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Scuola, premiati i vincitori delle XXIX Olimpiadi di Filosofia. Dopo due anni la manifestazione torna in presenza. Bianchi: “La filosofia educa al vivere civile”

Venerdì, 22 aprile 2022

Si è tenuta questa mattina, al teatro Palladium di Roma, la cerimonia di proclamazione e premiazione delle vincitrici e dei vincitori della XXIX edizione delle Olimpiadi nazionali di Filosofia. Oltre 380 le scuole partecipanti da tutta Italia, cui si aggiungono altre 6 scuole italiane all’estero (Brasile, Grecia, Marocco, Perù, Russia, Turchia). Più di 10.000 le studentesse e gli studenti coinvolti. La premiazione è avvenuta in presenza dopo due anni dall’ultima volta, nel maggio 2019 a Roma, dove si tenne anche la competizione internazionale con 50 Paesi partecipanti da tutto il mondo.

Le gare di istituto, quelle regionali e la fase finale si sono svolte su piattaforma digitale nelle sedi di appartenenza degli istituti. I dirigenti scolastici e i docenti hanno accompagnato le ragazze e i ragazzi dando loro supporto didattico, tecnologico e digitale durante l’intero anno scolastico. I partecipanti alla gara regionale sono stati 1.480. Ottantasei le studentesse e gli studenti che si sono sfidati in finale, di cui 42 hanno scelto il saggio in italiano, 44 il saggio in lingua straniera.

Sui gradini più alti del podio si sono posizionati tre studentesse e tre studenti. I primi due classificati della Sezione B parteciperanno anche all’International Philosophy Olympiad, che quest’anno si svolgerà a Lisbona dal 26 al 29 maggio dopo due anni di manifestazione a distanza.

“Desidero complimentarmi con le studentesse e gli studenti che hanno partecipato, con serietà ed entusiasmo, a questa ventinovesima edizione delle Olimpiadi di Filosofia. La filosofia non è solo una disciplina, ma un’alleata, un’amica che ci accompagna per tutta la vita. Ci incoraggia a non accontentarci delle soluzioni più facili, ad affrontare i problemi da diversi punti di vista, a confrontarci” – ha detto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, in un messaggio rivolto ai presenti. “Con la filosofia si impara a discutere, a difendere le proprie tesi e le proprie scelte, a dialogare. Si esercita il confronto. La filosofia educa, dunque, al vivere civile”, ha aggiunto.

Le Olimpiadi di Filosofia sono rivolte a studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado per promuovere e sostenere le potenzialità formative di questa disciplina. La competizione è inserita nel Programma annuale Valorizzazione Eccellenze del Ministero dell’Istruzione.

Per la gara nazionale, ai ragazzi e alle ragazze sono state proposte tracce in ambito gnoseologico-teoretico (Spinoza), politico (Popper), etico (Jonas) ed estetico (Nietzsche). La Commissione nazionale ha rilevato che i saggi premiati si distinguono per la capacità argomentativa, la conoscenza dei filosofi, l’originalità interpretativa, la competenza linguistica (in italiano e in lingua), l’uso della terminologia filosofica. Le Olimpiadi di Filosofia tengono insieme sapere e fare: non solo studio teorico, ma anche produzione di scrittura.

La premiazione è stata preceduta da un convegno con esperti sul tema. A seguire, una visita didattica per le studentesse e gli studenti presenti. Tra i premiati, per la prima volta c’è anche uno studente della Scuola Europea. Per la prima volta, inoltre, uno studente si è classificato al primo posto per due anni consecutivi.

I vincitori:

SEZIONE A SAGGIO IN LINGUA ITALIANA 

MARCO BASILE – 4C Liceo Mancini – Avellino
1° classificato Ambito teoretico-gnoseologico – Spinoza

LUISA BEVILACQUA – 5B Liceo Cicognini – Prato
2° classificato Ambito estetico – Nietzsche

MANCINI ALIDA – 4B Liceo Monti – Cesena
3° classificato Ambito estetico – Nietzsche

SEZIONE B SAGGIO IN LINGUA STRANIERA 

GIOVANNI D’ANTONIO – 5E Liceo E. Torricelli – Somma Vesuviana (NA)
1° classificato Ambito politico – Popper

ALESSANDRO ANTONIO SPAGNOLO – 7AEI Liceo Fermi-Monticelli e European High School Brindisi – Brindisi2° classificato Ambito teoretico-gnoseologico – Spinoza

GIULIA PESSION – 5B Liceo classico Istituzione classica artistica e musicale – Aosta   3° classificato Ambito politico – Popper

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Via libera al docente di educazione motoria alla primaria.

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto sugli organici del personale. Provvedimento che dà il via libera a un’importante novità prevista dall’ultima legge di bilancio: alla primaria le attività didattiche vengono integrate con la presenza del docente di educazione motoria. In particolare, nell’anno scolastico 2022/2023, si comincerà dalle quinte e saranno circa 25mila le classi coinvolte di cui oltre 15mila a tempo normale, le rimanenti a tempo pieno, per un totale stimato di 2.200 docenti.

“È un’importante novità, attesa nel mondo della scuola, che riguarda il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini e delle nostre bambine – sottolinea il Ministro Bianchi -. Si parte con le quinte poi, il prossimo anno, si andrà avanti con le quarte. Un tassello che rientra nel percorso di costruzione di una nuova scuola che stiamo realizzando con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con le misure adottate in questi mesi, comprese quelle dell’ultima legge di bilancio”.

Esprime la sua soddisfazione la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. “La continua sinergia con il Ministro Bianchi ha prodotto un risultato storico: scuola e sport camminano insieme sin dai primi anni scolastici, per contribuire a formare una società e un Paese migliori. E per questo ringrazio il Presidente Draghi, senza la sua sensibilità al tema, non saremo riusciti in questa impresa epocale”.

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“Spazio alle idee”: oltre 1000 proposte per il nome della futura costellazione satellitare italiana di Osservazione della Terra

1061 proposte ricevute e 638 istituti scolastici partecipanti: con questi numeri si è chiuso “Spazio alle idee”, il concorso lanciato dal Dipartimento per la trasformazione digitale con il Ministero dell’Istruzione e l’Agenzia Spaziale Italiana per dare un nome alla futura costellazione satellitare per l’Osservazione della Terra in orbita bassa.

Il contest ha riscosso una partecipazione sorprendente da parte degli studenti, coinvolgendo tutte le classi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado che hanno inviato le loro proposte entro lo scorso 28 febbraio 2022.

A selezionare il nome vincitore sarà ora una commissione esaminatrice composta dagli astronauti italiani dell’Agenzia Spaziale Europea: Samantha Cristoforetti, nel ruolo di Presidente, Luca Parmitano e Roberto Vittori. Il nome prescelto per la costellazione verrà annunciato prossimamente in occasione di un evento speciale.

Che cos’è il Progetto

La costellazione satellitare – quello che diventerà il più importante programma spaziale satellitare europeo di Osservazione della Terra a bassa quota – sarà realizzata in Italia e completata entro cinque anni con il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’Agenzia Spaziale Italiana grazie alle risorse del Pnrr. La costellazione supporterà anche la Protezione Civile e le altre Amministrazioni ed articolazioni dello Stato per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche.

Fornirà, infine, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore.

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Webinar gratuito Speciale accoglienza studenti ucraini mercoledì 06 aprile, dalle ore 17.00 alle ore 18.00.

Gentile docente,
in queste settimane molte scuole stanno affrontando l’inserimento di bambini e ragazzi ucraini fuggiti dalla guerra. In questa situazione molto delicata, il ruolo del docente e del gruppo dei pari è fondamentale.
Il Gruppo Editoriale il Capitello collabora con il Gruppo Editoriale La Scuola SEI in un webinar gratuito realizzato con la partecipazione di Save The Children Italia, che proporrà consigli e attività per organizzare al meglio l’accoglienza e la reciproca conoscenza, in ottica inclusiva e partecipativaSaranno inoltre offerte strategie per sostenere il benessere dei docenti stessi in questa nuova fase emergenziale.
L’appuntamento online sarà condotto da Erika Russo, coordinatrice area Psico-Sociale di Save the Children Italia, con la preziosa testimonianza di Fabio Rocco, docente del VII Istituto Comprensivo San Camillo di Padova.
Ti aspettiamo mercoledì 06 apriledalle ore 17.00 alle ore 18.00.
Per registrarti all’evento, clicca qui in basso: verrai reindirizzato al link di registrazione sulla piattaforma del Gruppo Editoriale La Scuola SEI.
La partecipazione live al webinar dà diritto al rilascio dell’attestato. Non puoi partecipare live? Iscriviti comunque e riceverai la registrazione dell’evento il giorno successivo!
Per maggiori informazioni scrivi a webinar@lascuola.it
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Biblioteche scolastiche innovative

Biblioteche scolastiche innovative, centri di informazione e documentazione anche in ambito digitale

Finanziamenti

  • € 10.044.000 (Fondi MIUR)
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Circolare Ministeriale Libri testo 5022 del 28-02-2022

OGGETTO: Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – anno scolastico
2022/2023.
L’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2022/2023 è
disciplinata dalle istruzioni impartite con nota della scrivente Direzione prot. 2581 del 9 aprile
2014. Pertanto, nel confermare quanto indicato nella predetta nota, si forniscono le seguenti
precisazioni.
Determinazione dei prezzi dei libri di testo nella scuola primaria e dei tetti di spesa nella
scuola secondaria (D.M. n. 781/2013)
Ai sensi dell’articolo 15, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge
6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni, con decreto ministeriale di natura non
regolamentare sono fissati il prezzo dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa dell’intera
dotazione libraria necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di primo e secondo grado, nel
rispetto dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore, tenendo conto della riduzione dei costi
dell’intera dotazione libraria derivanti dal passaggio al digitale e della disponibilità dei supporti
tecnologici.
Ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 27
settembre 2013, n. 781, i citati tetti di spesa sono ridotti del 10 % se nella classe considerata tutti i
testi adottati sono stati realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti
digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.
781/2013); gli stessi tetti di spesa sono ridotti del 30 % se nella classe considerata tutti i testi
adottati sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi
(modalità digitale di tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013).
Il collegio dei docenti motiva l’eventuale superamento del tetto di spesa consentito entro il limite
massimo del 10%.

Adempimenti delle istituzioni scolastiche
Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole
secondarie di primo e secondo grado, o l’eventuale scelta di avvalersi di strumenti alternativi ai libri
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di testo, sono deliberate dal collegio dei docenti, per l’a.s. 2022/2023, entro la seconda decade di
maggio c.a. per tutti gli ordini e gradi di scuola. In merito alle riunioni degli organi collegiali e alla
modalità, a distanza o in presenza, in cui le stesse debbono avvenire, trova applicazione la
normativa vigente al momento dell’espletamento della riunione. Sino al 31 marzo 2022 e fatte salve
ulteriori proroghe contenute in provvedimenti normativi, le riunioni degli organi collegiali delle
istituzioni scolastiche possono continuare a essere svolte con modalità a distanza (articolo 16,
comma 1, del decreto legge 24 dicembre 2021, n. 221 e relativo allegato A, punto 4 che proroga i
termini delle previsioni di cui all’articolo 73, comma 2 bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18,
convertito con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27).
Ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6
agosto 2008, n. 133 e ss.mm., i collegi dei docenti possono confermare i testi scolastici già in uso,
ovvero procedere a nuove adozioni per le classi prime e quarte della scuola primaria, per le classi
prime della scuola secondaria di primo grado, per le classi prime e terze e, per le sole specifiche
discipline in esse previste, per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado.
Nelle istituzioni scolastiche in cui sono presenti alunni non vedenti o ipovedenti i dirigenti scolastici
avranno cura di richiedere tempestivamente ai centri specializzati la riproduzione dei libri di testo
relativi alle classi interessate dalla scelta adozionale e alle successive classi di passaggio, nonchè
dei materiali didattici protetti dalla legge o l’utilizzazione della comunicazione al pubblico degli
stessi. In base all’articolo 1, comma 2, del decreto del Ministero per i beni e le attività culturali del
14 novembre 2007, n. 69, la riproduzione e l’utilizzazione della comunicazione al pubblico si
effettuano attraverso la registrazione audio delle opere su qualsiasi tipo di supporto, l’impiego di
dispositivi di lettura idonei per gli ipovedenti, la sottotitolazione delle opere e dei materiali protetti
visualizzabili e comunque la trasformazione in un formato elettronico accessibile con le
tecnologie assistite, secondo quanto previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante disposizioni
per favorire l’accesso alle persone con disabilità agli strumenti informatici.
Si ricorda ai dirigenti scolastici di esercitare la necessaria vigilanza affinché le adozioni dei libri di
testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli normativi, assicurando che le
scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti.
Al fine di disporre di un quadro esauriente di informazioni sulla produzione editoriale, si invitano i
dirigenti scolastici a consentire gli incontri tra i docenti e gli operatori editoriali scolastici
accreditati dalle case editrici o dall’associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali
(ANARPE), nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle norme igienico sanitarie appositamente
emanate, ferme restando le esigenze di servizio e il regolare svolgimento delle lezioni. A tal fine,
per agevolare i predetti incontri, appare utile rendere preventivamente noto ai suddetti operatori le
condizioni per l’accesso all’istituzione scolastica. Com’è noto ai sensi della normativa vigente1
chiunque acceda alle strutture delle istituzioni scolastiche deve possedere ed e’ tenuto a esibire la
certificazione verde COVID-19, pertanto tale obbligo grava anche in capo agli operatori editoriali
scolastici.
Con riguardo alla scuola primaria, ove ciò sia possibile, si consiglia di individuare un locale dove i
docenti possano consultare le proposte editoriali; i dirigenti scolastici avranno cura di consentire il
ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati entro il prossimo mese di
settembre.
Nel caso in cui l’evolversi della situazione epidemiologica in alcuni contesti territoriali non consenta
la promozione editoriale in presenza, si invitano le istituzioni scolastiche a far conoscere ai docenti
le opportunità di consultazione online delle proposte editoriali, appositamente comunicate dagli
operatori editoriali scolastici alle suddette istituzioni.
Infine, si rammenta il divieto di commercio dei libri di testo ad opera del personale scolastico (art.
157 del d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297)

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10 febbraio 2022 Giorno del Ricordo

Memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe
“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare
la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre
degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine
orientale” (legge 30 marzo 2004, n. 92).
Il 10 febbraio 1947, a Parigi, venivano firmati i trattati di Pace con i quali l’Istria, il Quarnaro, Zara e
parte del territorio della Venezia Giulia furono assegnati alla Jugoslavia. Precedente l’annessione
della Dalmazia.
“La guerra è un controsenso della creazione” ha osservato nei giorni scorsi Papa Francesco. E un
controsenso della creazione furono le violenze, gli eccidi di civili e militari italiani avvenuti sul confine
nordorientale del Paese al termine e subito dopo la Seconda guerra mondiale, così come l’esodo, lo
sradicamento e spaesamento che ne derivò per alcune centinaia di migliaia di istriani e dalmati.
Il “Giorno del Ricordo” è opportunità per far conoscere ai giovani una pagina a lungo rimossa della
nostra storia nazionale e spiegare gli eventi nella prospettiva del periodo lungo del primo
Novecento. Nella duplice consapevolezza che non si comprende mai il presente se non si conosce il
passato e che non bisogna mai usare il passato per giustificare il presente.
Che significa ricordare?
Pensatori di tutti i tempi hanno riflettuto sul significato della parola che, di per sé, può già costituire
occasione di riflessione critica con gli studenti.
Riportare al cuore. Ricordare è, implicitamente, narrare il passato. E la narrazione, per sua natura,
risente della rielaborazione della storia. Questa rappresenta inevitabilmente il sovrapporsi, alla
realtà accaduta, del sentire dei narratori. Un sentire che deve essere rigoroso. Altra cosa dal
relativismo soggettivo.
Raccontare criticamente le vicende accadute – lo esprime con angoscia Amleto – rende storia le
stesse. Cioè ne impedisce l’oblio. Fuggire la conoscenza storica degli accadimenti, la loro
condivisione, costituisce ostacolo alla costruzione di gruppi sociali consapevoli. Al contrario, narrare
la storia consente che accadimenti che hanno sconvolto intere popolazioni divengano fondamento
delle comunità umane successive.
Ma quale storia?
Non si tratta – suggerisce Bauman – di sacralizzare, da un lato, o banalizzare, dall’altro, le
deportazioni, gli orrori, i genocidi. Non se ne riduce in tal modo il portato di violenza, perché si
rischia di non comprenderne le radici.
Il “Giorno del Ricordo” e la conoscenza di quanto accaduto possono aiutare a comprendere che, in
quel caso, la “categoria” umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana.
Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla “categoria” degli ebrei. Con una atroce
volontà di annientamento, mai sperimentata prima nella storia dell’umanità. Pochi decenni prima
ancora era toccato alla “categoria” degli Armeni. Eppoi? Sempre vicino a noi, negli anni novanta,
vittima è stata la “categoria” dei mussulmani di Srebrenica…
Non serve proseguire.
Allo sconvolgimento e all’empatia per le vittime deve dunque associarsi il tentativo di riflettere sugli
effetti della riduzione etica delle persone umane a “categorie”, perciò stesse dis-umanizzate.
Per ricordare quanto accaduto, per resistere con ciò all’apparente restrizione dello spazio di
conoscenza ed appartenenza alla comunità sociale di questo Paese, le SS.LL. sono invitate a favorire
la partecipazione degli studenti alle innumerevoli iniziative (di cui in allegato, senza attesa di
esaustività, si offre una rassegna,) organizzate su tutto il territorio in occasione del “Giorno del
Ricordo” 2022. Un ringraziamento particolare va alle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e
Dalmati cui si deve il costante e qualificato impegno di valorizzazione dell’ingente patrimonio
culturale, storico, letterario e artistico degli Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia e del contributo di
questi allo sviluppo sociale e culturale del confine nord-orientale italiano.

Cuori da campioni – Napoli

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Giornata della Memoria, domani cerimonia al Ministero dell’Istruzione

La celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria si terrà, quest’anno, al Ministero dell’Istruzione. La cerimonia si svolgerà domani, giovedì 27 gennaio, a partire dalle 11, e sarà trasmessa in diretta su Rai Uno. Parteciperanno il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Noemi Di Segni.

L’evento fa parte di un ampio programma con il quale le scuole e il Ministero, in collaborazione con l’UCEI, celebrano il Giorno della Memoria, istituito dalla legge 211 del 20 luglio 2000 con l’obiettivo di “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Le iniziative

Le celebrazioni previste in occasione del Giorno della Memoria si apriranno domani, giovedì 27 gennaio, con la premiazione delle scuole vincitrici del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, promosso annualmente dal Ministero dell’Istruzione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con la collaborazione dell’UCEI. Il concorso è rivolto a tutte le scuole del primo e del secondo ciclo con l’obiettivo di promuovere l’approfondimento e la riflessione sulla Shoah tra le studentesse e gli studenti. Al Ministero sarà presente una delegazione di ragazze e ragazzi premiati. Le altre scuole vincitrici si collegheranno in diretta streaming.

Subito dopo, si terrà, in diretta televisiva, la celebrazione istituzionale del Giorno della Memoria. La cerimonia sarà condotta dall’attrice Eleonora Giovanardi, che leggerà alcuni brani sulla Shoah.

È stato il silenzio

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Scuola: al via la decima edizione di “Onesti nello Sport”, il concorso nazionale per promuovere e diffondere la cultura della legalità sportiva

Si è tenuta oggi, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la presentazione online della decima edizione di “Onesti nello Sport”, il concorso nazionale, che si svolge ogni anno a partire dal 2012, rivolto alle studentesse e agli studenti degli Istituti di II grado. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Giulio Onesti e dal CONI, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto per il Credito Sportivo e con il supporto del Comitato Olimpico Internazionale.

All’evento, moderato da Novella Calligaris, hanno partecipato anche il Presidente della Fondazione Giulio Onesti, Franco Carraro, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati.

Il concorso ha l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità in ambito sportivo, educando i giovani a una cittadinanza attiva e al rispetto delle regole, combattendo ogni forma di violenza e di discriminazione e valorizzando l’importanza dello sport come strumento d’inclusione e coesione sociale.

“La cultura della legalità e lo sport sono due aspetti complementari dell’educazione – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Sono grato agli organizzatori di questo concorso destinato alle ragazze e ai ragazzi delle Scuole di II grado, che quest’anno è dedicato a un tema fondamentale nell’azione del Ministero: il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Questa iniziativa rappresenta un ottimo esempio di collaborazione istituzionale, un’azione congiunta che guarda alla formazione dei nostri giovani affinché siano cittadini rispettosi delle regole, del loro benessere, degli altri”.

Per ogni edizione viene proposta una tematica differente, da sviluppare secondo due categorie: il settore video-musicaleche prevede la produzione di un brano musicale e di un video originale della durata massima di 3 minuti, e il settore storiescon la produzione di un breve video della durata massima di un minuto. L’edizione 2022 concentra l’attenzione sul tema dell’importanza dello sport nel contrasto al bullismo in tutte le sue forme, incluse quelle che si manifestano attraverso le piattaforme digitali.

La selezione dei video ricevuti si articola in due fasi: una votazione online, attraverso i canali social della Fondazione, alla quale segue la valutazione da parte di una commissione composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e della Fondazione stessa. È previsto un premio speciale per le due squadre vincitrici (12 studenti e due docenti accompagnatori): la possibilità di assistere all’evento più importante dell’anno in campo acquatico, la 36esima edizione dei Campionati Europei di Nuoto, che si svolgerà a Roma dall’11 al 21 agosto 2022.

La Fondazione Giulio Onesti, proprio con l’intento di valorizzare lo sport e la sua centrale importanza nella formazione educativa e civica delle nuove generazioni, ha coinvolto nelle varie edizioni migliaia di istituti scolastici e complessivamente oltre un milione di studentesse e studenti.

Dire di più – Edizione aggiornata

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Scuola, via libera alle nuove misure per la gestione dei casi di positività. Bianchi: “Varate regole chiare per il rientro in presenza e in sicurezza”

a libera in Consiglio dei Ministri alle nuove regole per la gestione dei casi di positività in ambito scolastico. “Abbiamo dato regole chiare per un rientro in presenza e in sicurezza”, sottolinea il Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi. “La decisione presa dal governo tiene conto, da un lato, dei dati sanitari e dell’evoluzione della pandemia, dall’altro, rappresenta una scelta chiara che tutela la possibilità per studentesse e studenti, tenendo conto del diverso grado di vaccinazione raggiunto e del diverso grado di scuola, di continuare a frequentare in presenza, a garanzia di un’uguaglianza sostanziale di accesso al servizio scolastico”.

Le nuove regole

Scuola dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia:
Con un caso di positività si applica al gruppo classe/alla sezione la sospensione delle attività, per una durata di dieci giorni.

Scuola primaria:
Con un caso di positività si attiva la sorveglianza con testing del gruppo classe: l’attività prosegue in presenza effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0). Il test sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per tutta la classe, la didattica a distanza per la durata di dieci giorni.  

Scuola secondaria di I e II grado:
Con un caso di positività nella stessa classe è prevista l’autosorveglianza con la prosecuzione delle attività e l’uso delle mascherine ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che non hanno avuto la dose di richiamo e hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per coloro che sono guariti da più di 120 giorni. Per tutti gli altri è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine ffp2. Con tre casi nella stessa classe è prevista la didattica a distanza per dieci giorni per tutta la classe.

Saranno potenziate, poi, le attività di screening, anche attraverso lo stanziamento di risorse (oltre 92 milioni) per consentire alla popolazione scolastica in autosorveglianza di effettuare i test gratuitamente in farmacia e nelle strutture convenzionate. È già partita, inoltre, la distribuzione di mascherine ffp2 al personale “preposto alle attività scolastiche e didattiche nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”. In attuazione della legge di bilancio è stato infine dato il via libera al rinnovo dei contratti del personale di potenziamento per l’emergenza assunto a settembre, sia Ata che docenti.