia Giulia
lingua slovena
10 3 n.p.
Lazio 162 49 9.833
Liguria 53 16 1.259
Lombardia 451 135 12.885
Marche 49 15 2.346
Molise 3 1 474
Piemonte 221 66 4.813
Puglia 29 9 6.876
Sardegna 45 13 2.884
Sicilia 75 23 10.695
Toscana 171 51 5.233
Umbria 45 13 1.678
Veneto 200 60 4.918
TOTALE DOMANDE 102.900

I corsi saranno funzionali, ai fini di una completa preparazione, sia al percorso ordinario sia a quello riservato.

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Concorso DSGA, sono 67mila le domande presentate

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Sono 67.286 le domande presentate per il concorso DSGA in tutta Italia. La regione che ha avuto maggiori richieste – conferma un accurato articolo di Orizzonte Scuola – è stata la Campania, seguita dalla Lombardia e dalla Sicilia.

Sempre Orizzonte Scuola fornisce quindi delle utili percentuali. La possibilità per un campano di poter vincere il concorso è dell’1,649%, dato che i posti a bando sono 160. In Lombardia la percentuale è del 6,53%.

Secondo questo schema, la Regione che presenta maggiori possibilità di vincere il concorso è il Friuli Venezia Giulia, seguita dal Lazio.

Concorso DSGA, informazioni utili

Il bando è disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sulla Gazzetta Ufficiale.

Il concorso per i DSGA è una selezione per titoli ed esami  bandita su base regionale per la copertura dei posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Alla procedura concorsuale è dedicata un’apposita sezione del sito www.miur.gov.it, accessibile tramite la fascia “Mondo MIUR” e l’apposito banner “Concorso DSGA”.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS, da domani, 29 dicembre 2018, fino a tutto il 28 gennaio 2019. Sarà possibile presentare domanda per una sola Regione.

Come è strutturato il concorso

Riportiamo quanto pubblicato sul sito del Miur:

La prova preselettiva

Qualora, a livello regionale, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili, le prove di esame saranno precedute da una prova preselettiva nazionale. Computer based, unica su tutto il territorio nazionale, la prova preselettiva, della durata massima di 100 minuti, si svolgerà nelle sedi individuate dagli USR e consisterà nella somministrazione di 100 quesiti relativi alle discipline previste nel bando. Ogni quesito consisterà in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una sarà esatta. La valutazione della prova preselettiva sarà effettuata assegnando 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. Il punteggio della prova preselettiva sarà restituito al termine della prova stessa. All’esito della preselezione, accederà agli scritti un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna Regione.

La prova scritta

I candidati dovranno affrontare due prove scritte, ognuna con un tempo di 180 minuti: una prova costituita da sei domande a risposta aperta, relative agli argomenti indicati nel bando;  una prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su uno degli argomenti indicati nel bando. La commissione assegnerà alle prove scritte un punteggio massimo di 30 punti ciascuna. Ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta riceverà un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5. La prova teorico-pratica riceverà un punteggio compreso tra zero e 30. Accederanno alla prova orale i candidati che avranno conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30.

La prova orale

La prova orale sarà composta da un colloquio sulle materie d’esame, che accerterà la preparazione professionale del candidato e la sua capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA; da una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione più comuni; da una verifica della conoscenza della lingua inglese. La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 30 punti. La prova sarà superata dai candidati che conseguiranno un punteggio non inferiore a 21 punti.

Link utili

Infografica DSGA
Il Bando

Come prepararsi al concorso DSGA

In questo articolo abbiamo selezionato i migliori testi per preparare l’esame di DSGA.

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Concorso DSGA, i testi per prepararlo

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Sono 2004 i posti a disposizione per DSGA, Direttori dei servizi generali e amministrativi, da immettere nei ruoli provinciali presso le istituzioni scolastiche statali. Uno dei concorsi più attesi dell’intero comparto scuola, volto a coprire parte dei posti tragicamente vacanti di DSGA, si terrà a breve. In base alla bozza di regolamento diffusa dal Miur ad ottobre 2018, il concorso si articolerà in due prove scritte di cui una a carattere teorico-pratico ed una prova orale su varie materie giuridiche e attinenti alla professione, precedute da una prova preselettiva volta all’accertamento delle capacità psico-attitudinali

Se sei un candidato o vuoi esserlo, ti conviene subito iniziare a studiare. Su Oceanon trovi uno dei volumi più interessanti per la preparazione al concorso DSGA, ossia “Il manuale del concorso. 2004 DSGA” di P&C (Professioni & Concorsi). A meno di 60 euro puoi portarti a casa un manuale completo per la preparazione al concorso in essere.

Rivolto a quanti intendono prepararsi al concorso per DSGA (Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi), questo manuale è un completo ed aggiornato compendio delle competenze giuridiche, amministrative, finanziarie e gestionali richieste agli aspiranti DSGA. Le nozioni teoriche di base per affrontare le prove della selezione sono state articolate all’interno di cinque Parti generali:

  • competenze giuridiche;
  • competenze amministrative;
  • profili professionali;
  • l’autonomia delle istituzioni scolastiche;
  • il sistema dell’istruzione

Il testo è aggiornato alle ultime novità normative intervenute (in particolare il decreto 28 agosto 2018, n. 129, Nuovo regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche) e non solo è in grado di offrire una qualificata preparazione generale ai fini del superamento del concorso, ma è anche un utile strumento di consultazione per i Direttori nella loro quotidiana attività. A completare la proposta, la possibilità di accedere a materiali didattici integrativi disponibili online.

Sul nostro shop invece abbiamo due importanti volumi atti ad aiutarvi nel concorso. I test per il concorso DSGA direttore dei servizi generali e amministrativi. Nozioni teoriche e test di carattere psicoattitudinale e di logica. Con software di simulazione“, sempre edito da P&C, è rivolto a quanti intendono prepararsi al concorso per DSGA (Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Il testo riporta le nozioni teoriche di base e centinaia di quesiti a risposta multipla per affrontare al meglio la prova preselettiva volta all’accertamento delle capacità psico-attitudinali dei candidati. Il volume contiene nella prima parte le nozioni teoriche di base per affrontare le diverse tipologie di quesiti a risposta multipla di carattere psicoattitudinale e di logica ed offre una sintetica descrizione delle tecniche, dei ragionamenti e dei metodi più efficaci per risolverli correttamente. Al termine di ciascun capitolo le esercitazioni finali, risolte e commentate, favoriscono la verifica delle competenze acquisite. La seconda parte del testo contiene invece 5 batterie di test, che consentono di allenarsi in vista della prova. Il volume è completato da un software online accessibile gratuitamente nell’area riservata, previa registrazione, mediante il quale effettuare infinite esercitazioni e simulazioni della preselezione.

Ancora, “Concorso DSGA Direttore dei servizi Generali e Amministrativi. 4100 quiz psicoattitudinali per la prova preselettiva. Con espansione online“. Edito da Gruppo Editoriale Simone,
utile per iniziare a prepararsi alla prova preselettiva, il volume presenta una raccolta di 4100 quiz di logica psicoattitudinale, tutti commentati, e di varia tipologia: dalla grammatica ai sinonimi e contrari, dalle analogie figurali ai sillogismi, dai quesiti aritmetici al problem solving, dalle deduzioni semplici alle serie numeriche ecc. Alcuni quiz sono inediti, altri, invece, sono stati presi da banche dati ufficiali utilizzate nei concorsi più recenti, ciò per fornire una panoramica molto ampia su ciò che potrebbe essere somministrato in sede d’esame. Ogni quesito è corredato di risposta commentata, in modo da guidare il lettore nella risoluzione. Inoltre, per tipologie di quiz simili, sono state proposte chiavi di risoluzione diverse, in modo da permettere di scegliere quella per ciascuno più “intuitiva” e congeniale. Ogni tipologia di quiz è poi preceduta da una scheda teorica che introduce i criteri logici che sono alla base di una certa categoria di quiz, fornendo le chiavi di risoluzione generali. Completano il volume un per la simulazione delle prove e tre videolezioni di logica utilissime per la preparazione e scaricabili con il QRcode allegato.

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Concorso DSGA, pronti i ricorsi di ANIEF

Anief Sciopero

Nella serata di venerdì, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’atteso bando di concorso per Direttori dei servizi generali e amministrativi, subito dopo che il testo è stato recepito in Gazzetta Ufficiale, sulla base del decreto ministeriale 863 del 18 dicembre 2018. Il concorso, organizzato dopo circa 20 anni, riguarda un profilo professionale che affianca il dirigente scolastico nella conduzione amministrativa della scuola: la procedura si svolgerà a livello regionale e si concorrerà per 2.004 posti complessivi, anche estendibili, con i vincitori che saranno immessi nei ruoli provinciali presso le istituzioni scolastiche statali.

Per arrivare sino in fondo, i candidati dovranno svolgere un test preselettivo computer based (100 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 100 minuti), due prove scritte (sei domande a risposta aperta e verifica teorico-pratica, ciascuna di 180 minuti) e una prova orale (dalla durata massima di 30 minuti). Potranno partecipare alla procedura tutti i laureati con titolo attinente; in deroga anche gli assistenti amministrativi che abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio negli ultimi otto, ma prima del 1° gennaio 2018, proprio nelle mansioni di Dsga.

Il titolo necessario è di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio; diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91; lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009. Inoltre, potranno partecipare, in deroga, gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017 n. 205, abbiano maturato almeno tre anni di servizio (anche non continuativi) negli ultimi otto, proprio nelle mansioni di Dsga. La domanda dovrà essere presentata in una regione, tramite il sistema telematico Istanze On line ed entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando.

Dopo avere analizzato il testo in Gazzetta Ufficiale, considerando gli attuali 2.178 posti vacanti che continuano ad andare a reggenza, Anief ribadisce la volontà di ricorrere per far accedere al concorso DSGA tutto il personale ATA precario in possesso del solo diploma che ha stipulato contratti annuali come “facente funzione” DSGA, escluso dalla partecipazione al concorso; il personale ATA che ha svolto funzioni di DSGA a partire dall’a.s. 1999/2000 e non dal 2009/2010, come richiesto dal bando; il personale che ha sostituito il DSGA per almeno 180 giorni per anno scolastico e per un totale di 3 anni anche non consecutivi, il personale ATA in possesso di soli 2 anni interi di servizio come facente funzione DSGA e, ancora, il personale ATA che raggiunge le annualità intere richieste dal bando computando gli ultimi 2 anni scolastici. Prevista un’azione legale anche per quanti, in possesso di diploma e delle 3 annualità richieste dal bando, vogliono rivendicare il diritto all’accesso diretto alle prove scritte senza sottoporsi alla preselettiva. Aperte, inoltre, le procedure di preadesione gratuita ai ricorsi che saranno proposti avverso l’esclusione dalla prosecuzione del concorso di quanti conseguiranno un voto compreso tra 18/30 e 20/30 alla prova scritta (esclusi dal bando dalla possibilità di poter vedere corretta la propria prova tecnico-pratica) o raggiungeranno una votazione complessiva di 42/60 nella somma tra prova scritta e tecnico-pratica ma non il punteggio singolo di 21/30 nella singola prova, esclusi dal Miur dalla possibilità di sottoporsi alla prova orale.

Nel frattempo, Eurosofia conferma la sua offerta formativa per prepararsi e superare le prove del concorso pubblico utile a diventare Dsga.

Indispensabile, per quanti sono esclusi dalla possibilità di partecipare al concorso, inviare entro il 28 gennaio all’USR di proprio interesse la domanda cartacea predisposta dall’Ufficio Legale Anief, seguendo le istruzioni di ogni singola tipologia di ricorso.

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Concorsi scuola: concorso DSGA pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tutte le informazioni utili

libero professionista scuola

Concorso DSGA: al via la selezione per il reclutamento di 2004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado. Lo comunica il Miur con una nota stampa. Il bando è disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sulla Gazzetta Ufficiale.

Il concorso per i DSGA è una selezione per titoli ed esami  bandita su base regionale per la copertura dei posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Alla procedura concorsuale è dedicata un’apposita sezione del sito www.miur.gov.it, accessibile tramite la fascia “Mondo MIUR” e l’apposito banner “Concorso DSGA”.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS, da domani, 29 dicembre 2018, fino a tutto il 28 gennaio 2019. Sarà possibile presentare domanda per una sola Regione.

Come è strutturato il concorso

Riportiamo quanto pubblicato sul sito del Miur:

La prova preselettiva

Qualora, a livello regionale, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili, le prove di esame saranno precedute da una prova preselettiva nazionale. Computer based, unica su tutto il territorio nazionale, la prova preselettiva, della durata massima di 100 minuti, si svolgerà nelle sedi individuate dagli USR e consisterà nella somministrazione di 100 quesiti relativi alle discipline previste nel bando. Ogni quesito consisterà in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una sarà esatta. La valutazione della prova preselettiva sarà effettuata assegnando 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. Il punteggio della prova preselettiva sarà restituito al termine della prova stessa. All’esito della preselezione, accederà agli scritti un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna Regione.

La prova scritta

I candidati dovranno affrontare due prove scritte, ognuna con un tempo di 180 minuti: una prova costituita da sei domande a risposta aperta, relative agli argomenti indicati nel bando;  una prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su uno degli argomenti indicati nel bando. La commissione assegnerà alle prove scritte un punteggio massimo di 30 punti ciascuna. Ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta riceverà un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5. La prova teorico-pratica riceverà un punteggio compreso tra zero e 30. Accederanno alla prova orale i candidati che avranno conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30.

La prova orale

La prova orale sarà composta da un colloquio sulle materie d’esame, che accerterà la preparazione professionale del candidato e la sua capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA; da una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione più comuni; da una verifica della conoscenza della lingua inglese. La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 30 punti. La prova sarà superata dai candidati che conseguiranno un punteggio non inferiore a 21 punti.

Link utili

Infografica DSGA
Il Bando

Le dichiarazioni del ministro Bussetti

“Il reclutamento dei nuovi DSGA era atteso da tempo ed era una delle nostre massime priorità. Avevamo promesso di sbloccare il bando: abbiamo agito rapidamente e con grande concretezza”, dichiara il Ministro Marco Bussetti. “I DSGA sono figure essenziali per il buon funzionamento del sistema e delle nostre scuole. Dall’ultimo concorso sono trascorsi quasi venti anni: un tempo infinito. Non deve più accadere. Troppo spesso il ruolo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario è sottovalutato. Su questo punto va invertita la rotta con assunzioni, formazione, valorizzazione di questi profili. Il concorso è un primo importante passo soprattutto per colmare le lacune di personale che rendono difficile l’amministrazione quotidiana delle scuole”.

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Concorso DSGA, Anief annuncia una pioggia di ricorsi

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A breve, come abbiamo già scritto, sarà bandito il concorso DSGA – Qui il link all’articolo. Ma c’è chi già promette ricorsi a raffica: parliamo di ANIEF che nelle scorse ore in una nota stampa ha annunciato di essere pronta a lanciare la battaglia.

“È imminente la pubblicazione del decreto che apre le porte al concorso per “Direttore dei servizi generali ed amministrativi”, dopo quasi due decenni di vuoto concorsuale che ha portato all’attuale vacanza di 2.178 posti: nell’anteprima del documento viene illustrato come si formeranno le commissioni, la tabella di valutazione titoli, i contenuti delle prove d’esame e i programmi da studiare per superare la selezione”.

L’attacco

“Premesso – spiega ANIEF – che i 2.004 posti saranno incrementabili con ulteriori 400, qualora dovessero sopraggiungere della disponibilità, saranno ammessi a partecipare i candidati in possesso della laurea attinente. Ammessi anche gli applicati di segreteria non laureati che, alla data della legge 27 dicembre scorso, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio negli ultimi 8 di mansioni di Dsga. Per Anief vale invece anche il servizio precedente al 2010, come possono risultare utili al raggiungimento dei 180 giorni dell’annualità pure i servizi non continuativi”.

Le prove regionali

“Le prove d’esame – si legge – saranno regionali o interregionale e prevedono un test preselettivo computer based, uguale per tutti su territorio nazionale che punterà ad accertarsi delle capacità psico-attitudinali; una prova scritta composta da sei quesiti a risposta aperta; una prova orale che durerà 45 minuti con accertamento delle competenze informatiche e delle tecnologie di comunicazione oltre alle materie specifiche. La prova scritta prevede materie quali diritto costituzionale, diritto amministrativo con riferimento al diritto dell’UE, diritto civile, contabilità pubblica, diritto del lavoro, ordinamento e gestione delle istituzioni scolastiche. La prova orale richiede una preparazione sul diritto penale e legislazione scolastica”.

“Potranno candidarsi al concorso gli assistenti amministrativi che, alla data della legge 27 dicembre 2017, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio negli ultimi otto di mansioni superiori di direttore servizi generali ed amministrativi anche in mancanza della laurea specifica. Il Miur, quindi, sembra ostinarsi a considerare utile al raggiungimento dei tre anni di servizio, indispensabili per presentare domanda qualora il candidato fosse privo di laurea attinente, solo gli ultimi otto anni.

Per l’ufficio legale Anief vanno invece considerati utili al raggiungimento del triennio di supplenze anche le reggenze precedenti al 2010. Per annualità si intende il raggiungimento di 180 giorni annuali, ma secondo il sindacato vanno considerati anche i servizi svolti in modo non continuativo. Quindi, per il raggiungimento dei 36 mesi complessivi richiesti non vanno adottati vincoli di alcun tipo”.

Il ricorso al TAR

“Per tutelare gli interessi degli esclusi dall’attesa tornata concorsuale, Anief ha predisposto un ricorso ad hoc al Tar, in modo da opporsi agli eccessivi limiti imposti dal Miur per l’accesso al concorso Dsga da parte degli assistenti amministrativi privi di laurea, ma che in un modo o nell’altro hanno raggiunto la soglia dei tre anni, anche con incarichi superiori svolti prima del 2010”.