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Storico accordo tra Federico II e Palazzo Reale di Napoli

Siglato ieri mattina l’Accordo Quadro tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Palazzo Reale di Napoli. La firma del rettore Matteo Lorito e del direttore Mario Epifani, avvenuta nella sala del Consiglio dell’Ateneo fridericiano, ha sancito l’inizio di una profonda e duratura collaborazione.

Un’opportunità sia per l’Università, per gli studenti, i ricercatori e i docenti dei vari dipartimenti, sia per il Palazzo Reale che apre le porte al mondo della ricerca con l’intento di tutelare il patrimonio attraverso lo studio, la valorizzazione e la conservazione dei beni.

Tra gli obiettivi dell’accordo proposto e sviluppo di progetti congiunti volti a valorizzare la ricerca scientifica e l’alta formazione sulla gestione, la valorizzazione, il recupero, la conservazione e la sviluppo dei beni dei prodotti e manufatti artistico culturali.

Saranno avviati percorsi di studio, ricerca e formazione per realizzare un modello di ‘governance’ degli interventi e dei progetti che svilupperanno su molteplici temi d’interesse con i singoli dipartimenti dell’Ateneo Fridericiano e che siano indirizzati alla tutela del patrimonio artistico e culturale di Palazzo Reale.

Già identificati i campi di azione che spaziano dalla tutela dell’ambiente, in particolare tra la facoltà di Agraria, per la tutela dei giardini, dell’area architettonica d’interesse dei dipartimenti di Architettura, restauro e Ingegneria, a quella giuridica per le garanzie dei beni culturali, ma anche del settore degli itinerari e visite grazie all’indirizzo turistico che coinvolgono il corso di studi ad indirizzo manageriale.

L’accordo ha una durata di 3 anni al termine di ognuno dei quali saranno presentati i risultati dei progetti eseguiti e lo stato di quelli in corso d’opera, per verificarne l’andamento.

Matteo Lorito, rettore Università degli studi di Napoli, ha dichiarato: “‘L’accordo punta a mantenere e a valorizzare il nostro patrimonio, ad aprirlo anche come laboratorio culturale, e rappresenta un’opportunità per i cittadini, per gli studenti, per i ricercatori. Ci aspettiamo delle scoperte interessanti negli archivi e nel patrimonio librario e sicuramente un aumento della fruizione dei luoghi, come del giardino storico, area verde che ha funzione urbana molto importante, al cui recupero si sta già lavorando. Un lavoro di collaborazione che sfocerà in un programma che l’Università intende realizzare con il coinvolgimento delle strutture del patrimonio dei beni culturali in occasione dei festeggiamenti degli 800 anni della Federico II, nel 2024″.

Mario Epifani, direttore Palazzo Reale di Napoli, ha affermato: “Nel primo anno di attività del nuovo museo autonomo la possibilità di avviare un rapporto di collaborazione con uno dei più antichi atenei d’Italia, consente di sviluppare diversi ambiti di ricerca funzionali al miglioramento dell’offerta culturale del Palazzo Reale di Napoli. La promozione dello studio e della conoscenza dell’edificio e delle collezioni rientra tra i nostri fini istituzionali. Per il suo ruolo di centro del potere per oltre tre secoli e per la sua collocazione preminente nel centro cittadino, Palazzo Reale rappresenta un oggetto d’indagine ideale per diverse discipline: non solo la storia, l’architettura, l’urbanistica e la storia dell’arte, ma anche altri ambiti applicabili, ad esempio, alla gestione del museo e alla cura dei giardini. In parallelo all’estensione dell’apertura ai visitatori in termini di fruizione, è mia intenzione garantire la massima disponibilità agli studenti, ai ricercatori e ai docenti che possano aiutarci a garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale di Palazzo Reale, compiti che richiedono innanzitutto un’adeguata conoscenza di quel patrimonio”.

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Poggioreale, furto alla scuola Mastriani

furto Mastriani

Una ennesima ferita alla scuola: questa volta a farne le spese sono i bambini e le bambine della comunità educante dell’IC Mastriani di via Poggioreale

Alcuni ladri si sono introdotti nella notte nella scuola agendo indisturbati nonostante le inferriate alle finestre e le telecamere che li hanno ripresi. Stamattina l’amara scoperta: trafugati i PC e videoproiettori che la scuola conservava nelle aule per la didattica a distanza rivolta ai ragazzi fragili.

Prontamente intervenuti i carabinieri con la scientifica che stanno investigando grazie alle immagini riprese dalle telecamere.

“La scuola Mastriani è un presidio di legalità, e questo atto ignobile è un’ offesa all’impegno e al lavoro che quotidianamente essa fa per includere anche i più deboli. Poggioreale è un quartiere popoloso e centrale che però ha tanti problemi, come le periferie, ed è vergognoso che qualcuno si accanisca contro chi tutti i giorni combatte per dare un presente e un futuro migliore ai più piccoli. L’intera comunità cittadina deve fare proprio il nostro sentimento di indignazione. Non è immaginabile lucrare con beni destinati alle scuole e lo sdegno collettivo può potenziare la rete di protezione, quando gli strumenti classici -inferriate e telecamere- non bastano”- così l’assessore Annamaria Palmieri

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Pianura, il Comune approva i lavori di messa in sicurezza della Palasciano

L'assessore alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri

La Giunta Comunale ha approvato, su proposta dell’Assessore all’Istruzione Annamaria Palmieri, il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza e ripristino funzionale della palestra a servizio del plesso di scuola secondaria di I grado dell’IC 72^ Palasciano di via Padula nella IX municipalità per un importo complessivo di circa 360.000,00 Euro.
Il progetto esecutivo dei lavori comprende il rifacimento del manto impermeabile e il rifacimento di bagni, spogliatoi e della pavimentazione, il rifacimento degli impianti idraulici e termici nomche degli infissi ai fini dell’efficientamento energetico come previsto dal  programma Patto per Napoli.

“La palestra della scuola (che era  inibita da tempo) rappresenta uno dei pochi luoghi del quartiere in grado di includere i bambini e i ragazzi attraverso attività motorie anche pomeridiane rispondendo ai bisogni di una platea di studenti già così duramente penalizzata dalla pandemia. L’Assessorato alla Scuola ha chiesto il ripristino rapido delle condizioni di sicurezza e una riqualificazione complessiva e ringrazio i tecnici municipali e centrali per la loro attività di progettazione e per il loro impegno per avere scuole più belle e più sicure nel prossimo anno scolastico. I lavori dovranno partire quanto prima, per sfruttare il periodo estivo”- Cosi l’assessore Palmieri

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Sabato 22 maggio torna la Giornata Mondiale del Gioco a Napoli (e dura una settimana!)

Nella città più giovane d’Europa, il gioco non è solo un’attività per bambini ma un collante sociale intergenerazionale. Torna anche quest’anno l’appuntamento ludico e ricreativo dedicato alle bambine e ai bambini della città di Napoli: sabato 22 maggio, a partire dalle ore 10,00 in Piazza Dante, i più piccoli potranno giocare insieme – nel pieno rispetto delle norme anti Coronavirus – in occasione dell’inizio dell’edizione 2021 della Giornata Mondiale del Gioco.

Quest’anno, proprio in considerazione della congiuntura pandemica, gli appuntamenti si moltiplicano e sono su prenotazione: la kermesse di giochi, laboratori ludici, sperimentazioni, letture e divertimento durerà una settimana a partire dal prossimo sabato. Sono oltre 30 le attività proposte dagli organizzatori, coordinate dalla coop Sociale Progetto Uomo, per il progetto “Una Città per Giocare” promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. L’obiettivo è quello di realizzare in città eventi e percorsi territoriali basati sull’utilizzo del gioco come buona prassi di cittadinanza, riappropriazione degli spazi urbani, occasione di incontro e di crescita condivisa.

Il tema di quest’anno è “Gioco, identità e partecipazione”. Purtroppo, proprio a causa del Coronavirus, si è persa un po’ la dimensione dell’incontro con l’altro e la possibilità di socializzazione. La settimana del gioco così strutturata vuole puntare proprio al valore dello scambio durante la dimensione ludica, perché giocare è un diritto per i più piccoli e per le famiglie che li accompagneranno. Per una settimana, infatti, la città si trasformerà in un parco ludico aperto ai bambini e agli adulti che vorranno “mettersi in gioco” con i più piccoli, per divertirsi insieme.

“Il valore educativo della giornata è molto alto – spiega Viviana Luongo, organizzatrice dell’evento – la sperimentazione ludica, se vissuta in maniera condivisa, è cittadinanza attiva. Il nostro obiettivo è creare comunità, perché la comunità che gioca insieme si fa duratura, anche dopo che il gioco è finito”.

Sono tanti i partner che hanno aderito all’iniziativa: ringraziamo Progetto Uomo, Brickanti, Ludofficina, Ludoteca cittadina, Associazione Pegaso, rete educativa sanità, Storie a Manovella, Libreria Iocisto,Associazione La Piazzetta, Crokinole Italia, Circobus.

*Gli eventi sono su prenotazione per rispettare le norme anticontagio.
 INFO E ADESIONI info@unacittapergiocare.it
(sarà possibile prenotare per una singola famiglia). Per altre informazioni: Viviana Luongo 3205776789

 PROGRAMMA
22 sabato 10:00 > 12:00 Piazza Dante. Passeggiata Narrativa a cura di Storie a Manovella,15 bambini + accompagnatori

22 sabato 16:00 > 18:00 Spazio Lettura Liberi per Crescere – via concezione a Montecalvario 26. Presentazione del libro Avventure Filofavolose di e con Stefania Spanò, 7 bambini + accompagnatori

22 sabato 16:00 > 19:00 Villa Comunale – Chiaia
Ludobus Artingioco
Laboratorio di piccolo circo a cura di Circobus
Laboratorio creativo a cura di ass. Pegaso – Ludoteca Cittadina
Laboratorio di costruzioni I Mattoncini dei Brickanti a cura di ass. I Brickanti
50 bambini + accompagnatori

23 domenica 10:00 > 12:00 Piazza Bellini Passeggiata Narrativa Storie e leggende di Neapolis a cura di Storie a Manovella, 15 bambini + accompagnatori

23 domenica 11:00 > 13:30 Villa Comunale – Chiaia
Ludobus Artingioco
Laboratorio di piccolo circo a cura di Circobus
Laboratorio di costruzioni I Mattoncini dei Brickanti a cura di ass. I Brickanti
Angolo delle Storie
50 bambini + accompagnatori

23 domenica 16:00 > 19:00 Villa Comunale – Chiaia
Ludobus Artingioco
Laboratorio di piccolo circo a cura di Circobus
Laboratorio di costruzioni I Mattoncini dei Brickanti a cura di ass. I Brickanti
Angolo delle storie
50 bambini + accompagnatori

25 martedì 16:30 > 18:30 Parco Costantino – Soccavo
Laboratorio nella natura
Ludoteca all’aperto a cura di ass. La Piazzetta
10 bambini + accompagnatori

25 martedì 16:30 > 18:30 Piazza Coppola – Poggioreale Ludobus Artingioco, 20 bambini + accompagnatori

26 mercoledì 16:30 > 18:30 Parco Costantino – Soccavo Ludobus Artingioco, 20 bambini + accompagnatori

27 giovedì 16:30 > 18:30 Giardino dei Miracoli – Sanità
Ludobus Artingioco
Attività Ludiche all’aperto a cura di ass. Pegaso -Ludoteca Cittadina con la partecipazione  della Rete Educativa Rione Sanità
50 bambini + accompagnatori

27 giovedì 16:30 > 18:30 Parco Costantino – Soccavo
Laboratorio di pittura nella natura: Il prato fiorito di H.Tullet a cura di Storie a Manovella
Ludoteca all’aperto a cura di ass. La Piazzetta
20 bambini + accompagnatori

28 venerdì 16:00 > 18:00 Spazio Lettura Liberi per Crescere – via concezione a Montecalvario 26, Inaugurazione dello scaffale dei giochi: Giochiamo insieme adulti e bambini, 7 bambini + accompagnatori

28 venerdì 19:30 Match di inFormazione ludica Didattica Ludica, Gioco per Imparare VS Ludopedagogia, Gioco per Essere, Evento di inFormazione online – diretta facebook fb:Una città per giocare

29 sabato 16:00 > 18:00 Spazio Lettura Liberi per Crescere – via concezione a Montecalvario 26, Letture in Gioco, 7 bambini + accompagnatori

 GIORNATA MONDIALE DEL GIOCO
29 sabato 10:30 > 13:30 Parco Troisi – San Giovanni
Ludobus Artingioco
Spettacolo
 “Il Trattore volante” a cura di Storie a Manovella
Laboratorio creativo a cura di Storie a Manovella
Laboratorio di autocostruzione di giochi a cura di Ludofficina
Torneo cittadino di Kubb

60 bambini + accompagnatori

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Patto per Napoli: messa in sicurezza per 7 scuole del territorio

Continua l’impegno per la messa in sicurezza delle scuole napoletane secondo la programmazione finanziata con Patto per Napoli, con i cui fondi sono finanziati anche  interventi per la sicurezza.

Su proposta dell’assessore alla scuola Annamaria Palmieri sono state approvate in giunta 3 delibere inerenti i progetti definitivi ed esecutivi degli interventi:
– per la messa in sicurezza dei solai di copertura del 54º Circolo didattico Scherillo (plesso centrale di via S. Manna) con sistema di antisfondellamento e rifacimento del sistema di impermeabilizzazione del piano terra e del primo piano per un importo di 352.000 € e del piano secondo e palestra per un totale di 295.000 €;
– per la messa in sicurezza, in relazione all’ottenimento del nuovo CPI, degli edifici scolastici 84º CD E A Mario, 36º CD Vanvitelli e SMS Viale delle Acacie, per un totale di 143.000 € circa;
– per il rifacimento del sistema di impermeabilizzazione dei lastrici solari e conseguenti interventi di messa in sicurezza dei solai di copertura presso l’IC Casanova, l’IC  Miraglia, IC Bovio e l’IC Sogliano per un importo complessivo di 460.000 € circa.

“Un grande impegno di riqualificazione degli edifici scolastici con interventi su tutta la città, in base alle priorità rilevate dai tecnici municipali che, insieme al PRM Centrale continuano a lavorare per la sicurezza e il benessere dei nostri bambini e dei nostri ragazzi”- così l’assessore Palmieri

Inoltre, finalmente, dopo circa un anno, in data 10 maggio è giunta da Roma la comunicazione  di piena efficacia dell’accordo tra il Comune di Napoli e il Ministero allo Sport (Direzione Sport e Salute) per la messa in sicurezza e l’adeguamento del campetto esterno dell’IC Vittorino da Feltre: l’accordo prevede un finanziamento di circa 250.000 euro al progetto che è stato redatto lo scorso anno  dai tecnici comunali, che si metteranno subito al lavoro per indire anche questa  gara.

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Napoli, nuovi interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici annunciati dall’amministrazione

Continua l’impegno per la messa in sicurezza delle scuole napoletane secondo la programmazione finanziata con Patto per Napoli con i cui fondi sono finanziati interventi per la sicurezza, anche sismica, e per il risparmio energetico degli edifici scolastici.

Su proposta dell’assessore alla scuola Annamaria Palmieri è stato approvato in giunta, in linea tecnica ed economica, il progetto definitivo per l’esecuzione dei lavori di rifacimento del sistema di impermeabilizzazione dei lastrici solari e conseguenti interventi di messa in sicurezza dei solai di copertura e dei locali in disuso da realizzarsi in IV Municipalità presso l’Istituto comprensivo Bonghi (plesso Bonghi di via Vesuvio) e presso l’Istituto comprensivo Radice Sanzio Ammaturo (plesso Radice) per un importo di circa 440.000 Euro.

“Con questa delibera siamo a circa 30 edifici per una somma totale che supera i 4 mln. Un grande lavoro del Servizio tecnico. Tra breve approveremo anche gli interventi necessari sulla Scherillo, che ha evidenziato alcune criticità similari a seguito di recenti verifiche. L’impegno è distribuito su tutta la città, in base alle priorità rilevate dai tecnici municipali,  perché tutti i bambini hanno uguali diritti.”- così l’assessore Palmieri.

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Dal Sanitansamble all’Orchestra Sociale Sanità

Quei piccoli musicisti dell’orchestra Sanitansamble che fecero commuovere, l’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sono cresciuti. Ora sono uomini e donne, studenti e lavoratori, giovani che continuano ad amare la musica e credono possa essere il loro futuro.

Una  naturale evoluzione che si concretizza nella nascita de “L’orchestra Sociale Sanità”, uno sviluppo professionale del Progetto Sanitansamble, voluto e sostenuto  da L’Altranapoli Onlus, che, in 13 anni di vita, ha avvicinato  più di 200 giovani del rione Sanità, “periferia urbana” della città di Napoli.

I giovani che hanno partecipato al progetto di formazione e che hanno alimentato la loro adolescenza nell’unione di armoniosi e benefici intenti, costituiscono oggi nel rione un presidio di legalità nei confronti delle distorsioni quotidiane che questo, come tanti quartieri difficili delle città metropolitana, accusano.
La musica è diventata, ad ogni modo, la loro scelta di vita.Parecchi di loro hanno anche scelto la musica come strada professionale essendosi già diplomati e laureati in  Licei musicali e Conservatori.
 
Ed è “per” e “attraverso di loro” che nasce l’Orchestra Sociale Sanità, un’orchestra stabile napoletana capace di affrontare i diversi repertori che il mercato professionale dell’entertainment richiede: dal classico sinfonico e lirico, al pop, alla world music.

Tali skills provengono oltre che dalle competenze performative dei musicisti anche dalle esperienze lavorative avvenute all’interno del percorso progettuale di formazione che ha portato l’Orchestra a collaborare con prestigiosi artisti come Mika, Noa e i Solis String Quartet, Alessandro Siani, Francesco Cicchella, Paolo Alberighi e Stephanie Trick , Daniele Sepe, Antonello Paliotti e in produzioni televisive e radiofoniche come Alle Falde del Kilimangiaro, Un Posto al Sole, Uno Mattina, La porta dei Sogni, Italia’s Got Talent , Rai Educational, A Sua Immagine, RAI RADIO 3 , RDS, oltre che a più di 150 concerti ed esibizioni pubbliche anche in presenza del Santo Padre Papa Francesco, 2 Presidenti della Repubblica Italiana, Capi di Stato di Germania e Portogallo, Reali di Spagna e Regno Unito e rilevanti istituzioni musicali e civili (Teatro San Carlo di Napoli, Sinfonica Verdi di Milano, Parco della Musica di Roma, Associazione Libera, Save the Children, Unicef ).

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Palmieri (ass. Istruzione Comune di Napoli): “Nessuno poteva pensare di lasciare le scuole chiuse fino a fine anno”

“Il clima tra gli studenti è positivo e nessuno poteva pensare di lasciare chiuse le scuole fino a fine anno”. Lo ha detto l’assessora alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

E ha aggiunto: “La relazione tra medicina di base, Asl e scuole è complessa. Per i trasporti abbiamo creato bus aggiuntivi sulle linee. Nella prima riapertura i bus turistici furono sottoutilizzati, per gli assembramenti fuori le scuole sono stati allertati vigili urbani e protezione civile. Le scuole hanno fatto di tutto con termoscanner, sanificazioni e pulizie”. Sul caso della settima Municipalità dove il presidente Moschetti ha chiesto la chiusura per troppi casi di contagio, Palmieri ha sottolineato: “Abbiamo chiesto i dati al dettaglio, quartiere per quartiere perché riconoscere i singoli focolai scolastici serve a prevenire. Non abbiamo mai avuto i dati per territorio. Quello che dice lui riguarda gli assembramenti che sono incontrollati ed è un’ipocrisia che debbano pensarci le scuole. La mancanza della mascherina sta nella responsabilità individuale così come il distanziamento. Ho preparato una nota per la settima Municipalità, se capita il contagio all’interno degli istituti, il protocollo rigidissimo dell’Asl tiene tutti a casa, compresi i docenti”. 

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Napoli: 500mila euro per la messa in sicurezza della Piscicelli, della Vittorino da Feltre e 69mo circolo via Vela

Prosegue l’impegno dell’amministrazione per l’edilizia scolastica: la Giunta comunale ha approvato oggi altre due delibere per la messa in sicurezza di edifici attraverso il rifacimento di coperture, cornicioni e solai finanziate tramite Patto per Napoli per una somma complessiva di circa 500.000 euro: gli edifici interessati sono la scuola Piscicelli dove verranno completati i cornicioni e le scuole Vittorino da Feltre e 69imo circolo di Via Vela in sesta municipalità. Inoltre sono state approvate due delibere, per un totale di oltre 100.000 euro  per la manutenzione delle scuole della quarta municipalità e per la messa in funzione e manutenzione degli impianti elevatori delle stesse.

“Impegnando risorse europee e accompagnando l’azione di progettazione e finanziamento degli interventi con una programmazione anche pluriennale, il Servizio tecnico scuole,  insieme ai tecnici dei diversi territori,  è impegnato a risolvere situazioni ataviche dovute alla vetustà degli edifici. Intanto proseguono anche le verifiche e le indagini su solai e vulnerabilità sismica” così l’assessore all’istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri.

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Minori, a Nisida nuovo laboratorio per i giovani detenuti

Un progetto che coniuga opportunità di riscatto al rispetto per l’ambiente. All’interno dell’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida, a Napoli, è nato “NisidArte – Officine creative”, nome proposto dagli stessi ragazzi a sottolineare non solo il legame con l’isola ma anche l’ambizione di produrre oggetti, utilizzando materiali ecologici e riciclati, principalmente rame e ottone.

L’idea e la realizzazione del progetto è della Fondazione “Il meglio di te – ONLUS”, presieduta da Fulvia Russo, organizzazione attiva da 16 anni nel carcere dell’isola e nei contesti a rischio della città di Napoli e in ambito internazionale, con il supporto del Soroptimist International d’Italia, presidente Mariolina Coppola, l’associazione mondiale di donne impegnate nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società, che già da tempo porta avanti centinaia di iniziative con le strutture carcerarie femminili, grazie a un protocollo con il Dap. Per questa startup, il Soroptimist ha donato materiali e attrezzature per realizzare numerose spille a forma di ape disegnate dall’artista Bruno Fermariello per festeggiare il progetto ambientalista in occasione del centenario dell’associazione.

Tre giorni a settimana, alcuni ospiti del penitenziario minorile frequentano il laboratorio in cui il Maestro Francesco Porzio, con la supervisione organizzativa di Raffaele Zocchi, volontario della Fondazione, insegna loro i processi produttivi e le modalità di collaborazione per la formazione di un gruppo di lavoro sano ed efficiente. E’ il know-how indispensabile in vista di un ritorno in società. Partendo dalla fantasia, i ragazzi hanno già iniziato a produrre oggetti dal notevole valore artistico, mettendo in pratica il percorso creativo che porta l’idea a svilupparsi prima sul foglio di carta e, poi, a realizzarsi in concreto.

“L’ambizione – ha spiegato la presidente Russo – è che questo progetto possa evolversi quanto prima in un’attività produttiva e di vendita che permetta l’autosostentamento, come già avvenuto in passato per il laboratorio delle ceramiche griffate ‘Nciarmato a Nisida che la Fondazione ha attivato, attrezzato e poi affidato alla Cooperativa sociale Nesis – gli amici di Nisida ONLUS che, dopo un primo periodo sotto il sostegno economico della Fondazione, ora cammina con le proprie gambe, autofinanziando le attività per i ragazzi riuscendo ad assumere anche alcuni di loro al termine del loro periodo di detenzione”.