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Concorso scuola dell’infanzia, la prova orale

calendario inizio anno scolastico

Il 2019 per la scuola significa concorsi. Tra i più attesi, senza dubbio, quello straordinario per la scuola primaria e dell’infanzia il cui iter è stato avviato dal “Decreto dignità” legge 96 del 9 agosto 2018. Le prove orali, attese da oltre 40 mila docenti, sono attese da febbraio con un punteggio massimo di 30 punti. I candidati verranno convocati con 20 giorni di preavviso attraverso l’indirizzo email fornito al momento dell’iscrizione.

SVOLGIMENTO

Gli argomenti della prova saranno estratti direttamente dal candidato 24 ore prima della prova tra quelle indicate contenuti nell’allegato A al DM 17 ottobre 2018. Sia per i “posti comuni” che per quelli di sostegno, la prova avrà una durata di 30 minuti e consisterà nella progettare un’attività didattica illustrando e motivando le scelte di contenuto e di metodologia.

CONTENUTI

La prova valuta per i posti comuni “la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

Per gli insegnanti di sostegno, invece, “valuta la competenza nelle attività di sostegno agli allievi con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

PROVA LINGUISTICA

Durante la prova verrà inoltre accertata e verificata la comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una lingua a scelta tra francese, inglese, spagnolo o tedesco. Il livello minimo richiesto è il B2 e il punteggio minimo richiesto per ottenere l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese è di 3 su 5.

PUNTEGGI  

Dei 30 punti massimi assegnati alla prova orale, 5 sono quelli massimi assegnati alla prova linguistica. Quattro, invece, quelli alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).

Valentina Ersilia Matrascia