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“Assumere il personale precario da graduatorie di istituto, il Decreto Scuola va cambiato”

marcello pacifico anief

“L’utilizzo delle graduatorie presenti nei nostri 8.200 istituti scolastici anche per le immissioni in ruolo non può essere rinviato”. Lo chiede il sindacato Anief, con una proposta presentata alla VII Commissione del Senato per emendare il Decreto Legge n. 22 approvato dal Governo e ora allo studio del Senato per la conversione in legge. Per il sindacato autonomo, bisogna usare le graduatorie d’istituto anche per questa necessità, altrimenti le scuole rischiano il caos dovendosi affidare a settembre, per assegnare migliaia di cattedre scoperte, alla scelta di 200 mila supplenti utilizzando in modo sempre maggiore il sistema poco meritocratico e spesso casuale della “Messa a disposizione”.

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Marcello Pacifico, leader di Anief

L’EMENDAMENTO PROPOSTO

Reclutamento del personale precario dalle graduatorie di istituto

All’articolo 2, comma 1, lettera b, dopo le parole 15 settembre 2020, aggiungere le seguenti “anche attraverso l’utilizzo delle graduatorie provinciali per le supplenze di cui al comma 6-bis dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124”. Conseguentemente il comma 4 è soppresso.

Motivazione: a causa del ritardo dell’espletamento delle procedure concorsuali previste dalla legge 159/2019, il prossimo anno si giungerà a superare le 200 mila supplenze di personale docente, per lo più dalle domande di messa a disposizione fuori graduatoria. La disposizione prevede il reclutamento con contratto a tempo indeterminato dalle graduatorie provinciali di istituto per titoli, al fine di affrontare il tema urgente del precariato.

Marcello Pacifico (Anief): “Abbiamo le graduatorie delle scuole, utilizziamole. La burocrazia non può vincere sulla logica e il buon senso. Se si continua a pensare che solo i concorsi risolveranno il problema del reclutamento, rischiamo di compromettere l’avvio delle lezioni, ancora di più perché si dovrà fare i conti con i problemi di convivenza per il pericolo del contagio del Covid-19”.