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18app e libri scolastici: i neo maggiorenni la spendono così

18app 2021

Mentre i docenti litigano sui forum Facebook perché vorrebbero vedersi il bonus Carta del Docente in busta paga o – quantomeno – spendibile senza vincoli di tipologia di prodotto, sono virtuosi i neo maggiorenni che hanno attivato il loro equivalente bonus Cultura da 500 euro 18app in questi 7 mesi del 2019. Lo dimostrano i dati resi noti dal Mibac che recitano così: 54 milioni di euro (più della metà della cifra messa a disposizione dei ragazzi) sono stati spesi in libri e in questa categoria sono stati acquistati con 18 app libri scolastici in primis, poi gli altri (narrativa, fumetti etc.).

Insomma, 18app è stata usata dai ragazzi davvero per quei motivi di crescita personale per cui è pensata. Le altre attività culturali, sebbene ben presenti (concerti, ingressi al cinema e musei) sono ben distanti dai numeri di eccellenza rappresentati dalla vendita di libri.

Il resto della classifica 18app

I concerti e i dischi si piazzano rispettivamente secondi e terzi per gli acquisti con 18app ma – come ricordano gli addetti ai lavori – questi impennano nel periodo estivo. La forbice però è ampia: parliamo di circa la metà del volume registrato dai libri. Quattordici milioni per i concerti, 10 per gli album.

Al quarto posto si piazza il Cinema, con un volume di affari di 7 milioni di euro. A seguire i corsi: categoria ampia e variegata che va dalle lezioni di musica alle ripetizioni scolastiche fino ai corsi in lingua. Secondo i dati raccolti, 2 milioni di euro sono stati investiti dai neo maggiorenni così. Seguono gli ingressi al teatro e quelli a fiere ed eventi. Fanalino di cosa gli ingressi al museo: ma è anche vero che i musei costano mediamente di meno ed è più semplice per un giovane accedervi a prezzi agevolati.