Come ricorda la nota inviata a tutte le scuole della Campania, a seguito della sottoscrizione dell’intesa protocollata n° 39645 del 30.11.2020, tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’Università di Salerno, si adotta in via sperimentale un modello innovativo di tirocinio diretto qualificato come Tirocinio Diretto Integrato.
Nel documento adottato, “Linee di indirizzo, proposte operative e buone pratiche da utilizzarsi gradualmente e in via sperimentale nell’ambito delle attività di tirocinio dei corsi di specializzazione per la formazione degli insegnanti di sostegno didattico agli alunni con disabilità”, si delinea tale modello innovativo di tirocinio diretto avente un monte ore totale di 70 rispetto alle 150 ore previste dal D.M. del 30.09.2011.
“La mancata applicazione del documento d’intesa – commenta Stefano Cavallini presidente regionale Anief Campania – danneggia i corsisti del V ciclo del T.F.A. sostegno creando un’evidente disparità di trattamento tra i soprannumerari che stanno attualmente seguendo il corso di specializzazione e i nuovi corsisti che si immatricoleranno a seguito di una selezione facilitata”.
Questa iniziativa del sindacato vuole evitare una disparità di trattamento tra i diversi corsisti e pertanto la richiesta inviata all’UNISOB ha il fine di veder applicato quanto statuito nell’intesa firmata.
Spesso coloro che seguono i corsi del Tfa sostegno sono docenti in servizio con anni di insegnamento anche su cattedre di sostegno. L’applicazione di tale intesa, con conseguente riduzione del monte ore, permetterà a tali docenti di svolgere il tirocinio con più serenità e organizzazione e con un occhio particolare alla sicurezza dei corsisti, visto il periodo di pandemia che stiamo vivendo.
“Il sapere costruisce speranza e garantisce un futuro migliore. Ecco perché anche e soprattutto in quest’anno così difficile, funestato da un’emergenza sanitaria gravissima, abbiamo scelto di riunire molti dei nostri saperi nel tradizionale meeting natalizio ALSOB e di allestire un ampio programma di eventi culturali, seppur digitali, per attendere in maniera costruttiva l’avvento di un nuovo anno che ci auguriamo decisamente migliore”. Così Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, presenta il fitto programma di eventi culturali natalizi dell’Ateneo in cui spicca il tradizionale “ALSOB Christmas Meeting”, l’incontro organizzato dall’Associazione dei Laureati all’Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del ReCEPL, il Research Centre of European Private Law dell’Ateneo napoletano.
L’appuntamento è fissato per giovedì 17 dicembre alle ore 16 in diretta streaming sui canali social dell’Università Suor Orsola Benincasa (www.facebook.com/unisob/live) e come sempre sarà un’occasione di incontro che mette insieme riflessioni scientifiche, presentazioni di nuovi progetti e la tradizionale premiazione dei laureati eccellenti dell’Ateneo.
La comunicazione sostenibile del giurista social sarà uno dei temi più innovativi dell’intervento della giornalista Claudia Morelli, tra i massimi esperti italiani di giornalismo giuridico e comunicazione per studi legali ed istituzioni forensi. A Gianni Cacace, segretario generale dell’Arciconfraternita della
SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti, il compito di discutere con i laureati ALSOB dell’universo volontariato a Napoli, in un tempo in cui c’è ancor più bisogno “di stare accanto agli ultimi”, per citare le recenti parole del nuovo Arcivescovo designato di Napoli, Domenico Battaglia. Un settore, quello del volontariato, nel quale il sociologo Ciro Pizzo illustrerà le attività del programma SOV – Volontariato del SAAD, il Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA.
Cuore pulsante dell’ALSOB Christmas Meeting saranno come sempre i nuovi progetti che coinvolgeranno l’Associazione dei Laureati ALSOB per il 2021. Innanzitutto l’ingresso nella prestigiosa rete di “Diritto Innovazione Tecnologia” ben nota a livello nazionale con il nome di IUSinTEch, le cui grandi opportunità, per esempio nello sviluppo e nella commercializzazione di tecnologie digitali, saranno illustrate dall’avvocato Maria Roberta Perugini. Poicon Giuliana Albano ci sarà la presentazione del progetto “Metodo Effetto Visivo”: le cinque regole per un guardaroba perfetto (funzionale, sostenibile ed armonioso). Un progetto ideato a tutela dell’impatto sociale e ambientale dell’industria della moda.
“Alice nel Paese dell’inquinamento” nella Mostra digitale del Liceo Artistico Suor Orsola Benincasa
La ‘festa’ in digital edition dell’ALSOB Christmas Meeting sarà solo uno dei tanti appuntamenti culturali digitali ideati dall’Università Suor Orsola Benincasa per il periodo natalizio. Sul canale You Tube del Suor Orsola (www.youtube.com/unisobna) è già disponibile l’intervento dello scrittore Maurizio De Giovanni al Christmas Wonders, l’appuntamento annuale internazionale sulla letteratura d’infanzia, ideato da Stefania Tondo, dedicato quest’anno al tema del pianeta e degli animali nella letteratura inglese.
E quest’anno l’ottava edizione del Christmas Wonders è stata anche l’occasione di un progetto d’arte affidato al Liceo Artistico dell’Istituto Scolastico Suor Orsola Benincasa e curato da Tiziana De Tora che ha prodotto una mostra digitale di disegni realizzati dagli studenti declinando con temi ambientalisti ed animalisti “Alice in Wonderland”. E così in alcuni disegni (tutti online su www.facebook.com/LiceoArtisticoSOB) la moderna Alice è diventata l’attivista ambientalista svedese Greta Thunberg.
C’è anche il grande cinema sotto l’albero virtuale dell’Università Suor Orsola Benincasa. Già disponibili on demand sul canale You Tube dell’Ateneo tutti gli appuntamenti di dicembre della rassegna di “Cinema ed Architettura”, promossa dal CRIE, il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee del Suor Orsola, e dedicata quest’anno al tema de “Il linguaggio della città”. Tra le conferenze da segnalare un focus speciale su la “Napoli velata” di Ozpetek.
I nuovi Master digitali sotto l’albero
Tra i regali dell’Università Suor Orsola Benincasa agli studenti italiani ci sono anche numerose novità nell’alta formazione post laurea che in particolare quest’anno con le edizioni digitali dei suoi Master e dei suoi Corsi di Perfezionamento ha accolto studenti provenienti da tutta Italia: dalla Lombardia alla Sicilia. Sul canale You Tube “Telepedagogia” , fondato da Fabrizio Manuel Sirignano, direttore del Centro di Lifelong Learning del Suor Orsola c’è la presentazione (https://www.youtube.com/watch?v=IATj_XQGMOI ) di tutti i nuovi percorsi di alta formazione che saranno attivi nel 2021: dal primo Master italiano specificamente dedicato alla nuova figura professionale internazionale dello youth worker ad una serie di Master sulle nuove sfide formative della Scuola del Terzo Millennio, come quella attualissima della didattica digitale (info e bandi su www.unisob.na.it/dopolaurea).
Chiedono di poter continuare il percorso di specializzazione Tfa Sostegno a distanza “così come fatto finora”, evitando di seguire lezioni in presenza, così da ridurre il rischio di un eventuale contagio da covid-19. Sono gli specializzandi del Tfa Sostegno del V ciclo sovrannumerari del “Suor Orsola Benincasa” che, come informa l’Ansa, scrivono direttamente al presidente della Giunta regionale Campania, Vincenzo De Luca, esprimendo la preoccupazione che le lezioni in presenza possano rappresentare un pericolo di diffusione del virus, nel momento in cui, proprio in Campania, si registra un’impennata di contagi.
“Da tre mesi – si legge nel dispaccio – frequentiamo, grazie alla didattica a distanza, insieme a circa 300 colleghi, le lezioni organizzate dall’Università. Ci viene chiesto, dal 12 ottobre, di continuare la specializzazione, per ordinanza ministeriale, in presenza, a Casoria, nel Napoletano, dove ovviamente verranno messe in atto tutte le misure adeguate e necessarie all’emergenza sanitaria e al contenimento del contagio”.
“Malgrado questo non possiamo nascondere la preoccupazione crescente che si sta diffondendo tra le fila dei nostri gruppi di studio – sottolineano – Dover seguire dei corsi che dovrebbero assicurarci laboratori cooperativi che non si verificheranno a causa del distanziamento sociale, ci sembra andare a un inutile massacro”. “La stessa ordinanza ministeriale gia’ prevede il tirocinio diretto a scuola di 150 ore + 25 in presenza – aggiungono – ma andare a Casoria a frequentare laboratori che non saranno organizzati, come si dovrebbe per logica di tutela sanitaria, ci risulta davvero eccessivo e rischioso da chiedere a noi specializzandi vista la crescita di contagi negli ultimi giorni”.
Gli specializzandi evidenziano di aver scritto anche al Ministero, ma di non aver avuto alcuna risposta.
Sarà una vera e propria “Scuola” di
preparazione al concorso in magistratura
il nuovo biennio di alta specializzazione previsto dal corso di laurea
magistrale in Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa di
Napoli, già sede da oltre vent’anni del primo corso di studi giuridici a
numero programmato nel Mezzogiorno (aperto soltanto a 150 allievi).
“È la prima volta che in Italia si
crea uno specifico percorso di studi universitari dedicato alla preparazione
dei futuri magistrati – spiega il Rettore del Suor Orsola, Lucio
d’Alessandro – ma in base alle esperienze accumulate dai nostri migliori
laureati ci è parso fondamentale che un processo formativo così importante
potesse iniziare già in sede universitaria con una preparazione costruita su
misura insieme ad un comitato scientifico di giuristi e magistrati”.
Esami specifici di tecniche di
scrittura e argomentazione giuridica, prove pratiche di problem solving
di casi giuridici e approfondimenti speciali in diritto amministrativo,
civile e penale anche con esami scritti e con una continua attenzione
all’evoluzione giurisprudenziale. Saranno questi alcuni dei punti di forza
del nuovo percorso di studi che sarà una vera ‘scuola’ anche dal punto di
vista del rapporto numerico docenti-alunni visto che sarà aperto soltanto a
60?? allievi (30 provenienti dal triennio di studi del Suor Orsola e 30
selezionati con un bando di concorso aperto a tutti gli studenti di
giurisprudenza delle Università italiane che abbiano superato il primo triennio
di studi anche con particolari requisiti di merito).
In cattedra come da tradizione del ‘fare
università’ del Suor Orsola, sempre aperto al mondo delle professioni, accanto
ai docenti dell’Ateneo ci saranno numerosi magistrati (da Maurizio Santise a
Gaetano Carlizzi, solo per citarne alcuni) a garantire la vocazione pratica e
professionalizzanti del metodo didattico.
Una riflessione sulla ‘vocazione’ alla magistratura con il procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho e il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi
Il nuovo indirizzo “Magistratura” del
corso di laurea magistrale in Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola
Benincasa sarà presentato giovedì 9 luglio alle ore 15 in diretta
streaming sul canale Facebook dell’Ateneo napoletano (www.facebook.com/unisob)
in occasione di una conferenza dedicata al tema “Diventare magistrato oggi”
alla quale prenderanno parte il procuratore nazionale Antimafia, Federico
Cafiero De Raho,e il presidente del Consiglio di Stato, Filippo
Patroni Griffi, insieme con Lucio d’Alessandro, Rettore del Suor
Orsola, Tommaso Frosini, direttore del Dipartimento di Scienze
giuridiche del Suor Orsola e Mariavaleria del Tufo, direttore della
Scuola di Specializzazione per le professioni legali del Suor Orsola.
Diritto e
Covid-19: presentazione in anteprima nazionale del volume con gli interventi di
oltre trenta magistrati con i proventi devoluti all’Ospedale dei Colli di
Napoli.
La presentazione del corso farà da
anteprima ad un’ampia riflessione sui temi più attuali del diritto al tempo
dell’emergenza Coronavirus organizzata con la presentazione in anteprima
nazionale del volume “Diritto e Covid-19” (Giappichelli Editore) a cura dei
magistrati Gian Andrea Chiesi e Maurizio Santise. Un volume che
raccoglie gli interventi di giuristi e magistrati appartenenti a tutte le
giurisdizioni con l’obiettivo di interrogarsi sui mutamenti del diritto
conseguenti allo stato emergenziale dovuto alla recente pandemia. “Dal
diritto civile al diritto penale, dal diritto amministrativo a quello
tributario, passando attraverso il diritto processuale e quello sportivo, senza
dimenticare il diritto sovranazionale, nessuna disciplina può dirsi immune agli
effetti del Covid-19 – evidenzia Santise – e gli studiosi sono chiamati ad
interrogarsi soprattutto sulla frenetica normativa esplosa in questi tempi
valutando se sarà solo ‘diritto dell’urgenza’, destinato ad estinguersi con il
cessare del momento di crisi o se darà lo spunto per una definitiva metamorfosi
dell’ordinamento giuridico”.
Gli autori del volume hanno donato i proventi derivanti dai compensi loro spettanti all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, che si è distinta a livello mondiale nella cura e nella ricerca delle malattie provocate dal Covid-19.
I disturbi specifici
dell’apprendimento, il contrasto al bullismo e al cyberbullismo e l’utilizzo
dei new media all’interno delle istituzioni educative. Ci sono alcune delle
grandi sfide pedagogiche della contemporaneità tra gli obiettivi formativi dei
Master del ‘comparto scuola’ ideati dal Centro di Lifelong Learning
dell’Università Suor Orsola di Napoli diretto da Fabrizio Manuel Sirignano,
professore ordinario di Pedagogia sociale e presidente del corso di laurea
magistrale in Scienze della Formazione Primaria dell’Ateno napoletano. “In una
fase di profonde trasformazioni sociali e culturali i docenti assumono un ruolo
fondamentale nel percorso educativo degli adolescenti di oggi che saranno la
classe dirigente di domani – evidenzia Sirignano – e l’Università Suor Orsola
Benincasa, con la sua tradizione ultra secolare nel settore degli studi
pedagogici, ha scelto di adeguare la sue attività di formazione continua alle
nuove esigenze che il mondo della scuola si trova ad affrontare in particolare
in un territorio difficile come quello meridionale”.
E allora “Psicopedagogia
scolastica”, “Docente esperto nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento”,
“Docente esperto nel Disturbo da Deficit d’Attenzione/Iperattività e nella
prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo”, “Animatore digitale”,
“Specialisti in problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza” e “Formazione e
management teatrale in ambito scolastico ed extrascolastico” sono alcuni dei
Master (con iscrizioni aperte fino al 28 novembre 2019) della rinnovata offerta
formativa del Centro di Lifelong Learning del Suor Orsola che verrà presentata
a studenti, laureati, insegnanti e dirigenti scolastici giovedì 7 Novembre alle
ore 14.30 nella Biblioteca Pagliara dell’Ateneo.
Un’offerta formativa post laurea quella del Suor
Orsola, arricchita anche da convenzioni con altri Atenei su scala
internazionale, che segue nel suo complesso un’impostazione fortemente
professionalizzante come dimostrano gli obiettivi formativi anche degli altri
master con i bandi aperti in queste settimane: “Management per le funzioni di coordinamento nell’area delle
Professioni sanitarie”, “Criminologia
clinica e scienze forensi” e “Mestieri della scrittura e dell’editoria” (che
avrà venerdì 8 novembre alle
ore 11 nella Biblioteca Pagliara una specifica giornata di presentazione con il
direttore scientifico Antonella Cilento).
Percorsi formativi che sono il frutto anche di un
consolidato rapporto di collaborazione fra l’Università Suor Orsola Benincasa e
le varie Istituzioni scolastiche, educative e del terzo settore della Campania
e sono quindi stati ideati e
progettati per rispondere alle tante sollecitazioni individuate di concerto con
i diversi attori di questi specifici contesti professionali anche e soprattutto
per andare incontro alle nuove esigenze del mercato del lavoro
Fiore all’occhiello dell’offerta formativa
post laurea del Suor Orsola è il Master in Formazione e Gestione delle Risorse
Umane, organizzato in collaborazione con la l’Associazione Italiana per la
Direzione del Personale (AIDP), che giunge quest’anno alla sua quindicesima
edizione.
“La
straordinaria capacità di sintesi tra competenza e comunicazione, ovvero tra i
valori della conoscenza scientifica e i metodi della trasmissione del sapere
nell’era dei nuovi media”. È questa la
sintesi delle motivazioni con cui l’Università Suor Orsola Benincasa di
Napoli, che nel 1993 è stato il primo Ateneo italiano ad avviare un
percorso formativo sulla conservazione e la valorizzazione dei beni culturali, ha
scelto di conferire la laurea magistrale honoris causa in Archeologia ad
Alberto Angela.
Classe
1962, natali parigini, Alberto Angela, dopo la laurea in Scienze
Naturali all’Università La Sapienza di Roma, si specializza in paleontologia
e in paleoantropologia in alcune della più prestigiose Università americane (da
Harvard alla Columbia) fino a diventare, negli ultimi trent’anni, con il
suo impegno televisivo ed editoriale, uno dei più importanti divulgatori
scientifici internazionali (con servizi e documentari realizzati in tutti i
continenti: dalle Ande peruviane al Vietnam, dalla Tanzania al Congo).
Martedì
25 Giugno alle ore 16.30 nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola
Benincasa ad un anno di distanza dalle cittadinanze
onorarie di Napoli e di Pompei la laurea honoris causa in Archeologia sarà un
altro riconoscimento al suo impegno particolare per la divulgazione scientifica
e culturale del grande patrimonio artistico, storico e archeologico della
Campania per il quale è diventata ormai cult la puntata di “Ulisse”
dedicata a “I mille segreti di Napoli”, uno straordinario viaggio tra
alcuni dei luoghi più suggestivi della città (dalla Cappella Sansevero al
Tunnel Borbonico).
Dalla laudatio di Emma Giammattei alla lectio
magistralis di Alberto Angela sul racconto ‘moderno’ dell’antico: il programma
della cerimonia e la composizione della Commissione
A
rappresentare la straordinaria variegatura delle sue competenze e delle sue
conoscenze per la laurea honoris causa ad Alberto Angela ci sarà una
commissione di laurea di grandissimo prestigio in rappresentanza dei diversi
settori accademici che abbracciano il suo lavoro di divulgazione scientifica: dalla
storia all’arte, dalla scienza alla letteratura. Una commissione nella
quale ci saranno, tra gli altri, Massimo Bray, direttore generale
dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Enrico Corbi,
direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione
del Suor Orsola, Piero Craveri, presidente dell’Ente Morale Suor Orsola
Benincasa, Paola D’Agostino, direttore del Museo Nazionale del Bargello
di Firenze, Edoardo D’Angelo, presidente del Corso di laurea magistrale
in Archeologia e Storia dell’Arte del Suor Orsola, Stefano De Luca,
presidente del Corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la
comunicazione e la cooperazione internazionale del Suor Orsola, Luciano
Garella, Soprintendente al patrimonio archeologico del Comune di Napoli, Gianluca
Genovese, presidente del Corso di Laurea in Lingue e culture moderne del
Suor Orsola, Pierluigi Leone De Castris, direttore della Scuola di
Specializzazione in Beni storici artistici del Suor Orsola, Massimiliano
Marazzi, direttore del Centro Euromediterraneo per il beni culturali del
Suor Orsola, Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei,
Rosanna Pastore, vicedirettore di Rai Uno, Pasquale Rossi,
presidente del Corso di Laurea magistrale in Restauro dei beni culturali del
Suor Orsola, Marco Salvatore, direttore scientifico dell’IRCCS SDN, Aldo
Sandulli, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche del Suor Orsola
e Laura Valente, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti
contemporanee.
Nella
Sala degli Angeli del Suor Orsola (l’antica chiesa seicentesca della
cittadella orsolina impreziosita da cinque grandi tele d’autore di alcuni
dei più celebri pittori napoletani del XVII secolo, dal Malinconico al Vaccaro)
la cerimonia di conferimento della laurea magistrale honoris causa in
archeologia ad Alberto Angela sarà aperta da Lucio d’Alessandro, Rettore
dell’Università Suor Orsola Benincasa e vicepresidente della Conferenza dei
Rettori delle Università Italiane, che anticipa come “questo importante
riconoscimento vuole sottolineare la rilevanza pedagogica della sapiente
interconnessione tra la conoscenza e i nuovi metodi della sua trasmissione che
in Angela viene esaltata da una peculiare visione comunicativa capace di
appassionare al bene culturale e al culto non inerte del passato anche i
fruitori più giovani”.
La
presentazione di Alberto Angela sarà affidata all’archeologo Antonio De
Simone, professore straordinario di Storia dell’Architettura antica
dell’Università Suor Orsola Benincasa, che con Angela ha lavorato per lunghi
anni alla divulgazione delle scoperte di numerosi cantieri di scavo (dalla Villa
dei Papiri di Ercolano alla Villa di Augusto di Somma Vesuviana). La
laudatio affidata ad Emma Giammattei, direttore del Dipartimento di
Scienze Umanistiche del Suor Orsola, introdurrà la lectio magistralis di
Alberto Angela dedicata al tema “Raccontare l’antico: immagini e storie
dell’archeologia”.
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