L’incontro in videoconferenza che ha aggiornato la discussione sulle prossime operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale docente, educativo e ATA, si è svolto “in un clima di maggiore condivisione rispetto a quanto prospettato nella riunione del 10 giugno 2021“. Lo afferma in una nota stampa la FLC Cgil.
“Nei contenuti rivisti della nota, il ministero ha acquisito diverse richieste di modifica e di integrazione che come FLC CGIL abbiamo posto: l’esito è una soddisfacente apertura su punti di tutela importanti, ma anche una maggiore definizione di alcuni passaggi che avrebbero costituito interpretazioni ambigue. Sono state superate le posizioni iniziali che tendevano ad escludere dai movimenti alcune categorie di destinatari, a sostegno delle quali abbiamo rappresentato istanze forti e motivate”, spiega il Sindacato.
Se in possesso dei requisiti previsti dal CCNI partecipano alle operazioni, oltre a tutto i personale già destinatario, anche:
- i docenti del DDG 85/2018 immessi in ruolo nel 2019/2020 come già lo scorso anno
- i DSGA neo-assunti 1 settembre 2020
- il personale ATA ex LSU transitato a tempo pieno trasferito d’ufficio soprannumerario e/o in esubero.
In deroga al vincolo triennale accedono i docenti beneficiari di garanzie di legge:
- genitori con figli minori di tre anni legge 151/2001 art.42 bis
- coniuge convivente di militare trasferito d’autorità legge 266/1999.
Ancora non definitivo ma in via di accoglimento la deroga sull’assegnazione provvisoria per i docenti con legge 104/92 art.33 commi 3 e 6.
“Il nucleo di contrasto – spiega la FLC Cgil – è rimasto quello in merito all’applicazione del vincolo di permanenza per i neo-assunti dal 1 settembre 2020, sul quale il capo dipartimento ha ribadito la non-fattibilità di un intervento in conflitto con le disposizioni di legge che, su questo aspetto, sono puntuali ed esplicite. Da parte nostra c’è stata la massima insistenza per sollecitare una soluzione al blocco, anche transitoria, tale da consentire, a tutti e senza distinzione, la facoltà di presentare domanda di assegnazione provvisoria. A fronte del rigore dell’amministrazione, da un lato confermiamo il nostro impegno insieme alla CGIL affinché siano accolti gli emendamenti al DL sostegni-bis in fase di conversione e dall’altro daremo tutela legale agli iscritti danneggiati dall’esclusione”.
“La nota, di cui non conosciamo ancora il testo definitivo, verrà pubblicata a breve e il periodo utile alle operazioni per i docenti si collocherà verosimilmente dal 15 giugno al 5 luglio 2021, termini sui quali il ministero non ha voluto recedere per non sforare il cronoprogramma concordato per il regolare avvio dell’anno scolastico”, conclude.