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Giustizia, Anief vince a Palermo: ribadito il diritto all’integrale e immediato riconoscimento del servizio preruolo nella ricostruzione di carriera

tribunale giustizia martelletto

Dalla Corte d’Appello di Palermo arriva una nuova vittoria per l’Anief: accolte le richieste patrocinate dagli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli riguardo l’immediato riconoscimento per intero del servizio svolto con contratti a termine ai fini della ricostruzione di carriera. Ancora possibile aderire ai ricorsi mirati per la tutela dei lavoratori della scuola promossi dall’Anief per rivendicare il riconoscimento immediato e integrale del servizio preruolo nella ricostruzione di carriera e il conseguente adeguamento dello stipendio in base all’effettiva anzianità di servizio.

Sono ben sette le cause decise dalla Corte d’Appello di Palermo in favore di altrettanti lavoratori della scuola che hanno ottenuto la valutazione integrale e immediata dell’effettivo servizio preruolo ai fini della progressione di carriera e il pagamento delle relative differenze retributive spettanti. La nuova vittoria ottenuta dal giovane sindacato, da sempre in prima linea per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori della scuola, ancora una volta, condanna il Miur per l’evidente penalizzazione cui sono sottoposti i lavoratori precari anche dopo l’avvenuta immissione in ruolo a causa della mancata valutazione integrale del servizio preruolo nella ricostruzione di carriera e il mancato riconoscimento del diritto a percepire la retribuzione calcolata in base agli effettivi anni di servizio svolti con contratti a termine. Accertata, dunque, la fondatezza delle richieste dei legali Anief che con estrema perizia hanno evidenziato in udienza l’illegittimità del mancato computo integrale e per intero del servizio non di ruolo nella ricostruzione di carriera.

“Ci batteremo come sempre in tutte le sedi opportune per vedere finalmente superate, nella contrattazione e nella normativa di settore, tutte le discriminazioni perpetrate a discapito dei lavoratori precari, anche dopo la loro immissione in ruolo”, commenta il presidente Anief, Marcello Pacifico. Ancora possibile aderire ai ricorsi mirati per la tutela dei lavoratori della scuola promossi dall’Anief per rivendicare il riconoscimento immediato e integrale del servizio preruolo nella ricostruzione di carriera e il conseguente adeguamento dello stipendio in base all’effettiva anzianità di servizio.