Pubblicato il Lascia un commento

Stipendi ATA e docenti cd. Covid: il saldo entro il 18 gennaio

Nella mattinata di ieri è stata inviata una circolare operativa a tutte le scuole d’Italia con la quale, oltre alle indicazioni tecniche, si fissa un tempo massimo, le ore 15.00 del 14 gennaio, perché le segreterie scolastiche autorizzino i ratei contrattuali per il saldo delle retribuzioni del personale cd. “Covid”.

Lo conferma l’Anief che ha voluto verificare, sentendo alcune scuole, che la funzione di autorizzazione ratei è attiva e le scuole hanno già provveduto ad avviare le procedure.

Per tutti, la data di pagamento con emissione speciale è prevista per il 18 gennaio.

ccnl comparto scuola soldi

“Non possiamo dirci soddisfatti, non abbiamo nessuna ragione per esultare per una soluzione che arriva tardi. Questi intollerabili ritardi non devono accadere, i lavoratori vanno retribuiti regolarmente – dichiara Giuseppe Faraci, segretario generale Anief – Ci auguriamo quindi che questi intollerabili ritardi non si verifichino più”.

Permane comunque, per tutto il personale precario assunto nell’organico Covid e per i supplenti temporanei, il mancato riconoscimento della retribuzione professionale docenti e del compenso individuale accessorio che costano ai supplenti docenti Covid 174,50 euro in meno al mese e 64,50 euro nel profilo Ata. Su queste azioni, già avviate per i supplenti brevi, sono tantissime le sentenze ottenute dal sindacato Anief per i propri iscritti.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “assegnare lo stipendio in ritardo e con le voci accessorie tagliate è un comportamento inaccettabile. In questo modo si va a infierire sulle già modeste condizioni economiche dei docenti e Ata, spesso in servizio lontani dalle loro residenze. Su questi aspetti, martedì 19 gennaio il sindacato ha organizzato un webinar, proprio per illustrare le azioni legali da portare avanti. Per partecipare è sufficiente registrarsi cliccando sul questo link”.