Dopo i ricorsi per l’attivazione dei profili C e AS, ANIEF avvia le procedure legali per chiedere lo sbocco delle procedure per il passaggio ai profili B e D del personale Ata.
Per partecipare è necessario inviare la diffida predisposta dal sindacato e aderire al ricorso per il profilo B o per il profilo D sul portale Anief entro il prossimo 15 dicembre.
Chi si aspettava lo sblocco dei passaggi di profilo del personale Ata con la sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale è rimasto deluso. Il CCNL 2018, infatti, non contempla l’indizione di una nuova procedura di partecipazione alle selezioni per la mobilità professionale per il biennio 2017/2019, da un’area professionale inferiore a quella immediatamente superiore, del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario appartenente alle aree contrattuali A e B, per accedere rispettivamente all’aree B e D sulla base dei requisiti di servizio e dei titoli indicati.
“Per di più – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – con la nota 29073 del 22 giugno 2018, con cui è stata trasmessa la bozza di Decreto Interministeriale relativo alla definizione degli organici ATA per il corrente anno scolastico, il Miur non ha consentito i passaggi verticali previsti in realtà ogni due anni o quattro anni e comunque in caso di esaurimento delle graduatorie permanenti. Per questo motivo, di fronte all’inerzia del ministero e delle altre organizzazioni sindacali, Anief avvia le procedure legali per lo sblocco dei passaggi ai profili Ata B e D. Per Per partecipare è necessario inviare la diffida predisposta dal sindacato e aderire al ricorso per il profilo B o per il profilo D sul portale Anief entro il prossimo 15 dicembre”.