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18app, i numeri dell’illegalità: 700 denunciati e oltre un milione e mezzo di euro frodati

18app 2021

Volete farvi un’idea del volume economico che muove il bonus Cultura 18app? Eccoli: 1,6 milioni di euro frodati allo Stato per utilizzo improprio del bonus Cultura di 500 euro destinato ai neomaggiorenni; 700 circa le persone denunciate.

Questi dati sono contestuali al momento in cui Mibac e Fiamme Gialle hanno reso noto il protocollo di collaborazione per l’uso corretto di 18app di cui abbiamo già parlato.

A favore di 18app si sono schierati praticamente tutti: il bonus Cultura muove il mercato e dà ossigeno. Favorevoli tutte le associazioni coinvolte, tanto è vero che a breve potrebbe entrare anche l’home video nel paniere di beni acquistabili col bonus Cultura riservato ai neomaggiorenni. La riconferma per il prossimo anno è praticamente ovvia. 18app e Carta Del Docente, che risalgono alla Buona Scuola renziana, restano vivi nonostante le iniziali diffidenze del governo gialloverde.

E sembrano avere ragione (benché in insediamento soprattutto il Movimento 5 Stelle aveva intenzione di smantellarla totalmente, la Buona Scuola). I dati parlano chiaro, inoltre: gran parte del bonus per i ragazzi (ancor più che per i docenti) è investito in libri come dimostrano le statistiche diffuse dal Mibac.

Anche su Mondo Docenti è possibile spendere la propria 18app. Nella nostra sezione Mondo Docenti Shop è infatti possibile utilizzare i voucher generati dal sito ministeriale per poter acquistare libri didattici con 18app.

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Palermo, crolla cornicione a scuola

vigili del fuoco generica

La tragedia è stata solo sfiorata, ma tanta paura (e tanti disagi) a Palermo per il crollo di un cornicione in una scuola primaria del quartiere Pallavicino, la Siragusa. Più per la precisione, il plesso Savio di viale Resurrezione.

Lezioni sospese e pronto intervento dei Vigili del Fuoco che hanno dichiarato la scuola inagibile. Circa duecento bambini sono quindi tornati a casa e ora aspettano una sistemazione alternativa per poter seguire le lezioni.

A rendere noto il fatto è il Movimento 5 Stelle che parte all’attacco del sindaco Orlando:

“L’amministrazione Orlando non può continuare a sfidare la sorte, per inerzia e incapacità, soprattutto se di mezzo ci sono dei bambini”

In una nota il consigliere comunale Viviana Lo Monaco e il portavoce della VII circoscrizione palermitana Giovanni Galioto, dichiarano che i pentastellati dal loro insediamento chiedono “di ricevere informazioni puntuali sui collaudi e la messa a norma di tutti gli edifici scolastici, richiesta che però rimane inascoltata da oltre un anno” e che presenteranno una richiesta di accesso agli atti per verificare eventuali inadempienze.

L’emergenza edilizia scolastica

Quello di Palermo è un forte campanello d’allarme relativo a un tema che ha animato il dibattito estivo prima della partenza del nuovo anno scolastico: quello della sicurezza delle scuole. I numeri sono impietosi: sono più della metà le scuole non a norma secondo gli ultimi dati. Una battaglia che, soprattutto dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi a Genova, si protrae ancora oggi. In prima linea soprattutto l’Anci che chiede maggiori stanziamenti per poter intervenire sulle strutture e gli edifici scolastici. Un accordo quadro sul tema dell’edilizia scolastica è stato pubblicato negli scorsi giorni, ma bisogna – e si deve – fare di più.