“Sarebbe dovuta essere una rivoluzione copernicana destinata a migliorare di gran lunga il meccanismo delle nomine dei supplenti e, invece, si è rivelato un pasticciaccio brutto che sarà foriero di innumerevoli ricorsi”.
Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, interviene in merito al caos provocato dagli errori di sistema nell’inserimento online delle domande nelle graduatorie provinciali per le supplenze, annunciando che, insieme con gli altri sindacati, è in fase di elaborazione una diffida indirizzata al Ministero dell’Istruzione.
Tante le criticità emerse con la nuova procedura introdotta quest’anno, tra cui l’affidamento della validazione delle istanze alle scuole polo “le cui segreterie – afferma Di Meglio – si sono ritrovate con migliaia e migliaia di domande da esaminare, una mole di lavoro umanamente impossibile da smaltire entro i tempi troppo ristretti imposti da viale Trastevere”.
“Proprio per non rischiare di sforare i tempi, il Ministero dell’Istruzione non ha previsto la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, negando così la possibilità di rettificare e integrare le domande. Un passaggio – prosegue il coordinatore nazionale della Gilda – che invece sarebbe stato fondamentale proprio quest’anno per l’avvio del nuovo sistema informatizzato. Il risultato è che le istanze presentate contengono numerosi errori, molti dei quali commessi a causa dell’impostazione sbagliata assegnata in origine dal Ministero alle domande, e ciò farà proliferare i contenziosi”.
A complicare ulteriormente l’inizio dell’anno scolastico, anche la questione dei lavoratori fragili “sulla cui definizione si attendono ancora lumi dai ministeri del Lavoro e della Salute. E intanto le scuole hanno riaperto tra corsi per il recupero degli apprendimenti e collegi dei docenti”, conclude Di Meglio.
– i titoli valutabili: sebbene possa sembrare ovvio la nota precisa che lo sono solo quelli contemplati nelle tabelle. La precisazione è funzionale a ottimizzare i tempi di compilazione delle istanze. Nel sistema i titoli dichiarabili sono tutti elencati analiticamente nell’istanza.
– Le modalità di corretto l’inserimento e valutazione dei servizi: ciascun servizio, sia esso importato dal fascicolo personale o comunicato dall’interessato, va inserito su una sola graduatoria, a scelta dell’interessato, per la quale, ai sensi delle indicazioni del punto C.1 della tabella, sarà valutato come specifico. Va quindi inserito una sola volta anche se è specifico per più graduatorie richieste. In una fase successiva alla chiusura dell’istanza, il servizio sarà automaticamente caricato sulle altre classi di concorso o posti per i quali l’aspirante presenta istanza di inserimento e valutato secondo quanto disposto dalle rispettive tabelle di valutazione. Se il servizio non è caricabile come specifico, quali ad esempio quelli di cui all’articolo 15 comma 2 dell’OM 60/2020 (IRC e alternativa), deve essere comunque caricato su una graduatoria a scelta dell’interessato e il sistema lo valuterà come aspecifico.
– La valutazione dei servizi svolti su sostegno: il servizio prestato sul sostegno è valido
a) come servizio specifico sulla GPS Sostegno dello specifico grado; b) come servizio specifico sulle classi di concorso dello specifico grado; c) come servizio aspecifico per le eventuali classi di concorso e posti sul sostegno di grado diverso.
– Inserimento dei titoli: a differenza dei servizi i titoli devono essere caricati per ciascuna GPS di inserimento. Il punteggio sarà reso noto solo all’atto di approvazione delle GPS.
– La valutazione dei percorsi accademici in relazione al divieto di contemporanea frequenza di più corsi: laddove vi fosse uno sfalsamento tra l’anno di formale iscrizione e quello di effettiva frequenza ciò che farà fede sarà l’anno di effettiva frequenza. L’indicazione fornita agli aspiranti è quindi quella di dichiarare tali titoli, che saranno poi valutati dagli uffici preposti secondo le indicazioni fornite.
– Servizio prestato senza titolo di accesso: è valido ai fini della valutazione del servizio se e solo se il suddetto titolo di accesso è in possesso dell’aspirante al momento di presentazione della domanda. Farà eccessione nella GPS di seconda fascia di infanzia e primaria il servizio prestato su posto comune o di sostegno (senza ovviamente il prescritto titolo di abilitazione) dagli studenti in Scienze della formazione primaria, che è valutabile per la relativa graduatoria, come specifico e aspecifico a seconda del grado (esclusivamente per le relative graduatorie di infanzia e primaria).
– Servizi prestati in contemporanea alla frequenza di TFA e percorsi che danno punteggio aggiuntivo: per le GPS di I fascia riservate agli aspiranti abilitati non è dichiarabile il servizio prestato durante la frequenza dei percorsi cui è attribuito il punteggio aggiuntivo di cui al punto A.2 delle rispettive tabelle A/1 e A/3 né sulle GPS relative al sostegno (in quanto il relativo punteggio aggiuntivo è valutato integralmente). Gli aspiranti, qualora abbiano svolto durante la frequenza dei predetti corsi servizio su altre classi di concorso o posti comuni cui abbiano titolo, non ricomprese nel percorso di abilitazione, ovvero sul sostegno per grado diverso (ad esempio, docente abilitato TFA su secondaria di secondo grado che abbia svolto servizio sul sostegno sul primo grado, o docente di primaria che durante la LM 85-bis abbia svolto supplenze sulla secondaria), possono dichiararlo nelle relative graduatorie.
Giovedì 23 luglio 2020, dalle ore 18.30 alle 19.30, nuovo webinar
organizzato dal giovane sindacato con la professoressa Chiara Cozzetto e il
professore Stefano Cavallini, segretari generali Anief. Durante il webinar
verranno chiariti tutti i dubbi sulla compilazione della domanda online e
l’accesso alle graduatorie.
Il Ministero dell’Istruzione ha oggi pubblicato il Decreto dipartimentale 858 e l’avviso ufficiale con i quali si dà il via alle operazioni che riguardano centinaia di migliaia di insegnanti precari della scuola pubblica: “Gli aspiranti – si legge nel sito ministeriale – potranno presentare domanda a partire dalle ore 15.00 di ìmercoledì 22 luglio 2020, fino alle ore 23.59 del 6 prossimo agosto. Si potrà richiedere di partecipare alla procedura in un’unica provincia. Lo prevede il decreto che sarà pubblicato oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione con tutte le indicazioni operative”. La procedura sarà “interamente digitalizzata”, con “l’inserimento delle domande” che “avverrà unicamente per via telematica”: il sistema predisposto dal Ministero “ha l’obiettivo di consentire una più rapida assegnazione delle cattedre che restano vuote dopo le assunzioni in ruolo, a garanzia di un migliore avvio dell’anno scolastico”.
Gli aspiranti potranno presentare domanda a partire dalle ore 15 di ìmercoledì 22 luglio, fino alle ore 23.59 del 6 agosto; si potrà richiedere di partecipare all’iter in un’unica provincia. “Si potrà presentare domanda attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”. Sarà necessario possedere le credenziali SPID, o in alternativa, un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
Prende il via la procedura per l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali e
di istituto per le Supplenze. Da viale Trastevere hanno comunicato che “si
potrà presentare domanda attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”.
Sarà necessario possedere le credenziali SPID, o in alternativa, un’utenza
valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con
l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
Dal Decreto
dipartimentale 858 si evince che non è stata accolta la stragrande
maggioranza delle osservazioni sui
singoli articoli della bozza prodotte dal giovane sindacato, soprattutto sulle
tabelle di valutazione dei titoli delle nuove Graduatorie Provinciali per le
Supplenze e le nuove Graduatorie d’Istituto, l’Anief ha predisposto una serie
di ricorsi per opporsi a diverse illegittimità: attraverso l’Ufficio Legale del
sindacato sono state avviate le preadesioni
gratuite ai ricorsi. E si stanno anche valutando altre tipologie di
ricorso. Anief invierà agli esclusi che hanno pre-aderito modello cartaceo e
istruzioni per effettiva adesione al ricorso.
Ecco nel dettaglio i ricorsi Anief a cui è già possibile pre-aderire.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE IL
RIPRISTINO DELLA VALUTAZIONE DEL PUNTEGGIO PARI A 3 PUNTI (ANZICHÈ 1) PER OGNI
MASTER/PERFEZIONAMENTO POST DIPLOMA NELLE GPS.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE LA
VALUTAZIONE NELLE GPS DEL PUNTEGGIO PER IL SERVIZIO DI LEVA MILITARE
(O PER IL SERVIZIO CIVILE SOSTITUTIVO DELL’OBBLIGO DI LEVA) PRESTATO NON IN
COSTANZA DI NOMINA .
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE
L’INSERIMENTO NELLA SECONDA FASCIA DELLE GPS DEGLI ISCRITTI AI PRIMI DUE ANNI
DEI CORSI DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA.
Possono aderire anche gli iscritti al terzo, quarto e quinto anno di SFP che
non hanno conseguito, rispettivamente, almeno 150, 200 o 250 CFU, e quelli
fuori corso.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE
L’INSERIMENTO NELLA PRIMA FASCIA DELLE GPS, ANZICHE’ NELLA SECONDA, DEGLI ITP.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE
L’INSERIMENTO NELLE GPS (SECONDA FASCIA) DI SOSTEGNO DEI DOCENTI CHE HANNO
PRESTATO I TRE ANNI DI SERVIZIO SU SOSTEGNO IN GRADI DIVERSI.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE IL
RIPRISTINO DELLA VALUTAZIONE DEL PUNTEGGIO PER I TITOLI ARTISTICI NELLE GPS
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE IL
RIPRISTINO DELLA PREFERENZA PER LE SUPPLENZE FINO A DIECI GIORNI NELLE GPS
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE IL
RIPRISTINO DELLA POSSIBILITA’ DI ESSERE COLLOCATO IN CODA ALLE GRADUATORIE
D’ISTITUTO AL SECONDO RIFIUTO DI PROPOSTA DI SUPPLENZA BREVE (O PROROGA),
ANZICHE’ DOPO IL PRIMO.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE
L’INSERIMENTO NELLE GPS (SECONDA FASCIA) DI SOSTEGNO DEI DOCENTI CHE HANNO
PRESTATO DUE ANNI DI SERVIZIO SU SOSTEGNO
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE
L’INSERIMENTO NELLE GPS DELLA SCUOLA PRIMARIA DEL PERSONALE EDUCATIVO
ABILITATO.
PREADESIONE AL RICORSO CHE SARÀ PROPOSTO PRESSO IL TAR LAZIO PER OTTENERE
L’INSERIMENTO NELLE GPS (SECONDA FASCIA) DELLA CLASSE DI CONCORSO A-41 DEI
DIPLOMATI CON TITOLO D’ACCESSO PER LA CLASSE A-66.
Per ulteriori informazioni sulle preadesioni ai ricorsi Anief, clicca qui.
Venerdì 17 luglio
incontro “Graduatorie Provinciali e Graduatorie d’Istituto, cosa c’è da
sapere?”
Proseguono gli
incontri informativi in videoconferenza promossi dal giovane sindacato Anief:
venerdì 17 luglio, dalle ore 17:00 alle 18:00, la professoressa Chiara
Cozzetto, membro della segreteria generale Anief, terrà l’incontro on-line
“Graduatorie Provinciali e Graduatorie d’Istituto, cosa c’è da sapere?
Commentiamo l’Ordinanza”. Per partecipare, registrati
al seguente link
Venerdì 17 luglio, dalle ore 17:00 alle 18:00, Chiara Cozzetto, segretaria generale Anief, terrà il webinar “Graduatorie Provinciali Supplenze e Graduatorie d’Istituto, cosa c’è da sapere? Commentiamo l’Ordinanza”.
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’Ordinanza
che regolamenterà le Graduatorie Provinciali per le Supplenze e le nuove
Graduatorie d’Istituto. In attesa che nei prossimi giorni il Ministero
renda nota la data di inizio presentazione delle domande sul sistema Polis
Istanze OnLine, il sindacato Anief organizza un incontro informativo di analisi
dell’Ordinanza n. 60/2020 in cui darà tutte le informazioni utili ai docenti
interessati con particolare riguardo ai requisiti di accesso per l’inserimento
nelle GPS di I e II fascia e nelle relative nuove Graduatorie d’Istituto di II
e III Fascia per la scuola secondaria di I e II grado, per la scuola primaria,
infanzia e per il personale educativo.
L’ordinanza ministeriale che istituisce le GPS e le nuove G.I., dunque, sarà
oggetto di analisi approfondita e verranno evidenziate, anche, tutte le sue
criticità. Focus specifico, inoltre, sarà dedicato alla situazione dei docenti
in possesso di diploma magistrale immessi in ruolo con riserva o inseriti nelle
graduatorie a esaurimento fornendo loro istruzioni e indicazioni specifiche
riguardo il loro inserimento nelle nuove GPS e GI.
In occasione dell’incontro odierno di presentazione della bozza di
ordinanza, ANIEF ha espresso soddisfazione per l’istituzione delle nuove
graduatorie provinciali per il conferimento di incarichi a tempo determinato
annuali e fino al termine delle attività didattiche (GPS) che consentiranno
maggiore efficacia e trasparenza nella gestione delle operazioni di nomina dei
supplenti. Riteniamo, altresì, importante che l’istituzione di tali nuove
graduatorie e la digitalizzazione integrale delle graduatorie di circolo e
d’istituto, da utilizzare per il conferimento delle supplenze brevi e
saltuarie, avvenga in tempo utile per le operazioni di nomina per l’anno
scolastico 2020/2021.
Tuttavia, dichiara Marco Giordano, segretario generale ANIEF, “siamo convinti che questo passaggio, per molti versi importante, rimanga ancora monco a causa della limitazione dell’utilizzo delle nuove GPS ai fini della sola stipula di contratti a tempo determinato e non anche per le immissioni in ruolo, come invece sarebbe opportuno per garantire la continuità didattica ed evitare l’abuso nella reiterazione dei contratti a termine in violazione della normativa comunitaria vigente”.
NOVITÀ
Per l’inserimento nelle nuove Graduatorie provinciali per le supplenze
(GPS), si potrà scegliere una sola provincia. Le GPS, distinte in prima e
seconda fascia rispettivamente per abilitati e docenti in possesso del titolo
d’accesso (con o senza 24 CFU a seconda se già inseriti o meno nelle GI o se in
possesso di abilitazione per altro insegnamento), saranno utilizzate per l’attribuzione
delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno, in subordine allo scorrimento delle
graduatorie ad esaurimento. Novità anche per il sostegno, le cui GPS saranno
suddivise in una prima fascia per specializzati e una seconda riservata ai
docenti che hanno tre anni di servizio su sostegno. Anche per infanzia e
primaria importanti novità: prima fascia per abilitati con laurea SFP o diploma
magistrale conseguito entro il 2001/02 e seconda fascia per gli iscritti al
quarto o al quinto anno di Scienze della formazione primaria con almeno
rispettivamente 150 o 180 crediti. Previsto anche l’inserimento successivo in
coda alla prima fascia per chi conseguirà abilitazione/specializzazione entro
il 1° luglio 2021.
TEMPI RAPIDI
ANIEF ha chiesto tempi certi e rapidi per l’aggiornamento delle graduatorie
d’istituto e che, in caso di ritardo nelle pubblicazioni delle graduatorie,
l’Amministrazione fornisca indicazioni chiare su quali liste utilizzare nelle
more della loro pubblicazione.
L’obiettivo dovrà essere quello di consentire il recupero degli
apprendimenti da parte degli studenti, previsto dallo stesso ministero
dell’Istruzione già dal 1° settembre, ma anche garantire finalmente la
continuità didattica. Per Marcello Pacifico, presidente
nazionale ANIEF, “è necessario non tralasciare questo aspetto, ancora di
più in un momento in cui tutto il personale è impegnato al massimo per
fronteggiare la difficile situazione emergenziale dovuta al Covid-19. ANIEF
chiede di garantire la continuità didattica – continua Pacifico – per
non arrivare a iniziare l’anno scolastico con nomine all’avente diritto, con
relativo aggravio di lavoro per le segreterie scolastiche, già in difficoltà
perché sotto organico. Dobbiamo assolutamente evitare gli errori del passato”.
PUNTI CRITICI DELL’ORDINANZA
Durante l’incontro, la delegazione ANIEF, composta dai segretari generali
Marco Giordano e Andrea Messina, ha presentato un corposo documento con le osservazioni
sui singoli articoli della bozza. Tra questi, la necessità di una deroga al
possesso dei 24 CFU per gli ITP non già inseriti in GI, la necessità di
consentire l’inserimento dei diplomati magistrale in ruolo con riserva in
attesa di sentenza definitiva, quella di consentire lo spostamento di provincia
della prima fascia GI, la possibilità di utilizzare servizi di sostegno anche
su gradi diversi per l’accesso alla seconda fascia della GPS, e molto altro.
ANIEF auspica che siano apportate le necessarie modifiche alla bozza presentata
oggi e per molti versi lacunosa.
COSA SI PUÒ ANCORA FARE
I posti vacanti dopo la mobilità sono circa 80.000. Con numeri come questi le graduatorie da cui è possibile oggi accedere alle immissioni in ruolo si potrebbero svuotare. Per questo ANIEF chiede di estendere la “call veloce” anche alla graduatoria d’Istituto, così da evitare il fallimento delle convocazioni per il ruolo che rischiano di andare deserte. “In questo modo – commenta Andrea Messina, segretario generale ANIEF – si potrebbe dare ‘scacco matto’ al precariato scolastico e si metterebbe a disposizione delle nostre 8.200 scuole autonome un numero di docenti in ruolo finalmente adeguato, utile a garantire il diritto allo studio e la ripresa post-Covid in piena sicurezza”.
Mai era accaduto che un anno scolastico iniziasse con 205 mila cattedre da coprire con
personale precario: nell’ultimo decennio, il numero di contratti a tempo
determinato è addirittura raddoppiato. Anche perché su 180mila immissioni in
ruolo ne sono state fatte soltanto 90mila, per colpa di un sistema di
reclutamento che lascia ai margini gli abilitati all’insegnamento e permette di
lavorare sempre più con
le Mad. E ora pure con gli annunci sui social.
Il problema della supplentite e del ricorso alla magistratura per
l’abuso dei contratti a termini con crescenti danni erariali per lo Stato, si
risolve per Anief con la riapertura straordinaria delle ex graduatorie
permanenti a tutto il personale abilitato, incluso i diplomati magistrali, Itp
ed educatori, e la fine dei licenziamenti. Fu fatto proficuamente nel 2008 e
nel 2012, con due “finestre specifiche” rivolte al personale precario
abilitato: perché oggi non si può ripetere? Il presidente nazionale Marcello
Pacifico lo chiede prima che vengano costituite le nuove graduatorie del
salva-precari bis, come specificato in un punto della piattaforma dello
prossimo sciopero
del 12 novembre.
“Il nodo della questione – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale
Anief – è che fino a tutto il 2014 ci furono gli effetti benefici delle
riaperture delle GaE, mentre ai laureati in scienze della formazione primaria
laureati dopo il 2012 fu impedito l’ingresso, come ai diplomati magistrali dal
primo aggiornamento del febbraio 2002 delle ex graduatorie permanenti. Il
tutto, con il beneplacito delle attuali organizzazioni sindacali che hanno
raggiunto l’intesa nei giorni scorsi sulla proroga dei contratti in essere in
caso di licenziamento, gli stessi sindacati che hanno seguito l’Anief nella
vertenza legale che ha ammesso a partire dal 2014 migliaia di maestre con
riserva nelle stesse GaE e in duemila nei ruoli con sentenza passata in
giudicato prima della doppia
pronuncia negativa dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato che ora
pone a
rischio migliaia di immessi in ruolo in corso d’anno pure dopo avere svolto
l’anno di prova”.
– L’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla seconda fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione entro il 1° ottobre 2019. La domanda va presentata tramite il modello A3 entro il termine del 18 ottobre 2019. Se si è già presenti nelle graduatorie d´istituto la domanda va indirizzata alla scuola alla scuola che ha gestito il precedente inserimento.
– L’inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno per i docenti che si sono specializzati su sostegno entro il 1° ottobre 2019, tramite il modello A5 compilato su “Istanze on line” tra il 18 ottobre 2019 ed il 31 ottobre 2019 (entro le ore 14,00).
– La priorità nell’attribuzione delle supplenze di terza fascia per i docenti che acquisiscono il titolo di abilitazione dopo il 1° ottobre, compilando su “Istanze on line” il modello A4. Le funzioni per la compilazione del modello A4 sono disponibili per tutto il triennio di validità delle graduatorie.
Eventuali sostituzioni delle scuole indicate nel modello B sono consentite solo per indicare sedi nelle quali siano impartiti nuovi insegnamenti. L´istanza si può compilare su POLIS dal 28 ottobre all´8 novembre 2019 (ore 14.00).
“Oggi chiederemo al Ministro dell’Istruzione e al Ministro per la Famiglia e la disabilità quali misure intendono adottare per la carenza di insegnanti di sostegno”. Lo annuncia in un post Facebook il deputato e pediatra Paolo Siani. Il riferimento è ai dati emersi attraverso i giornali che parlano di oltre 11mila insegnanti di sostegno in meno sul totale necessario a livello nazionale di 13.329 unità nella scuola primaria e di secondo grado.
Il deputato, fratello del giornalista Giancarlo Siani barbaramente ucciso dalla camorra per il suo lavoro, si sta dimostrando uno dei più attivi e attenti osservatori della situazione scuola alla Camera.
I contenuti dell’interrogazione
Secondo quanto scritto nella richiesta d’interrogazione urgente inoltrata da Siani e da altri deputati, sono 240mila gli studenti con disabilità di vario tipo che – a causa di questa carenza – non godrebbero del diritto allo studio garantito per legge.
I Parlamentari chiedono ai ministri Bussetti e Fontana di riferire su quali sono le misure che intendono adottare per risolvere il problema e – in sintesi – se queste saranno misure d’urgenza.
Anief: riaprire GaE
“[…] ad oggi non risulta coperto oltre il 50% dei posti disponibili sia per via della mancanza di candidati nelle graduatorie ad esaurimento e del concorso pubblico 2016, sia per la mancata pubblicazione delle graduatorie del concorso 2018 entro lo scorso 31 agosto. Ma mentre per i concorsi occorrono tempi tecnici, per ripopolare le GaE è mancata la volontà politica che alla Camera ha portato la maggioranza a cassare, con la fiducia al decreto Milleproroghe, l’emendamento salva-precari già approvato in Senato ad inizio agosto andando contro il volere dei docenti stessi scesi in piazza”.
Lo afferma l’Anief in una nota stampa. L’associazione sindacale rilancia la riapertura delle GaE come unica soluzione: “Anief rilancia la richiesta di riapertura delle GaE, unica vera soluzione al problema del precariato scolastico italiano, che per i docenti di sostegno raggiunge l’apice. I problemi sono diversi: gli uffici scolastici continuano a ridurre il monte orario settimanale di sostegno previsto dalle strutture socio-sanitarie deputate allo scopo; ci ritroviamo con oltre 50 mila cattedre di sostegno da assegnare ai precari, pur in presenza di 20 mila docenti specializzati che rimangono fuori dalle GaE e non possono essere immessi in ruolo. Anche loro dovranno accontentarsi di una supplenza annuale al 30 giugno, anziché al 31 agosto, perché il posto che ricoprono è vacante ma lo Stato si ostina ad applicare la Legge Carrozza 128 del 2013, introdotta per motivi di risparmio pubblico quando gli iscritti e le cattedre libere da assegnare erano molte meno”.
Proprio su questo tema, Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, questa mattina in un’intervista in onda nel programma “Tutti in classe” su Rai Radio 1 ha fatto il punto della situazione relativamente al nuovo reclutamento per gli insegnanti.
Per il Ministro, infatti, la nuova riforma deve essere realmente efficace ed efficiente, per garantire un reclutamento che venga fatto “attraverso percorsi paralleli con certificazioni e anche abilitazioni per gli studenti durante il loro percorso universitario” dichiara alla trasmissione. In relazione alle graduatorie ancora esistenti “solo in alcune zone ci sono ancora delle liste d’attesa, queste graduatorie dovranno essere esaurite”.
E, infine, il Bussetti ha affermato che “Le procedure per il reclutamento degli insegnanti devono essere veloci, chiare e semplici. L’obiettivo è avere docenti giovani”.
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