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Da Catania un’alleanza globale comunitaria per l’istruzione

g20 catania

“Da Catania lanciamo un’alleanza globale per far sì che il post-pandemia continui a vedere la scuola protagonista”: queste le parole del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi durante il G20 dell’Istruzione a Catania tenutosi nelle scorse ore. “In questi mesi – rincara Bianchi – la scuola è tornata al centro del dibattito nazionale e internazionale. La sua importanza, durante la crisi che abbiamo vissuto, è riemersa con forza. A Catania abbiamo ribadito che dovrà restare al centro delle politiche di rilancio nella fase di uscita dall’emergenza. Servono investimenti maggiori e mirati affinché tutte le ragazze e tutti i ragazzi trovino risposte sul piano educativo. Dobbiamo fare in modo che nessuno resti indietro. L’Italia ha un piano ambizioso, il Pnrr, che attueremo rapidamente. Perché la scuola è lo strumento più potente che abbiamo per garantire uno sviluppo solido, equo, sostenibile”.

I Ministri del G20 che hanno preso parte alla riunione, chi in presenza chi invece in collegamento, hanno “ribadito l’importanza di mettere l’istruzione al centro dell’agenda politica internazionale, come risposta strategica alla crisi globale generata dall’emergenza sanitaria e di avviare iniziative per garantire un’istruzione inclusiva per tutte e tutti, promuovendo la parità di genere e contrastando ogni tipo di discriminazione”, come conferma la nota stampa diffusa dopo l’evento.

Guardando ai mesi della crisi sanitaria, i Ministri dell’Istruzione del G20 hanno sottolineato “il ruolo insostituibile della didattica in presenza, riconoscendo al contempo l’importante contributo delle tecnologie alla continuità didattica durante la pandemia”.

Nel pomeriggio, inoltre, i Ministri dell’Istruzione e del Lavoro si sono riuniti in sessione congiunta per affrontare il tema della transizione dall’istruzione al lavoro, nodo centrale per una ripresa economica e sociale sostenibile e inclusiva. In particolare, i Paesi del G20 hanno sottolineato la necessità di impegnarsi per promuovere azioni a favore della parità di genere e dell’inclusione delle ragazze e dei ragazzi più vulnerabili, per garantire pari accesso a un lavoro di qualità e dignitoso per tutte e tutti.