Pubblicato il Lascia un commento

Utilizzo dei docenti nelle reti di scuole, come cambierà con il ddl Granato

aula generica esami maturità 2019

Come abbiamo già anticipato, nel ddl a firma della senatrice del moVimento 5 Stelle Bianca Laura Granato cambierà, rispetto all’originario disegno di legge, l’assetto del sistema scolastico abolendo la misura secondo cui il dirigente deve acquisire la disponibilità del docente, assunto precedentemente alla legge 107/2015, prima di assegnarlo su posto di potenziamento.

Ma non è l’unica modifica: verrà abolito anche il comma del ddl relativo all’utilizzo dei docenti nelle reti di scuole, sulla base del quale il dirigente doveva prima acquisire il consenso del docente.

Sulle reti di scuola la Granato ha così affermato, via social network:

“Anche le reti di scuole sono una scatola vuota in realtà, perché dipende da ciò che ci inseriscono le scuole ma l’importante è che a deciderlo siano realmente gli organi collegiali in piena autonomia”.

bianca laura granato m5s
La senatrice del M5S Bianca Laura Granato (foto: Facebook)

La Granato ha spiegato che l’abolizione del comma dipende dal fatto che le attività di rete vanno deliberate dagli organi collegiali.  Per superare il problema, scrive la Granato: “[…] l’intervento legislativo da fare si deve mirare a ridare centralità agli organi collegiali, qualità ai docenti, che dovranno essere adeguatamente selezionati a monte perché siano effettivamente motivati e preparati alla professione che devono svolgere perché mantengano un ruolo attivo e propositivo nella partecipazione agli organi collegiali, restituire una funzione di coordinamento al dirigente scolastico, con discrezionalità e responsabilità limitate entro confini ben precisi e ineludibili, smantellare la progettualità di facciata per potenziare quella necessaria all’adeguamento dell’offerta formativa alle esigenze del presente e del futuro, colmando i gap tra studenti di diversa estrazione sociale ed economica, garantire un’apertura pomeridiana con uno sportello per tutte le discipline aumentando la dotazione organica del 10%. Ecco come possono funzionare le scuole italiane veramente”.