
E’ stato pubblicato dall’INPS il bando di concorso “Convitti – ospitalità residenziale e diurna presso le strutture INPS a gestione diretta” per l’a.s. 2018/19.
Destinatari
Il bando è rivolto agli studenti frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado, figli o orfani (ed equiparati) di persone appartenenti a una delle seguenti categorie:
- iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- dipendenti o pensionati del settore pubblico non iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione Assistenza Magistrale e non utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- lavoratori o pensionati del settore privato;
- disoccupati o inoccupati.
Quali benefici?
Il beneficio consiste nell’ospitalità presso la struttura di proprietà dell’Inps prescelta tra quelle riportate nell’allegato 1 del bando (https://www.inps.it/docallegatiNP//Mig/Welfare/Bando_Convitti_utenti_tardivi%20_e_privati_2018-19.pdf ), in formula convitto o semiconvitto, a fronte del versamento, a cadenza mensile, di una retta determinata ai sensi dell’art. 10, comma 1, del suddetto bando di concorso.
Il beneficio è concesso:
- per tutta la durata degli studi di scuola primaria e secondaria di I e di II grado, per i figli, orfani ed equiparati, degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione Assistenza Magistrale, nonché dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- per il solo anno scolastico 2018/2019 per i figli, orfani ed equiparati di lavoratori o pensionati del settore privato, di disoccupati o inoccupati, di dipendenti o pensionati del settore pubblico non iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione Assistenza Magistrale e non utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Presentazione domande
Le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica dalle 12:00 del 23 agosto alle 12:00 del 6 settembre 2018.
Alla presentazione della domanda, il richiedente deve aver presentato la dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE ordinaria o ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, qualora ne ricorrano le condizioni.