Sono oltre cento gli studenti partiti domenica da Roma verso la Polonia per l’annuale Viaggio della Memoria organizzato dal Miur, con la collaborazione dell’Ucei, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, per commemorare le vittime della Shoah. I ragazzi coinvolti nell’iniziativa hanno avuto l’opportunità di partecipare a un’esperienza didattica significativa: hanno ascoltato le testimonianze di chi ha vissuto la tragedia dell’Olocausto, hanno visitato i luoghi dove i fatti sono avvenuti, hanno riflettuto e si sono interrogati su quello che è stato, affinché non accada mai più.
Gli studenti sono stati guidati dalle sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz e testimoni dell’Olocausto. Hanno partecipato al Viaggio anche Giuseppe Chiné, Capo di Gabinetto del Miur, Noemi Di Segni, Presidente dell’Ucei, David Ermini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Francesco Minisci, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, lo storico Marcello Pezzetti.
I ragazzi che hanno raggiunto la Polonia sono stati scelti con le loro scuole per aver realizzato i migliori progetti didattici sul tema della Shoah. Da anni il Miur bandisce infatti un concorso in occasione delle commemorazioni del Giorno della Memoria, il 27 gennaio.
Nella due giorni del Viaggio gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare il campo di sterminio di Birkenau e il ghetto istituito dai nazisti nel 1941 nel quartiere Podgorze di Cracovia. Ma anche l’antico quartiere di Kazimierz e il Museo di Auschwitz. Nella Sinagoga di Tempel è stata siglata una Lettera d’Intenti tra il Miur, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il Consiglio Superiore della Magistratura e l’Associazione Nazionale Magistrati per promuovere attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole sulle tematiche della Shoah.