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Carta del Docente riparte, di nuovo accessibile il sito

carta del docente cosa acquistare

Come del resto annunciato ieri, e dopo aver risolto i problemi di inizio mattinata, da ora è nuovamente accessibile il sito Carta del Docente dopo la sospensione del 1 settembre.

L’intervento manutentivo è ormai un consolidato must della vita del bonus Cultura da 500 euro predisposto per gli insegnanti non precari di scuola pubblica.

Serve a scadenza anno scolastico per rimuovere il bonus Cultura residuale di “due anni scolastici fa” ormai scaduto e per accreditare sui portafogli elettronici dei docenti nuovi 500 euro relativi all’anno scolastico appena iniziato, il 2019/20.

I buoni generati sul portale possono essere spesi in esercizi fisici autorizzati e in negozi online abilitati agli acquisti con buono Carta del Docente.

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Carta del Docente, il vademecum pre-scadenza del 31 agosto

In vista della scadenza del 31 agosto di Carta Del Docente 2017/18, abbiamo messo insieme le informazioni che in questo mese di estrema premura da parte nostra vi abbiamo fornito a scaglioni in un unico blocco.

Partiamo dal sempre utile elenco per i ritardatari su quali sono i beni e i servizi che possono essere acquistati con il bonus Cultura previsto dalla legge c.d. Buona Scuola. In modo da poter andare mirati verso l’acquisto e non rischiare di perdere il residuo del bonus relativo all’anno scolastico 2017/18.

Cosa posso acquistare con la carta del docente?

  • Libri e testi cartacei: non esiste in questo caso vincolo per la tipologia di testo. Non deve essere obbligatoriamente attinente alla materia dell’insegnante e non deve essere didattico. Del resto, ogni libro è cultura.
  • Libri e testi in formato digitale: chiaramente non c’è limitazione per il supporto con cui il libro viene letto. Servirà trovare piattaforme apposite per l’acquisto con Carta del Docente (ma questo in ogni caso).
  • Pubblicazioni e di riviste utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware – previsto per l’acquisto con Carta del Docente – e software – idem;
  • l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
  • iscrizione del docente a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
  • l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Cosa NON posso acquistare con Carta del Docente invece?

Il problema principale riguarda essenzialmente la definizione di hardware. Bisogna per questo motivo ricordare il motivo per cui il bonus Cultura Carta del Docente è erogato: favorire la crescita umana, culturale e professionale dei docenti.

Su questa considerazione, e per quanto discutibili siano i risultati, sono state fatte dagli addetti ai lavori alcune considerazioni di sorta su cosa possa essere utile a questo scopo.

Non stiamo qui a discutere se è giusto o sbagliato, ma secondo l’interpretazione, ad esempio, gli smartphone sono fuori da Carta del Docente, a differenza dei tablet.

Laptop, pc e tablet sono ammessi, per lo stesso motivo i monitor possono essere acquistati con Carta del Docente ma le televisioni ad esempio no.

Esclusi dalla Carta del docente per lo stesso motivo toner per la stampante, videocamere, fotocamere, stampanti, dispositivi di memoria USB (chiavette USB o pennette USB).

Per il software, invece, è acquistabile tramite Carta Docente il programma che è mirato all’esigenza specifica dell’insegnante. Rientrano quindi nei possibili acquisti con bonus i programmi di office automation (come la suite Office), le enciclopedie digitali e affini, programmi relativi alla modellazione matematica o al disegno tecnico.

Nel dubbio, alcuni siti come Matacena Giochi e Oceanon hanno già sezioni apposite che contengono esclusivamente i prodottihardware e software acquistabili con Carta Docenti.

Non è possibile – infine – utilizzare Carta del Docente per pagare abbonamenti telefonici o di servizi.

A chi riguarda la scadenza Carta del Docente del 31 agosto?

Chi in questo momento ha più di 500 euro sul portafoglio elettronico vuol dire che non ha speso tutto il bonus Cultura del 2017/18. Tutte le eccedenze sopra i 500 euro sono quindi relative al bonus Carta del Docente di due anni fa.

Come il regolamento attuativo impone, il bonus Cultura va consumato entro due anni dall’emissione. Ciò vuol dire che entro il 31 agosto l’eccedenza dei 500 euro va spesa, altrimenti sarà persa per sempre.

Un esempio pratico: se ho 600 euro sul portafoglio elettronico, 100 si perderanno se non spesi entro il 31 agosto. Alla riapertura della piattaforma a settembre, quindi, il docente si vedrà accreditati sul wallet elettronico 1000 euro, di cui 500 in scadenza il 31 agosto 2020.

Carta del Docente e scadenza bonus Cultura 500 euro del 2018/19

Se invece in portafoglio si hanno 500 o meno euro, vuol dire che si tratta del bonus Cultura dell’anno scolastico appena concluso. Anche dopo il 31 agosto, il bonus resterà al docente ancora per un anno.

Un esempio pratico: supponiamo che nel nostro portafoglio elettronico siano rimasti 300 euro. Se non spendiamo questi 300 euro entro il 31 agosto, alla riapertura della piattafoma a settembre ci ritroveremo 800 euro in conto. Di questi 800, 300 andranno usati entro il 31 agosto del 2020.

Carta del Docente e scadenza per i pensionati

Il regolamento ricorda che non si può usufruire più di Carta del Docente per i docenti non più in servizio. Chi va in pensione a settembre, quindi, è obbligato a consumare entro il 31 agosto tutto il bonus cultura, altrimenti verrà persoUlteriori informazioni in questo articolo.

Dove spendere il bonus Cultura online in sicurezza?

Carta del Docente, ricordiamo, è una misura volta a “potenziare” i docenti e deve essere utilizzata per l’accrescimento professionale dello stesso. Per questo può essere usata solo per acquistare determinati beni e/o servizi: computer e tablet (ma non smartphone e stampanti), libri e libri didattici acquistabili con Carta del Docentecorsi di formazione. Ma dove posso spendere il mio bonus in totale sicurezza?

Un elenco di siti autorizzati Carta del Docente è presente proprio sulla piattaforma del Ministero. Si può consultare attraverso questo link.

I primi siti in elenco sono Matacena WebOceanon e il nostro 21 Mondodocenti.

Anche grandi piattaforme sono abilitate per l’acquisto con il buono del Ministero.

Come acquistare online oltre i 500 euro con Carta del Docente

Come i più sapranno, per acquistare online con Carta del Docente bisogna prima collegarsi all’apposito sito istituzionale e accedere con il proprio SPID, per generare un buono dal valore economico voluto e sottrarre quindi quei fondi al proprio portafoglio elettronico per spenderli.

Una volta generato il buono, nei negozi online abilitati bisognerà inserirlo in fase di acquisto. Solitamente, una volta scalata la cifra, il restante importo (superiore a quello del buono) può essere saldato con gli altri metodi di pagamento (come ad esempio PayPal).

In quali casi posso usare Carta del Docente per spese oltre il limite?

Una delle opzioni più richieste quando viene posta agli esercenti questa domanda riguarda l’acquisto di PC con Carta del Docente. Spesso le macchine scelte per l’upgrade tecnologico del docente costano (chiaramente) più di 500 e anche più di 1000 euro. In tal caso quindi il bonus Cultura serve a ridurre notevolmente la spesa a carico dell’insegnante.

La Carta del Docente spetta anche agli insegnanti di scuola paritaria?

In molti ci hanno contattato dopo i nostri numerosi approfondimenti sul bonus Cultura Carta del Docente e relativa scadenza. Gli insegnanti di scuola paritaria, soprattutto, ci chiedono se hanno diritto al bonus di 500 euro previsto dalla Buona Scuola.

La risposta, purtroppo, è no. La legge 107/15 (detta anche Buona Scuola, così come è diventata famosa) che prevede e istituisce la Carta del Docente, fa espressamente riferimento alla scuola statale.

Il riferimento (art. 1, comma 121) in cui si esplicita questa scelta – criticatissima a più riprese da sindacati e associazioni – è ai docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

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Carta del Docente, la petizione online per cancellarla supera le 2000 firme

carta docente chi ne ha diritto

Mentre in molti freneticamente cercano di non perdere a causa della scadenza Carta del Docente del 31 agosto di quest’anno il bonus Cultura relativo all’Anno Scolastico 2017/18, bisogna dire che il fronte del no degli insegnanti a questo strumento introdotto dalla Buona Scuola sfonda il numero delle 2000 firme.

Parliamo della petizione per Carta del Docente in busta paga lanciata su Change.org da Vittorio Balestrieri e diretta al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti.

In questi giorni difatti la quota 2000 firme “digitali” è stata superata. L’obiettivo fissato di 2500 firme è ora più vicino.

La tesi – perorata da tantissimi insegnanti – è quella che già il bonus di 500 euro è illecitamente assegnato solo agli insegnanti di ruolo, con una “discriminante applicazione della legge 107/15” (la Buona Scuola di renziana memoria, per intenderci). E che comunque viene usata per “acquistare il tablet a Natale, altro che formazione”.

Uno stanziamento cospicuo, circa 370 milioni di euro, tanto che molti chiedono che la somma venga utilizzata per aumentare gli stipendi. Come testimoniano infatti i dati contenuti nel rapporto della Corte dei Conti, rivelati dal Sole 24 Ore, più del 70% degli insegnanti ha usato la carta docente per acquistare Pc e tablet. Eppure la card da 500 euro annui era stata introdotta dalla Buona Scuola del 2015 per incentivare l’aggiornamento in servizio. Di formazione, però, con la carta ne è stata comprata poca. Solo 25,5 milioni sono stati investiti dagli insegnanti per i corsi di aggiornamento. Per pc e tablet, invece, gli acquisti hanno superato i 250 milioni, ciò significa che il 71,3% dei fondi è andato a hardware e software. E dopo il NO del Tar per i docenti precari, il Consiglio di Stato ha ribadito niente card annuale da 500 euro  per formare gli educatori e il personale Ata.Testo della petizione su Change.org

Petizione su Change.org

E tu cosa ne pensi? Sei favorevole o contrario?

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Carta del Docente e scadenza, cosa si può acquistare?

carta del docente cosa acquistare

In vista della scadenza del 31 agosto di Carta Del Docente 2017/18, è forse utile per i ritardatari ricordare quali sono i beni e i servizi che possono essere acquistati con il bonus Cultura previsto dalla legge c.d. Buona Scuola. In modo da poter andare mirati verso l’acquisto e non rischiare di perdere il residuo del bonus relativo all’anno scolastico 2017/18.

Cosa posso acquistare con la carta del docente?

  • Libri e testi cartacei: non esiste in questo caso vincolo per la tipologia di testo. Non deve essere obbligatoriamente attinente alla materia dell’insegnante e non deve essere didattico. Del resto, ogni libro è cultura.
  • Libri e testi in formato digitale: chiaramente non c’è limitazione per il supporto con cui il libro viene letto. Servirà trovare piattaforme apposite per l’acquisto con Carta del Docente (ma questo in ogni caso).
  • Pubblicazioni e di riviste utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware – previsto per l’acquisto con Carta del Docente – e software – idem;
  • l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
  • iscrizione del docente a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
  • l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
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18app e Carta Del Docente, cosa accade con la Crisi di Governo?

18app e carta del docente crisi governo

L’attuale crisi di Governo mette a repentaglio il bonus Cultura 18app? E la Carta del Docente?

La risposta è no.

Chiaramente non sarà l’eventuale nuovo Esecutivo o le nuove elezioni a cambiare l’erogazione di 18app, la cui nascita è già antecedente all’avvento del governo gialloverde M5S – Lega.

Al contrario, in questo momento così concitato la prossima manovra finanziaria – fondamentale e sotto gli occhi dell’Unione Europea – rischia di rimanere in stand-by. Quindi, anche i conti dello Stato.

Per Carta del Docente, in realtà, una sforbiciata ai fondi disponibili già c’è stata – anche se non sembra mettere a rischio il bonus Cultura di 500 euro al momento.

Ben diverso invece è la nascita di un nuovo Governo che non erediti niente dai precedenti due. Come sappiamo, i due bonus Cultura da 500 euro citati sono nati dall’azione dell’esecutivo PD di Renzi. Dopo una bagarre dal sapore elettorale (soprattutto per quanto riguarda le promesse leghiste-grilline di smantellare la Buona Scuola renziana – che è ancora lì), i due bonus sono stati separatamente ma convintamente riconfermati.

Un eventuale Governo M5S – PD, quindi, difficilmente taglierà i due bonus cultura. Ma se al Governo andasse una coalizione diversa, non è detto che nel cercare disperatamente fondi i due bonus non contassero gli ultimi anni di vita.

In ogni caso, nessuna decisione arriverà nel breve. A tal proposito, affrettatevi a spendere il bonus residuale Carta del Docente in scadenza.

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Libri didattici anno scolastico 2019/20, dove comprarli online

libreria scuola primaria

Agosto – i genitori lo sanno – è solo il preludio del prossimo anno scolastico 2019/20 e della classica processione per l’acquisto dei libri didattici per il prossimo anno.

Nell’era di internet, però, qualcosa sarà cambiato dai tempi in cui i nostri genitori si armavano di santa pazienza e – carrelli e liste alla mano – andavano nelle vie delle librerie delle città più grandi a contrattare la vendita dei libri ormai passati e l’acquisto dei nuovi, tra cedolini e trattative improvvisate, con le sue regole.

Quindi, perché non provare con l’acquisto tramite internet? Oggi vi suggeriamo qualche sito dove potete cercare i libri per i vostri ragazzi delle scuole elementari.

Acquisto libri scolastici 2019/20, ecco i siti consigliati

In primis, vi suggeriamo… Mondo Docenti! Eh si, i nostri lettori sanno che oltre alla parte legata alle notizie c’è una folta sezione Mondo Docenti Shop pensata per gli insegnanti, dove potete trovare libri scolastici per le elementari, per le scuole di primo grado e anche per i nidi. Sul nostro portale il meglio della didattica con alcuni degli editori più apprezzati dagli insegnanti, anche sulla base della nostra esperienza nel settore. In aggiunta – per gli insegnanti – la possibilità di acquistare con Carta Del Docente.

Oltre al nostro sito, vale la pena ricordare i siti dell’universo Promozioni Editoriali Matacena, tra i più famosi rivenditori di volumi scolastici del sud Italia. Pioniere della vendita digitale, l’imprenditore Corrado Matacena da anni affianca all’attività di propaganda scolastica quella di vendita online. Garanzia, quindi, di affidabilità. Su Oceanon e Matacenalibri troverete una folta selezione di libri scolastici per le scuole elementari; anche su questi portali è possibile acquistare con Carta del Docente e 18app.

Ultimo ma non ultimo, Libri Market. Il marketplace balzato agli onori della cronaca come progetto di avvicinamento tra lettore e commerciante ha una selezione online di libri didattici di tutto rispetto.

Bonus cultura: si possono comprare con 18app e Carta Del Docente i libri scolastici?

La risposta è si: i libri rientrano sempre nei possibili acquisti con bonus Cultura, anche quelli didattici.

carta del docente cosa acquistare
Il logo Carta del Docente

Che tu sia un ragazzo con 18app che vuole usare il buono per i suoi libri delle superiori o una docente che vuole acquistare un libro per le elementari con Carta Del Docente per visionarlo o per scopi personali, non esiste alcun tipo di limitazione.

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Carta Del Docente, il taglio da 8 milioni di euro? Per le richieste dell’Europa

carta del docente cosa acquistare

Da qualche ora è trapelato un taglio in Bilancio dei fondi destinati a finanziare la Carta Del Docente. Emergono ora ulteriori dettagli sul taglio, stimato in 8 milioni di euro, del bonus Cultura previsto dalla Buona Scuola di renziana memoria e a cui hanno diritto i docenti con posto fisso.

Evitare la procedura d’infrazione UE

Come ben riportato da La Tecnica Della Scuola:

I tagli – sino ad oggi negati dalla maggioranza di Governo – rientrerebbero nel complesso negoziato che si è svolto nelle scorse settimane tra il governo italiano e la Commissione Europea sul rispetto della regola deldebito pubblico del Patto di stabilità e crescita: si tratterebbe, in particolare, di una risposta complessiva, che riguarda anche altri comparti pubblici, tesa a non attivare la procedura di infrazione per mancata osservanza della regola del debito pubblico del 2018.

dal sito web Tecnica Della Scuola

La Carta Del Docente sparirà?

Detto che il provvedimento deve ancora passare per l’approvazione della Camera, il rischio che la Carta Del Docente venga rimossa è lontano dall’essere preso in considerazione.

Il Miur dovrà mettersi a fare i conti: carta e penna (e calcolatrice) alla mano, tra prepensionamenti e altro, il bonus potrebbe restare inalterato. Nella peggiore delle ipotesi resta stabile una proposta di cui si è parlato già un po’ di tempo fa: parliamo della riduzione del bonus Cultura Carta del Docente a 400 euro, così come si vociferava lo scorso ottobre.

Ma gli insegnanti possono stare relativamente tranquilli: anche l’anno prossimo potranno spendere sulla nostra piattaforma la Carta Del Docente 2019!

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Carta Del Docente: chi ne ha diritto? ATA e Educatori possono accedervi?

carta docente chi ne ha diritto

Come abbiamo già abbondantemente scritto, entro il 31 agosto 2019 è necessario spendere il bonus Cultura in scadenza Carta del Docente residuo dell’anno 2017/18.

Perché questa data? Oltre che per le regole attuative dell’erogazione del bonus cultura, per “mettere in pausa” sito di Carta Docente e sistema e permettere di aggiungere ai portafogli elettronici degli insegnanti i 500 euro della prossima annualità. Il bonus può essere investito – anche questo lo abbiamo abbondantemente scritto – per la crescita professionale del docente.

Ma a chi spetta la Carta Del Docente? Lo spunto ce lo da una recente – e discussa – sentenza del Consiglio di Stato che ribadisce quanto già stabilito dalla legge 107/15 (la Buona Scuola, per intenderci). Il Consiglio di Stato ha ribadito in quel caso che agli Educatori non spetta il bonus Cultura Carta del Docente. Si legge nel dispositivo che l’educatore

“non ha titolo per invocare il riconoscimento in proprio favore della carta del docente, in quanto non è richiesto ad essi (…) l’obbligo di formazione aggiuntivo rispetto al PTOF” che invece sarebbe previsto solo per i docenti in base al comma 121 della L.107/2015″.

Sentenza del Consiglio di Stato

Una sentenza che ha fatto balzare dalla sedia i sindacati che hanno ribadito che l’educatore è equiparato all’insegnante come figura professionale. Ma, mentre la querelle sembra destinata a continuare – per ora alla Carta del Docente gli educatori non possono accedere. Così come il personale ATA.

Chi ha diritto alla Carta del Docente?

Ne approfittiamo dunque per ricordare che alla Carta del Docente può accedere solo il docente assunto a tempo indeterminato.

Come ben sintetizzato dalla FLC Cgil, può accedere al bonus Cultura annuale di 500 euro Carta del Docente:

docenti a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del DLgs 297/94, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

(tratto dal sito FLC Cgil)

Per accedere il bonus, bisogna essere in possesso dell’identità digitale (SPID).

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Carta del Docente, sul sito dedicato l’annuncio del Ministero della scadenza: la foto

Carta Docente scadenza

Sul sito ufficiale di Carta del Docente è comparso nelle scorse ore un annuncio, due righe che vi riportiamo in questa immagine.

Uno screenshot dal sito di Carta Del Docente

Si ricorda che il bonus Docenti deve essere validato entro il 31 agosto 2019.

Miur

Cosa significa?

Niente di più e niente di meno di ciò che abbiamo già spiegato in questo articolo sulle nuove scadenze Carta del Docente. Il 31 agosto la piattaforma Carta del Docente andrà – come ogni anno – in ferie, per poi riaprire a settembre (si spera) con i portafogli con il nuovo accredito di 500 euro. Contestualmente, i residui relativi all’anno scolastico 2017/18 (ormai passati due anni) verranno persi definitivamente dall’insegnante che non ha ancora deciso di avvalersene. Non solo, ma l’iscrizione è necessaria per l’accredito anche della cifra dell’anno scolastico in corso.

Quindi un promemoria, quello del Ministero, per ricordarvi di non sprecare il vostro bonus Cultura.

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Carta Del Docente, i dati su come spendono il bonus Cultura gli insegnanti: più del 70 percento per nuovi PC e tablet

carta del docente cosa acquistare

Come spendono il bonus Cultura i docenti che hanno diritto ai 500 euro Carta del Docente? Secondo un’indagine de Il Sole 24 Ore, a farla da padrone incontrastato sono i device tecnologici come pc e tablet.

Interessante dato – riferito al 2018 – che in qualche modo conferma che i docenti italiani hanno voglia di crescere soprattutto per quanto riguarda il digitale ancora troppo borderline nelle nostre scuole. L’acquisto di personal computer e di tablet da solo vale un mercato di oltre 250 milioni di euro, sul totale di oltre 350 milioni di dote del 2018.

Considerando che la dote 2017 era di 256,2 milioni, si può dire che il solo acquisto di tecnologia equivale a tutta un’annualità di Carta del Docente.

Carta del Docente, le altre percentuali di spesa

Tengono botta libri e materiale didattico acquistati con Carta Del Docente, con 66 milioni investiti dai docenti. Poco più di di un terzo di questa cifra invece viene destinata dagli insegnanti all’acquisto di corsi di formazione. “Solo” 25 milioni di euro, pari al 6,6 percento degli investimenti.