Pubblicato il Lascia un commento

Bonus cultura e truffe, non solo 18app: da settembre stretta anche su chi usa Carta Del Docente

carta docente chi ne ha diritto

Stretta su chi ha diritto al bonus Cultura relativo a Carta Del Docente: da settembre Ministeri e Guardia di Finanza rafforzeranno i controlli per far sì che i 500 euro elargiti vengano spesi come impone lo Stato.

Non solo quindi truffe legate a 18app, al centro del protocollo d’intesa firmato da Mibac e Guardia di Finanza negli scorsi giorni per aumentare i controlli, ma anche tra i docenti, secondo le Fiamme Gialle, si nasconderebbero parecchi furbetti. Ed è per questo che, dopo aver passato al setaccio tutti i neo 18enni, da settembre si passerà a controllare come i docenti hanno usufruito del bonus Cultura.

Come può essere speso il bonus Cultura Carta Del Docente

Cosa è possibile acquistare con la Carta Docente?

  • Libri e testi: pubblicazioni, i volumi e le riviste utili all’aggiornamento professionale del docente. Non esiste alcun obbligo di disciplina per il docente che intenda acquistare libri: non devono obbligatoriamente essere inerenti alla sua materia d’insegnamento. Si può acquistare anche online: in tal caso è preferibile scegliere siti che siano già progettati per l’acquisto online con Carta Docente.
  • Corsi di formazione: la Carta Docente può essere utilizzata per acquistare la partecipazione a corsi di formazione, workshop e seminari. In questo caso però i corsi devono essere di aggiornamento professionale e devono essere erogati da enti e/o simili che siano convenzionati col Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Vale anche per i corsi in FAD e/o più genericamente online.
  • Studio: la Carta Docente può in parte coprire le spese per i corsi di laurea (anche magistrale, specialistica e a ciclo unico) e master o corsi post laurea che siano in linea con il profilo professionale del richiedente.
  • Cinema, teatro e cultura: anche i titoli d’ingresso per le rappresentazioni teatrali e cinematografiche sono coperte dalla Carta Docente. Lo stesso vale per l’accesso ai musei, mostre, eventi culturali e rappresentazioni dal vivo.
  • Buona Scuola: le iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione inerenti alla legge cosiddetta Buona Scuola sono coperte dal bonus in oggetto.
  • Hardware e software: rientrano nell’hardware acquistabile con Carta Docente dispositivo come laptop, pc, tablet mentre invece sono esclusi gli smartphone. Esclusi dalla carta docente per lo stesso motivo toner per la stampante, videocamere, stampanti, dispositivi di memoria USB (chiavette USB o pennette USB). Per il software, invece, è acquistabile tramite Carta Docente il programma che è mirato all’esigenza specifica dell’insegnante. Rientrano quindi nei possibili acquisti con bonus i programmi di office automation (come la suite Office), le enciclopedie digitali e affini, programmi relativi alla modellazione matematica o al disegno tecnico.

Come si può aggirare il vincolo di 18app e Carta Del Docente

Ci sono diversi modi in cui i furbi possono eludere il vincolo di acquisto sui prodotti. Quello più famoso (e portato alla luce dalle Fiamme Gialle) è la falsa vendita di beni compatibili con il Bonus in questione e tradotti in contanti o in altri beni. Un altro trucco – con cui si può aggirare anche il commerciante – è quello di acquistare beni con Carta del Docente o 18app e poi farne reso e nota di credito. Ancora, online sono stati scoperti interi gruppi in cui si scambiano credenziali online (inclusi gli SPID) per usufruire dei bonus erogati a chi ne ha diritto, che rivendono 500 euro in cambio di 300 ad esempio.

Pubblicato il Lascia un commento

Carta del Docente, scadenza del 31 dicembre e sospensione dal 1 gennaio

carta del docente cosa acquistare

Dove e cosa acquistare con Carta Docente in scadenza 31 agosto 2019

Cosa è possibile acquistare con la Carta Docente?

  • Libri e testi: pubblicazioni, i volumi e le riviste utili all’aggiornamento professionale del docente. Non esiste alcun obbligo di disciplina per il docente che intenda acquistare libri: non devono obbligatoriamente essere inerenti alla sua materia d’insegnamento. Si può acquistare anche online: in tal caso è preferibile scegliere siti che siano già progettati per l’acquisto online con Carta Docente.
  • Corsi di formazione: la Carta Docente può essere utilizzata per acquistare la partecipazione a corsi di formazione, workshop e seminari. In questo caso però i corsi devono essere di aggiornamento professionale e devono essere erogati da enti e/o simili che siano convenzionati col Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Vale anche per i corsi in FAD e/o più genericamente online.
  • Studio: la Carta Docente può in parte coprire le spese per i corsi di laurea (anche magistrale, specialistica e a ciclo unico) e master o corsi post laurea che siano in linea con il profilo professionale del richiedente.
  • Cinema, teatro e cultura: anche i titoli d’ingresso per le rappresentazioni teatrali e cinematografiche sono coperte dalla Carta Docente. Lo stesso vale per l’accesso ai musei, mostre, eventi culturali e rappresentazioni dal vivo.
  • Buona Scuola: le iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione inerenti alla legge cosiddetta Buona Scuola sono coperte dal bonus in oggetto.
  • Hardware e software: rientrano nell’hardware acquistabile con Carta Docente dispositivo come laptop, pc, tablet mentre invece sono esclusi gli smartphone. Esclusi dalla carta docente per lo stesso motivo toner per la stampante, videocamere, stampanti, dispositivi di memoria USB (chiavette USB o pennette USB)Per il software, invece, è acquistabile tramite Carta Docente il programma che è mirato all’esigenza specifica dell’insegnante. Rientrano quindi nei possibili acquisti con bonus i programmi di office automation (come la suite Office), le enciclopedie digitali e affini, programmi relativi alla modellazione matematica o al disegno tecnico.

Nel dubbio, alcuni siti come Matacena Giochi hanno già sezioni apposite che contengono esclusivamente i prodotti hardware e software acquistabili con Carta Docenti.

Come sempre, vi suggeriamo di spendere il bonus accumulato online su siti che siano già ottimizzati per l’acquisto con Carta Docente. Tra questi vi segnaliamo:

  • Oceanon.
  • Matacena Libri, specializzato in vendita di libri didattici e di narrativa.
  • Matacena Giochi, che ha una sezione apposita di hardware e software già scelti per l’acquisto con Carta Docente.
Pubblicato il 1 commento

18app, 17mila firme sulla petizione in 24 ore. E Bonisoli firma il decreto

18app 2021

Parte finalmente 18app, dopo che nelle ultime ore i movimenti di protesta, soprattutto sul web, hanno iniziato a farsi sentire in maniera forte.

Su Change, la famosa piattaforma di petizioni online, è comparsa in queste ore anche una (promossa dai giovani Dem) che si interroga su che fine abbia fatto 18app. Il bonus cultura per i nati nel 2000, infatti, era ancora smarrita da qualche parte, nonostante sia dal ministro Bonisoli che da altre parti le rassicurazioni dell’erogazione a breve del voucher di 500 euro risalgano a più di un mese fa. Petizione che trovate a questo link e che è descritta così:

“Il 17 ottobre il Ministro della Cultura Alberto Bonisoli ci rassicurava su 18App dicendoci che era tutto pronto e che a breve sarebbero partire le registrazioni per i ragazzi del 2000 per poter accedere al Bonus Cultura. Ben 35 giorni dopo tutto tace. I soldi sono stati stanziati dal Governo precedente, il mille proroghe doveva sbloccarli, il Ministro si era impegnato in diretta televisiva e invece niente, nessuna notizia. Non vi è bastato insultare i 18enni? Definire il bonus “marchetta elettorale”? Continuate a prenderci in giro facendo sparire soldi destinati a noi per farli finire chissà dove? Noi vogliamo accedere al patrimonio culturale del nostro Paese. Vogliamo che ci sia garantito quanto ci è stato promesso e assicurato. Noi vogliamo un Governo che investe sulla cultura anziché tagliare. Noi vogliamo 18App”.

La firma di Bonisoli

Elezioni: presentazione candidati M5s nei collegi uninominali
Alberto Bonisoli, candidato M5s nei collegi uninominali di Milano, in occasione della presentazione, 13 febbraio 2018. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

“A chi dice che la nostra generazione è disinteressata e non è capace di mobilitarsi per le cose a cui tiene noi abbiamo voluto rispondere così: mobilitando più di 17.000 ragazzi in sole 24 ore. Abbiamo vinto anche stavolta perché il Ministro Bonisoli ha finalmente firmato il decreto che sblocca #18App per tutti i ragazzi nati nel 2000”. Così commentano i ragazzi che hanno lanciato la petizione sulla pagina della stessa a fine giornata del 23 novembre.

Il ministro dei Beni culturali, Bonisoli, infatti, ha firmato in serata il decreto attuativo che integra ed estende il bonus Cultura a chi ha compiuto o compirà 18 anni nel 2018. Lo ha reso noto il Mibac. Il provvedimento sarà operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il giorno successivo i ragazzi potranno registrarsi alla piattaforma 18app.it, entro il 30 giugno 2019, e spendere il bonus ottenuto entro il 31 dicembre 2019.

Pubblicato il Lascia un commento

Cosa hanno in comune Claudio Baglioni e Sfera Ebbasta?

Claudio Baglioni sulla sinistra, Sfera Ebbasta sulla destra

Da un lato abbiamo Claudio Baglioni, eroe nazionalpopolare, raffinato interprete della canzone italiana, probabilmente uno dei nomi più importanti dell’intero panorama nazionale, la voce che ha accompagnato la giovinezza di moltissimi con canzoni entrate nell’immaginario collettivo come Strada Facendo Mille giorni di me e di te. Dall’altro invece c’è Sfera Ebbasta, esponente di punta del trap italiano che fa strage tra i giovanissimi, tutto rime e tatuaggi. Due poli opposti, apparentemente senza punti di contatto. Cosa può mai accomunare Baglioni e Sfera?

Il fatto che sono i più amati da chi usufruisce del bonus cultura.

Baglioni, il più amato dai docenti

I dati li rende noti il presidente di Assomusica Vincenzo Spera durante un’audizione al Senato sull’utilizzo dei bonus cultura da 500 euro Carta del Docente 18app. Entrambi i bonus possono infatti essere utilizzati – tra le altre cose – per comprare biglietti per i concerti – attività di crescita e miglioramento culturale per entrambe le categorie destinatarie.

Così si scopre che con bonus cultura destinato ai docenti ad ogni anno scolastico, il concerto più acquistato è quello del mitico Claudio Baglioni. Seguono a ruota i Negramaro.

C’è spazio in questa particolare classifica anche per i musical, su tutti Mary Poppins e Romeo & Giulietta, e per il Cirque du Soleil.

Sfera Ebbasta re della 18app

Autodefinitosi “re della trap”, Sfera Ebbasta è sicuramente il re della 18app. Il bonus cultura da 500 euro destinato ai neomaggiorenni lo vede primo per ticket di concerti venduti, superando un altro nome storico della musica italiana quale Jovanotti.

I diciottenni hanno “staccato” 530mila biglietti di concerti circa grazie a 18app, di cui 200mila solo a partire dal 1 gennaio 2018 ad oggi. La spesa media – afferma sempre Spera elencando i dati in suo possesso – si aggira intorno ai 45 euro.

Come si possono spendere i bonus cultura?

I concerti sono solo uno dei modi in cui può essere speso il proprio bonus cultura. Ricordiamo che 18app e Carta Docente si distinguono per l’utilizzo che si può fare delle stesse: con il bonus destinato ai docenti si possono acquistare libri con Carta Docente, comprare tablet con Carta Docente PC con Carta Docente, visitare musei e partecipare a corsi di formazione. Mentre invece con 18app non è possibile acquistare materiale hardware.

Pubblicato il Lascia un commento

Diplomati magistrale, il concorso entro fine anno

Marco Bussetti Miur Ministro

Il concorso per i diplomati magistrale e per i laureati in Scienze della formazione primaria sarà bandito entro fine 2018 e le prove si svolgeranno nel 2019. Lo garantisce Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, durante un videoforum organizzato da Repubblica TV.

L’affermazione, in linea con quanto già dichiarato negli intenti del Miur, conferma la volontà del Governo di accelerare sulla regolarizzazione del comparto scuola e dei concorsi di ingresso ad esso.

Entro l’anno anche il concorso per gli insegnanti di sostegno

Diecimila posti da assegnare in due tornate anche per gli insegnanti di sostegno, un ruolo che secondo il responsabile del dicastero dell’Istruzione: “non può essere affidato a tappabuchi”. Anche questo concorso è atteso entro fine anno.

Basta concorsi straordinari

Nelle intenzioni di Bussetti c’è però un “grande piano di semplificazione” con un ritorno ai concorsi ordinari “quando ce ne sarà la necessità e su base provinciale”.

Normalizzare i concorsi senza entrare in complesse situazioni da gestire, fatte anche di ricorsi e sentenze, è l’obiettivo finale. Tornare, insomma, al concorso ogni tot anni (probabilmente due) in cui o passi e vai subito a insegnare o riprovi al successivo. È anche questa la via indicata dal Miur per perseguire l’obiettivo di ringiovanire il parco docenti attualmente a disposizione della scuola pubblica, altro grande risultato che questo Governo vuole raggiungere.

Bonus cultura e premio di valutazione verrà esteso anche ai precari

Un altro annuncio d’intenti molto importante è legato ai precari della scuola. Bussetti ha infatti affermato di voler estendere oltre al premio di valutazione anche il bonus Cultura (Carta del Docente) di 500 euro anche agli insegnanti precari. Ma al momento resta solo una dichiarazione a cui vedremo nei prossimi giorni cosa seguirà in termini di fatti concreti.

Università Medicina: aumentare gli accessi

C’è anche un passaggio sull’università, o meglio sulla facoltà di Medicina il cui numero chiuso “attualmente non può essere abolito” ma “dobbiamo avere università in grado di ospitare un numero elevato di studenti, e sono proprio gli stessi atenei che fanno presente il problema”. Una via può essere sicuramente quella di aumentare le borse di specializzazione”.

il videoforum integrale qui

Pubblicato il Lascia un commento

Sta per tornare 18app, ecco cosa si può acquistare col bonus 500 euro per i 2000

18app 2021

I nati nel 2000 a breve avranno la possibilità di utilizzare 18app, il bonus cultura di 500 euro a loro spettante.

18app è già stata prorogata e quindi estesa anche per i nati nel 2000. Questa estensione era difatti contenuta nel Milleproroghe che però in questi giorni è alle Camere per la definitiva trasformazione in legge. A breve, quindi, la piattaforma tornerà operativa e quindi tutti i nati nell’anno solare 2000 avranno accesso al bonus di 500 euro.

Cosa si può acquistare con 18app?

Vale quello che era acquistabile l’anno scorso per i nati nel 1999 che hanno avuto accesso al Bonus Cultura. Si potranno acquistare beni per un totale di 500 € delle seguenti tipologie:

  • Cinema (abbonamento card/biglietto d’ingresso)
  • Concerti (abbonamento card/biglietto d’ingresso)
  • Eventi culturali (biglietto d’ingresso a festival, fiere culturali, circhi)
  • Libri (audiolibro, ebook, libro)
  • Musei, monumenti e parchi (abbonamento card/biglietto d’ingresso)
  • Teatro e danza (abbonamento card/biglietto d’ingresso)
  • Musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile, musica on line)
  • Corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.

Dove acquistare online con 18app

I siti del gruppo Matacena sono già ottimizzati per l’acquisto con 18app (così come per Carta Docente). Non farti trovare impreparato e visita una delle piattaforme già predisposte e ottimizzate per l’utilizzo del voucher.

Pubblicato il Lascia un commento

Carta Docente, fino a quando è possibile spenderla?

Carta Docente scadenza

Ci sono opinioni discordanti su fino a quando è possibile spendere il bonus Cultura per gli insegnanti di 500 € previsto dalla Carta Docente. In queste ore alcuni insegnanti stanno ricevendo telefonate in cui alcuni negozianti invitano a spendere entro il 31 agosto 2018 l’intero monte, rischio altrimenti di perderlo. Ma è davvero così?

Sì e no. L’urgenza sussiste per chi ha accumulato pregressi del bonus 2016-2017. Ma andiamo con ordine.

Il nuovo Governo

In primis bisogna ribadire che il nuovo esecutivo, e in particolare il MIUR di Marco Bussetti, non sono ancora intervenuti sul bonus previsto dalla Carta Docente. In soldoni, vuol dire che al momento vige la precedente normativa in materia.

Quando scade allora la Carta del Docente?

Così come da normativa vigente, il termine per l’utilizzo del bonus è fissato con la fine dell’anno scolastico. Ciò vuol dire che il 31 agosto è il termine ultimo. Ma…

Il decreto del 28 novembre 2016

Come previsto da decreto del 28 novembre 2016 il bonus non speso verrà automaticamente accreditato sul successivo.

Un esempio: supponiamo che nell’anno accademico 2017-2018 avete speso 300 dei 500 euro spettanti agli insegnanti pubblici con carta Docente.

All’inizio dell’anno 2018-2019 (1 settembre 2018) ai 500 euro accreditati se ne aggiungeranno i 200 avanzati dall’anno precedente. In portafoglio, quindi, avrete in totale 700 € da spendere.

La Carta Docente quindi diventa un salvadanaio?

No, perché lo stesso decreto sopra citato prevede che il bonus accumulato sia speso entro l’anno successivo alla scadenza. Tornando all’esempio di cui sopra, dei 700 euro i 200 avanzanti andranno usati entro il 31 agosto 2019.

Posso quindi stare tranquillo?

Si, ma con attenzione. Non è escluso che il Miur metta mano alla carta Docente così come il Mibac ha prestato attenzione a 18app, alla fine riconfermata nel Milleproroghe. In ogni caso, qualsiasi variazione delle scadenze sarà comunicata in tempo per permettere ai docenti di poter spendere il bonus. Per chi vuole comunque passare vacanze tranquille o magari sarà assente da casa per lunghi periodi di agosto, il nostro consiglio è farsi un giro al fresco di casa su uno degli e-shop già ottimizzati per la spesa su carta Docenti e scoprire se c’è qualcosa che possa tornare utile al caso prima di qualsiasi variazione dal’’alto.

Bonus 2016-2017 di Carta Docente

Ben diverso è il discorso per chi ha accumulato bonus dell’anno 2016-2017. Alcune stime parlano del 40 percento degli insegnanti italiani che non ha ancora usufruito dell’intero ammontare messo a disposizione per l’avanzamento tecnologico. In tal caso BISOGNA SPENDERE QUANTO AVANZATO entro il 31 agosto 2018, pena la perdita di quell’ammontare.

Alcuni consigli su siti dove è possibile spendere il bonus: