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Il Miur pubblica i dati statistici relativi all’anno scolastico 2019/20

sede Miur Trastevere Roma

Quanti sono gli studenti? Quante sono le classi e l’organico dei docenti della scuola statale? Da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) è disponibile l’approfondimento con i principali dati per il nuovo anno scolastico 2019/2020. Un identikit statistico della scuola italiana con numeri, tabelle e grafici divisi per regione e livello scolastico.

I dati in evidenza

Gli studenti che in questi giorni siedono tra i banchi sono oltre otto milioni. È di 7.599.259 la popolazione scolastica della scuola statale, mentre sono circa 870mila gli alunni delle paritarie. Per le statali, la regione con il maggior numero di iscritti è la Lombardia (1.183.493 studenti). Il Molise, con 37.170 alunni, è la regione con il minor numero.

È un dato ancora provvisorio la presenza degli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole statali: quest’anno saranno 789.066, circa il dieci per cento del totale. Quasi 260mila sono gli alunni con disabilità.

Gli insegnanti che saliranno in cattedra? Per il 2019/2020 i posti del personale docente sono 835.489, di cui 150.609 per il sostegno.

Gli istituti scolastici statali sono complessivamente 8.094 a cui si aggiungono i 129 Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, per un totale di 8.223. Quasi 41.000 le sedi scolastiche (ogni istituto può avere più plessi): 13.286 per l’Infanzia, 14.896 per la Primaria, 7.228 per le Secondarie di I grado e 5.339 per quelle di II grado.

L’intera indagine

Per gli interessati è possibile accedere all’indagine cliccando qui:
https://bit.ly/2nLNHgI

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Napoli, avvio anno scolastico: le azioni intraprese dal Comune di Napoli

L’assessorato alla Scuola del Comune di Napoli attraverso le sue pagine social ha reso note le azioni intraprese per questo avvio di anno scolastico.

Sul tema della refezione, continua l’acquisizione delle domande di iscrizione online sulla piattaforma predisposta dal Servizio Diritto all’Istruzione. Per l’assistenza è disponibile un indirizzo mail dedicato refezione.scolastica@comune.napoli.it. Le Municipalità nei giorni trascorsi hanno ricevuto le circolari propedeutiche all’avvio del servizio disponibile dal 1 ottobre 2019.

Capitolo cedole librarie: sono state predisposte e mandate in stampa oltre 42.000 cedole librarie per la scuola primaria che saranno consegnate alle Municipalità presso cui le scuole potranno ritirare i pacchi. L’elenco delle librerie e cartolibrerie accreditate è pubblicato sul sito del Comune di Napoli ed è stato anche inviato alle scuole. Continua a ritmo serrato l’acquisizione delle domande online (scadenza 30 settembre) degli aventi diritto alle cedole librarie delle scuole secondarie. L’Assessorato ricorda che le cedole andranno utilizzate, dopo la consegna, nelle cartolibrerie accreditate.

Tra breve, informa l’Assessorato, verrà comunicato alle scuole il Piano di Riparto dei fondi per la piccola manutenzione ad esse destinati, in modo che possano provvedere autonomamente e con maggiore tempestività ai piccoli interventi di manutenzione ordinaria (esempio sostituzioni vetri, interventi idraulici etc).

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Oggi incontro sindacati – Fioramonti: il comunicato FLC Cgil

flc cgil logo

“All’inaugurazione dell’anno scolastico svoltasi lunedì 16 settembre a L’Aquila, il Presidente Mattarella ha richiamato l’idea che a scuola si cresca come persone: la mobilità sociale si è arenata ma la scuola può farla ripartire. Parole queste, a cui va grande apprezzamento da parte della nostra Organizzazione.

Il Ministro Fioramonti ha dichiarato che occorre ripartire dalla nostra Costituzione e dai valori fondamentali su cui si basa, per rilanciare la scuola nel nostro Paese.
Inclusione, capacità formare cittadini democratici e dotati di senso critico, contrasto alle disuguaglianze vecchie e nuove partendo dal Mezzogiorno e dalle aree interne. La scuola è presidio di libertà e i nostri padri costituenti hanno indicato la strada.

Concordiamo con il ministro e condividiamo l’idea che il personale della scuola meriti un risarcimento perché è composto da eroi civili. Ora però, si passi dalle parole ai fatti a partire dalla prossima legge di bilancio.

Martedì 17 settembre siamo convocati al MIUR per incontrare il nuovo ministro al quale sottoporremo l’analisi delle problematiche che oggi costituiscono un grave ostacolo all’affermazione di una scuola innovativa e inclusiva, mirata al successo formativo di tutti e di ciascuno, e illustreremo le nostre proposte.

Occorre partire da tre grandi questioni, che riguardano il futuro dell’istruzione e l’idea di scuola che abbiamo, e che non sono più rinviabili: la stabilizzazione dei docenti precari, il rinnovo del Contratto nazionale e l’emergenza ATA.

Quest’anno il ricorso alle supplenze toccherà cifre da record. Il tutto in un contesto che vede l’Italia nel mirino dell’Europa per l’abuso dei contratti a termine. Ormai 1 docente su 7 è precario e nel sostegno lo è 1 su 3. Bisogna ripartire dal decreto precari e rilanciare misure straordinarie per formare e stabilizzare i docenti che da anni lavorano nella scuola.

Occorre dare un segnale forte anche per il personale ATA, le cui graduatorie provinciali si sono esaurite in molte regioni a causa delle norme che hanno introdotto forti divieti sulla nomina dei supplenti. Oltre 3.000 posti di DSGA sono vacanti, tanto che molti facenti funzioni sono chiamati da fuori regione. Per questo bisogna avviare la procedura riservata e dare al più presto copertura a quei posti.

Bisogna partire dall’Intesa del 24 aprile e dagli impegni assunti sul rinnovo del Contratto Nazionale, con investimenti adeguati che ci consentano il recupero dell’inflazione e un progressivo adeguamento agli stipendi europei. Il nostro aumento deve essere a tre cifre, ma 100 euro non bastano per avvicinarci all’Europa.

L’impegno che chiediamo al Ministro è questo: rilanciare una scuola che sia capace di valorizzare gli stimoli che provengono dalle nuove generazioni, quella che sa ascoltare le domande su come contrastare la crisi ambientale, una scuola capace di rimettere al centro la didattica, che sa accogliere, integrare e aprire orizzonti. Per farlo però serve risolvere prima le emergenze. Ci auguriamo che si inizi oggi”.

Lo scrive in una nota la FLC Cgil

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L’anno scolastico parte da L’Aquila: all’apertura anche il presidente Mattarella. Come seguire la cerimonia

sergio mattarella

Sarà L’Aquila a ospitare la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico. Oggi 16 settembre alle 16.30 nel cortile della Primaria ‘Mariele Ventre’ – Direzione Didattica Amiternum – circa mille studenti in rappresentanza di 350 istituti di tutta Italia saluteranno il ritorno tra i banchi. Con loro il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti.

Come seguire la cerimonia?

La cerimonia sarà trasmessa in diretta, dalle 16.30 alle 18.45 su Rai Uno, nel corso della trasmissione Tutti a Scuola, condotta da Flavio Insinna e Francesca Fialdini. Potrà essere seguita anche in collegamento streaming sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (www.miur.gov.it) e tramite i profili social del Miur.

Tra gli ospiti che interverranno durante la trasmissione: l’attrice Veronica Pivetti; i cantautori Ron ed Enrico Nigiotti; la cantautrice Noemi e il gruppo The Jackal. Testimonial d’eccezione anche la calciatrice Sara Gama, la nuotatrice Simona Quadarella, i due atleti paralimpici Lorenzo Marcantognini Margherita Paciolla. Ad accompagnarli il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli.

Perché L’Aquila?

L’Aquila è stata scelta, nel decennale del terremoto del 6 aprile 2009, per ricordarne la tragedia e la volontà di rinascita. E nell’occasione, domani pomeriggio, prima dell’inizio della cerimonia, il Ministro Fioramonti consegnerà una medaglia a tutta la comunità scolastica del capoluogo abruzzese per premiarne il coraggio e l’impegno nelle difficoltà.

Agli alunni che parteciperanno a Tutti a Scuola sarà distribuito uno zainetto con il volume Geronimo Stilton. Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini. Il libro è realizzato dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza ed è dedicato alla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia. Agli studenti anche Una vita da social – guida sull’uso corretto del web, a cura della Polizia Postale, in collaborazione con il Safer Internet Centre e il Miur.

(fonte: Miur)

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Buon anno scolastico da Mondo Docenti!

insegnanti teamworking intesa

Cari docenti,
in queste ore – chi qualche ora prima, chi qualche ora dopo – siete alle prese con l’inizio di un nuovo anno scolastico.

Mai come in questi tempi, siete chiamati a un compito importante. Mai come oggi, c’è bisogno di investire sui ragazzi.

Troppo spesso in questi mesi e anni abbiamo affrontato il problema di una classe dirigente – e non – mediocre, assolutamente impreparata ad affrontare le sfide che la nuova società impone.

Investire sul futuro vuol dire investire su giovani che abbiano gli strumenti e le competenze tali da poter affrontare un inevitabile cambiamento che vede protagonista il merito.

Questo passaggio è affidato a voi. Voi sottopagati rispetto al resto d’Europa, voi costretti spesso a lavorare in situazioni al limite, voi che pagate insufficienze delle amministrazioni e follie legislative.

Solo attraverso il vostro lavoro possiamo sperare di rialzare la china. L’Italia lo merita.

Quindi buon lavoro da parte nostra, che dal nostro canto continueremo ad informarvi sul mondo della scuola come sempre abbiamo fatto.

BUON ANNO A TUTTI da Mondo Docenti

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FLC Cgil, la lettera di auguri di inizio anno scolastico del segretario Sinopoli

Francesco Sinopoli foto flc cgil

Francesco Sinopoli, segretario generale FLC Cgil, ha augurato così buon lavoro a tutti i dipendentidel comparto scuola pronti ad affrontare l’anno scolastico 2019/20 che in queste ore sta partendo.

Ecco la missiva in formato integrale.

Care colleghe, cari colleghi,

desidero inviarvi i miei più sinceri auguri di buon anno scolastico 2019/2020, anche a nome della FLC CGIL. Il lavoro che vi aspetta è come sempre importante e impegnativo.
La formazione delle nuove generazioni è il valore fondamentale di ogni società e la cultura rimane lo strumento principale per l’inveramento dei principi di solidarietà, uguaglianza e libertà sanciti dalla nostra Costituzione.
L’anno che si apre presenta molte incertezze, dovute in gran parte ai continui interventi legislativi sul sistema scolastico che si succedono nel tempo, senza il coinvolgimento degli interessati, e che ingenerano confusione e disorientamento.

Per questo, come in passato, con la forza di tutta la nostra organizzazione, saremo al vostro fianco in tutte le fasi che scandiranno l’anno scolastico. Lo saremo nel lavoro quotidiano di tutela dei diritti di tutti attraverso i nostri delegati sindacali e i nostri rappresentanti nelle RSU. Ma lo saremo con tutta la forza di un grande sindacato come la CGIL. La scuola è stata per troppo tempo campo di strumentalizzazioni propagandistiche ed elettorali. Lotteremo perché la vostra autonomia professionale sia garantita contro ogni attacco anche se mascherato da “riforma e innovazione”, e mi riferisco in particolare alla regionalizzazione del sistema di istruzione. Da parte nostra c’è tutto l’impegno a difendere la libertà di insegnamento e di pensiero.

Soprattutto in quest’anno scolastico ci impegniamo a porre con determinazione la necessità del rinnovo contrattuale 2019-2021. Non siamo disposti ad attendere altri 10 anni per sottoscriverlo. Sappiamo che il contratto nazionale di lavoro è l’unico strumento oggi che può difendere e sviluppare l’autonomia delle scuole e valorizzare il lavoro del personale sul piano professionale e retributivo. A tale proposito vogliamo ricordare che per la prima volta nella storia della Repubblica lo schieramento sindacale è riuscito a far ammettere a un governo, con l’Intesa sottoscritta a Palazzo Chigi il 24 aprile scorso, la verità sull’insufficienza degli stipendi di docenti e ATA, lontani dalla media degli stipendi dei colleghi europei. È necessario procedere a un loro adeguamento. Questo è per noi un impegno e una rivendicazione da portare avanti con qualsiasi governo.

Siamo consapevoli, e da qui parte anche il nostro impegno, di quanto nella “società della conoscenza” la scuola, l’istruzione, la cultura stiano alla base della convivenza pacifica, dello sviluppo della democrazia e siano un input al miglioramento della struttura economica di tutto il Paese.
Per questo sosterremo in ogni modo possibile la funzione sociale della scuola e la dignità del lavoro docente e di tutto il personale scolastico.

Care colleghe e cari colleghi, di nuovo buon anno scolastico e buon lavoro.

Francesco Sinopoli (Segretario Generale FLC Cgil)
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Libri didattici anno scolastico 2019/20, dove comprarli online

libreria scuola primaria

Agosto – i genitori lo sanno – è solo il preludio del prossimo anno scolastico 2019/20 e della classica processione per l’acquisto dei libri didattici per il prossimo anno.

Nell’era di internet, però, qualcosa sarà cambiato dai tempi in cui i nostri genitori si armavano di santa pazienza e – carrelli e liste alla mano – andavano nelle vie delle librerie delle città più grandi a contrattare la vendita dei libri ormai passati e l’acquisto dei nuovi, tra cedolini e trattative improvvisate, con le sue regole.

Quindi, perché non provare con l’acquisto tramite internet? Oggi vi suggeriamo qualche sito dove potete cercare i libri per i vostri ragazzi delle scuole elementari.

Acquisto libri scolastici 2019/20, ecco i siti consigliati

In primis, vi suggeriamo… Mondo Docenti! Eh si, i nostri lettori sanno che oltre alla parte legata alle notizie c’è una folta sezione Mondo Docenti Shop pensata per gli insegnanti, dove potete trovare libri scolastici per le elementari, per le scuole di primo grado e anche per i nidi. Sul nostro portale il meglio della didattica con alcuni degli editori più apprezzati dagli insegnanti, anche sulla base della nostra esperienza nel settore. In aggiunta – per gli insegnanti – la possibilità di acquistare con Carta Del Docente.

Oltre al nostro sito, vale la pena ricordare i siti dell’universo Promozioni Editoriali Matacena, tra i più famosi rivenditori di volumi scolastici del sud Italia. Pioniere della vendita digitale, l’imprenditore Corrado Matacena da anni affianca all’attività di propaganda scolastica quella di vendita online. Garanzia, quindi, di affidabilità. Su Oceanon e Matacenalibri troverete una folta selezione di libri scolastici per le scuole elementari; anche su questi portali è possibile acquistare con Carta del Docente e 18app.

Ultimo ma non ultimo, Libri Market. Il marketplace balzato agli onori della cronaca come progetto di avvicinamento tra lettore e commerciante ha una selezione online di libri didattici di tutto rispetto.

Bonus cultura: si possono comprare con 18app e Carta Del Docente i libri scolastici?

La risposta è si: i libri rientrano sempre nei possibili acquisti con bonus Cultura, anche quelli didattici.

carta del docente cosa acquistare
Il logo Carta del Docente

Che tu sia un ragazzo con 18app che vuole usare il buono per i suoi libri delle superiori o una docente che vuole acquistare un libro per le elementari con Carta Del Docente per visionarlo o per scopi personali, non esiste alcun tipo di limitazione.

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Lazio, il calendario scolastico 2019/20

la sede della regione lazio

206 giorni di lezione, a partire da lunedì 16 settembre 2019 fino all’8 giugno 2020: sono i numeri del calendario scolastico 2019 – 2020 delle scuole primarie, secondarie di primo e secondarie di secondo grado del Lazio. Tutte le scuole di ogni ordine e grado, nella propria autonomia ed esigenze specifiche derivanti dal piano dell’offerta formativa, potranno anticipare l’apertura rispetto al 16 settembre. 

Solo gli istituti secondari di II grado, potranno invece posticipare la data della fine delle lezioni per permettere le attività di stage/alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso.

Le vacanze di Natale dureranno 15 giorni, dal 23 dicembre al 6 gennaio, mentre quelle di Pasqua inizieranno il 9 aprile e si concluderanno il 14. Ulteriori quattro giorni di chiusura sono previsti in occasione delle festività nazionali del 1°novembre, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, queste potranno anticipare la data di apertura mentre la chiusura è fissata al 30 giugno. Le scuole dovranno presentare alla Regione Lazio le eventuali variazioni al calendario entro metà luglio 2019 e poi pubblicare le date di inizio e fine lezioni sul sito istituzionale scolastico per contribuire a una migliore organizzazione per le famiglie, per i docenti e gli stessi alunni.  

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Campania, ecco il calendario scolastico 2019/20

assessore lucia fortini

Approvato il calendario scolastico della Campania per il 2019/2020.

Le lezioni, ricorda la Giunta attraverso l’assessore Lucia Fortini, per tutti gli ordini e i gradi d’istruzione e per i percorsi formativi, avranno inizio mercoledì 11 settembre 2019 e termineranno sabato 6 giugno 2020, per un totale previsto di 204 giorni di lezione (203 giorni di lezione nel caso in cui la festività del Santo Patrono ricada in periodo di attività didattica). Nelle scuole dell’infanzia le attività educative termineranno martedì 30 giugno 2020.

Con la delibera si prende atto delle seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono (se ricade in periodo di attività didattica).

Vengono previste inoltre sospensioni delle attività didattiche nei giorni: 

  • 2 novembre 2019, commemorazione dei defunti; 
  • dal 21 al 31 dicembre 2019 e dal 2 al 5 gennaio 2020, vacanze natalizie; 
  • 24 e 25 febbraio 2020, lunedì e martedì di Carnevale; 
  • dal 9 aprile al 14 aprile 2020, vacanze pasquali; 
  • 2 maggio 2020, ponte del 1° maggio; 
  • 1° giugno 2020, ponte della festa della Repubblica.

Sono confermate le celebrazioni nei giorni:

  • 27 gennaio, “giorno della memoria” in ricordo della Shoah
  • 10 febbraio,  “giorno del ricordo”, in commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe;
  • 19 marzo, “festa della legalità” istituita dalla Regione Campania nel 2012 in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana.

Le singole Istituzioni Scolastiche potranno deliberare di anticipare (per un massimo di giorni 3) la data di inizio delle lezioni,  per motivate esigenze (vocazione turistica del territorio) e previo accordo con gli enti territoriali competenti. Le giornate di lezione derivanti da tali anticipi potranno essere recuperate nel corso dell’anno scolastico di riferimento. Inoltre, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, potranno disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto per esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa e per esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica.

“Quest’anno – spiega l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini – per l’approvazione del calendario scolastico abbiamo voluto chiedere la partecipazione, oltre che del mondo scolastico attraverso i sindacati e l’Usr, delle famiglie attraverso le associazioni di genitori, per ascoltare anche le loro voci. Una scelta dettata dalla volontà di questa amministrazione di rendere la scuola sempre più un luogo di inclusione e dialogo”.

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Iscrizioni anno scolastico 2019/20 al via

screenshot portale iscrizioni miur

I genitori che devono iscrivere per la prima volta i figli a scuola da oggi possono iniziare il procedimento online. Dalle 9.00 di oggi 27 dicembre 2019 infatti è stata avviata la procedura, raggiungibile dal sito http://www.iscrizioni.istruzione.it, che permetterà la registrazione alla piattaforma per la successiva sezione d’iscrizione prevista nel mese di gennaio, nella finestra che va dal 7 gennaio (ore 8.00) al 31 gennaio (ore 20.00) 2019.

Chi deve registrarsi?

La registrazione – sottolinea il Miur – deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale. Chi si fosse già registrato nel corso dell’anno non dovrà ripetere tale operazione.

Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) non ha bisogno di fare preventivamente la registrazione e può accedere al servizio a partire dal 7 gennaio 2019.

Per chi è obbligatoria l’iscrizione online?

Le iscrizioni on line sono obbligatorie per le scuole statali e facoltative per le scuole paritarie; riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali delle regioni che hanno aderito alla procedura: Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Informazioni sulle iscrizioni

Mondodocenti ha già dedicato nelle scorse settimane alcuni focus relativi all’iscrizione al prossimo anno scolastico. Per chi se li fosse persi e ha bisogno di maggiori informazioni, riportiamo di seguito i link: