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Legge di Bilancio 2019, l’audizione di Marco Bussetti alla Camera

Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti

In audizione alla commissione Cultura della Camera sulla legge di bilancio, il Ministro Bussetti ha chiarito punto per punto tutte le novità della Legge di Bilancio 2019 riguardanti il comparto scuola – istruzione.
“Il reclutamento dei nuovi docenti sarà più snello e prevederà l’effettiva assunzione in servizio basata su posti vacanti e realmente disponibili”. Così il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in audizione davanti alla commissione Cultura della Camera sulla legge di bilancio. Per il reclutamento dei docenti nella scuola secondaria di primo e secondo grado, osserva il ministro, “viene abrogato il percorso Fit ordinario, particolarmente complesso anche perché eccessivamente lungo. Il concorso sarà bandito con regolarità per quelle classi di concorso e per quelle regione nelle quali ci saranno effettive necessità. Potranno partecipare giovani laureati per gli insegnamenti per i quali hanno conseguito il titolo. Non ci saranno piu’ graduatorie di idonei ma solo vincitori di concorso ai quali viene, finalmente, garantita l’immissione in ruolo”. “Anche chi non vincera’ il concorso ma supererà tutte le prove, acquisirà l’abilitazione utile, tra l’altro, all’insegnamento. Infine viene meno la cosiddetta ‘chiamata diretta’ dei docenti per le scuole di ogni ordine e grado”.

Edilizia Scolastica

“L’istituzione della Centrale per la progettazione delle opere pubbliche potrà costituire un fattore d’importante agevolazione per il tempestivo ed efficace utilizzo dei fondi disponibili per l’edilizia scolastica. Infatti, quei Comuni, in particolare i più piccoli, che abbiano difficolta’ a reperire al proprio interno le professionalita’ occorrenti per la progettazione degli interventi, per la gestione delle procedure di appalto, oppure per le valutazioni tecniche, potranno chiedere alla Centrale di svolgere, per conto loro, queste attività. […] Questa norma consentirà anche ai Comuni più piccoli di beneficiare efficacemente degli stanziamenti disponibili per la costruzione di nuove scuole e l’adeguamento, soprattutto antisismico, di quelle esistenti, a tutto vantaggio della sicurezza degli studenti e del personale scolastico”.

Nuovi contratti medici specializzandi

“In risposta al bisogno del Paese di un maggior numero di medici, abbiamo stanziato 100 milioni in piu’, a regime, per finanziare nuovi contratti di formazione per gli specializzandi medici. Si tratta di altre 900 borse che potranno essere istituite dal 2019”.

Un miliardo e 700 milioni l’anno per l’adeguamento degli stipendi

La legge di bilancio “stanzia importanti risorse aggiuntive, più di 1,7 miliardi all’anno, per consentire da subito una ripresa della contrattazione e un nuovo adeguamento degli stipendi, che la relazione tecnica stima in un aumento superiore all’1,9%.; è in corso un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali affinchè il prossimo contratto giunga presto e dia un’adeguata risposta alle attese della categoria e all’esigenza di funzionalità delle scuole”.

Bonus occupazionale per i 110 e lode

“Il Governo premia i giovani migliori, i laureati in corso con 110 e lode e i dottori di ricerca, facilitandone l’ingresso nel mondo del lavoro. Infatti, le imprese vengono incentivate ad assumere questi giovani, oppure a trasformarne il rapporto di lavoro a tempo pieno, se gia’ assunti a tempo parziale, grazie all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, nella misura massima di 8.000 euro per ciascun assunto nel primo anno di lavoro. Si dà così un’importante occasione ai giovani di talento per inserirsi nel mercato del lavoro e per contribuire al miglioramento della realta’ produttiva del Paese”.

Dimezzata la tassazione per le lezioni private dei docenti

Nella manovra si “dimezza la tassazione sulle lezioni private, poiché si prevede l’applicazione di una imposta sostitutiva di quella sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, fissata nella misura del 15% di quanto percepito. Si tratta di una misura di favore per i docenti fermo restando il prioritario impegno del ministero a ridurre, a monte, l’incidenza dei debiti formativi, attraverso i corsi di recupero e l’attività di sportello nonché grazie alle metodologie didattiche innovative in corso di diffusione nelle scuole. Le scuole organizzano corsi per tutti gli studenti che abbiano debiti formativi, grazie all’impegno dei docenti, che sono a tal fine remunerati. Capita che alcune famiglie decidano, comunque, di far frequentare ai figli lezioni private, anche avvalendosi dell’opera di docenti delle scuole statali”.

Dal 2020 100 milioni in più all’anno per il FFO

Il disegno di legge reca un “incremento del Fondo per il finanziamento ordinario delle università (Ffo), pari a 100 milioni in più all’anno dal 2020, a vantaggio dell’offerta didattica e dei servizi offerti agli studenti. Auspico che nel corso dell’esame parlamentare possano essere individuate risorse per anticipare l’incremento del Fondo per il finanziamento ordinario delle università già per l’anno 2019 e che sia parimenti previsto un adeguato incremento del Fondo ordinario enti di ricerca”.

Piano per l’assunzione di mille ricercatori

La manovra prevede “un nuovo piano assunzionale straordinario per 1.000 ricercatori universitari di tipo b) che li porterà, dopo tre anni e previa valutazione e conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale, a essere chiamati nei ruoli dei professori associati. Il mondo accademico, dalle Università agli studenti, da anni chiedeva con forza la soppressione della chiamata diretta, senza concorso, di professori universitari” e il disegno di legge di bilancio, contiene infatti una “norma, che fa venir meno la chiamata diretta, ed utilizza le risorse finanziarie che vengono così liberate, oltre ad altre stanziate appositamente, per assumere i 1.000 ricercatori in piu’”, conclude Bussetti.