Pubblicato il Lascia un commento

Libri e bambini, non è solo un vezzo: ecco perché è importante far leggere i nostri ragazzi già da piccolissimi

La scienza la chiama “Scatola delle Parole”: il vocabolario del bambino è una scatola vuota e in quella fase della vita, in cui il ragazzo è particolarmente sensibile ad assorbire stimoli esterni, si riempie. Più si riempie, più si sviluppano le altre capacità: comprensione, linguaggio, sviluppo di capacità mentali, persino la fantasia.

Lo spiega bene Flavia Franco, autrice di libri didattici, che con Gruppo Editoriale Raffaello ha pubblicato “Amo leggere”.

“Gli effetti – spiega l’autrice in un post sul sito del gruppo Editoriale – che la lettura genera, sia autonoma sia sotto forma di ascolto, sono dunque molteplici:incrementa il livello di alfabetizzazione, amplia il vocabolario, produce migliori performance attentive e migliori risultati scolastici. Un bambino che legge non solo sarà un bambino che pensa, ma anche che sogna e che esprime i suoi desideri, la sua immaginazione e la sua creatività. Inoltre, le storie che raccontiamo ai nostri bambini o che essi leggono in autonomia hanno il potere di trasmettere valori fondamentali come quello dell’amicizia, del rispetto dell’altro, della diversità contribuendo al loro sviluppo emotivo e sociale”.

Il testo citato (fonte: Raffaello)

Quindi, mamme e maestre, invitate i nostri ragazzi alla lettura già da piccolissimi. Prima leggo, prima cresco!

(su Mondodocenti Shop, Oceanon e Matacenalibri una vasta raccolta di libri didattici a tua disposizione).