Pubblicato il Lascia un commento

Docenti italiani all’estero: Anief chiede chiarezza al ministro Azzolina

Fare ordine sul servizio di alcune migliaia di docenti italiani che operano nelle scuole all’estero: lo ha chiesto Marcello Pacifico alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina nell’incontro svolto due giorni fa sulla gestione dell’emergenza Covid e sui nodi irrisolti nel comparto scolastico: il sindacalista autonomo ha detto alla titolare del dicastero di viale Trastevere che è giunto il momento di ripristinare i trasferimenti a domanda tra scuole all’estero e che occorre dare finalmente la possibilità a chi ha svolto oltre 6 anni di servizio in un paese estero di partecipare alle selezioni per la destinazione all’estero dalle quali sono attualmente esclusi.

Il leader del sindacato autonomo e rappresentativo Marcello Pacifico guarda anche ai docenti che operano oltre i confini dell’Italia: a colloquio con la ministra Lucia Azzolina ha anche detto che “è ragionevole che la gestione delle scuole all’estero, dei corsi, dei lettorati e del relativo personale, ritorni al Ministero degli affari esteri. Il passaggio di competenze e personale dal MAECI al MI ha generato complicazioni e ritardi nelle nomine”.

lucia azzolina
Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione

Sempre in tema di docenti, il presidente Anief ha chiesto pure modifiche per il ripristino delle graduatorie d’istituto per le assegnazioni delle ore non costituenti cattedra e per le sostituzioni dei docenti temporaneamente assenti: una mancanza che si aggiunge al problema dei ritardi per andare a coprire il record di sempre di posti vacanti in Italia tra gli insegnanti della scuola pubblica.

marcello pacifico anief
Marcello Pacifico, leader di Anief

Le rivendicazioni del sindacato sono state riassunte nella memoria consegnata due giorni fa ai vertici di viale Trastevere, al termine dell’incontro dei sindacati rappresentativi con la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sulla gestione dell’emergenza Covid e sui nodi irrisolti dei settori della Conoscenza: il sindacato ha riassunto le rivendicazioni in 15 temi essenziali da affrontare per far ripartire l’intero Paese: reclutamento, organici, edifici, mobilità, concorsi, formazione, sostegno, rinnovo del contratto, precari, Recovery Fund.