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Quarto (Napoli): “Canto di Natale” all’Istituto Oasi

In Italia siamo consapevoli che le nostre feste sono un ottimo strumento didattico con obiettivi formativi che espongono gli studenti alla conoscenza del nostro patrimonio culturale,  festeggiamenti fanno conoscere le tradizioni italiane e aiutano gli studenti a riflettere sulle differenze/similarità tra la cultura italiana e quella straniera, a migliorare le competenze cognitive e la riflessione critica, e a socializzare e cooperare in gruppo. Ogni festa viene accompagnata anche dai suoi cibi, e in Italia la gastronomia legata alle feste è particolarmente ricca, e varia da regione a regione. Nelle scuole è importante insegnare a rispettare la diversità, ogni cultura ha i suoi valori, i suoi costumi e le sue feste.

A Christmas Carol: A Goblin Story of Some Bells that Rang an Old Year Out and a New Year In è il titolo originale del Il Canto di Natale di Charles Dickens, una delle sue opere più famose e popolari, ripresa intelligentemente dalla Prof.ssa Carolina Amato Dirigente  dell’Istituto Parificato L’Oasi – San Giorgio di Quarto, Napoli – 21/22 dicembre –  per riscoprire con gli studenti e le loro famiglie i valori del Natale, una critica puntuale e pungente alla società, e anche una delle più famose e commoventi storie di Natale nel mondo. Sono passati 74 anni dalla prima pubblicazione, ma il Canto di Natale di Dickens è sempre attuale riproposto a scopo didattico anche per chi non ha capito il vero senso della vita e, di conseguenza, il senso autentico del Natale.

Il Natale celebra la sacralità della famiglia, che deve essere il centro vitale della società, la “celebrazione” di un’attesa ben più ampia, della speranza che consola il dolore e le angosce di tanti uomini e donne, la speranza di una vita fatta di relazioni autentiche e di rispetto dell’altro, una vita ricca di senso, capace di esprimere in gesti e parole la bellezza e la luce, l’eco della luce della stella di Betlemme e che deve brillare anche oggi in ogni luogo del mondo sconvolto dal dolore e dalle ingiustizie.

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“I BAMBINI PER I BAMBINI”, spettacolo di solidarietà organizzato dall’I.C. De Lauzieres di Portici

“I Bambini per i Bambini” è l’evento spettacolo che unisce musica e solidarietà , in favore della Fondazione Santobono Pausillipon .Uno spettacolo di beneficenza organizzata dall’Istituto Comprensivo 4 De Lauzieres di Portici in collaborazione con il Comune di Portici per far vincere la solidarietà e regalare un sorriso a tanti piccoli bambini . Il tema della manifestazione sarà “La bellezza e la sua rappresentazione artistica” curata dalla dott.ssa Marilisa Esposito , conduce la serata Gabriele Blair e sul palco si alterneranno numerose esibizioni tra cui interpretazioni di canti e movimenti coreografici , esecuzione di brani musicali dal vivo , interpretazione di brani poetici e recitazione di brevi piece teatrali , con la partecipazione di Pio Piscicelli da “Braccialetti rossi ” fiction di Raiuno e Ignazio Panariello (premio Nanni Loy) . 

L’ obiettivo è aiutare i bambini e questa serata si rivolge a tutti coloro che sono sensibili ai problemi dell’infanzia e desiderano contibuire per sostenere ed incrementare le attività dell’Ospedale , ormai divenuto punto di riferimento di bambini e fanciulli , che , purtroppo , necessitano di cure .
I fondi raccolti , interamente devoluti in beneficenza , serviranno a sostenere quejle famiglie che si trovano purtroppo a dover affrontare un lungo percorso per la cura dei loro bambini.

Le donazioni potranno essere effettuate tramite bonifico bancario sul conto corrente IT75P0514203419CC1181075123. L’appuntamento è per lunedi 16 Dicembre presso il teatro Roma di Portici alle ore 18 

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Consegnati i primi attestati dell’innovativo corso di Tecnico dell’Orlatura: “Creiamo occupazione sul territorio”

Gioia, orgoglio e anche un pizzico di commozione tra gli allievi alla consegna degli attestati del primo corso di Tecnico dell’Orlatura che si è tenuta nelle scorse ore nella sede di Form Retail, promotrice dell’innovativo percorso formativo che ha visto come partner dell’agenzia di formazione e consulenza aziendale realtà del calibro di Synergie Italia, ma anche partner strategici di spessore come la Russo G. Srl, lo Studio Brescia e PratiKagroup.

Il corso nasce intercettando una crescente necessità da parte delle aziende di figure specializzate ormai quasi introvabili. Non è un caso che durante la serata conclusiva della prima parte di questo percorso di inserimento lavorativo – patrocinato da Assocalzaturifici e finanziato da Form.Temp – fossero presenti proprio le aziende campane d’eccellenza del settore della moda e delle calzature, pronte a un primo incontro con i nuovi professionisti. 

“I ragazzi – spiega Tommaso Isernia, CEO di Form Retail – si sono mostrati molto, molto entusiasti. Abbiamo fornito loro quanto serve per presentarsi ora come dei veri professionisti nel mondo del lavoro. Siamo sicuri che questi giovani troveranno immediatamente occupazione nelle aziende campane. Questa è la vera sintesi del progetto: creare professionalità che restino sul nostro territorio”.

A impreziosire la serata l’intervento dell’Amministratore Delegato di Synergie Italia, Giuseppe Garesio: “Sulla produzione abbiamo un problema comune a tutti i Paesi europei. Mancano maestranze qualificate, specializzate, con una concezione artigianale della produzione. Quello che stiamo cercando di fare è creare delle sedi di formazione in grado di specializzare i giovani con corsi onerosi e impegnativi ma che valgono l’investimento. Queste maestranze sosterranno un grande settore economico italiano che rappresenta il nostro futuro, che non è nelle risorse minerarie che non abbiamo o nelle cose che si possono fare in milioni di copie che si possono fare ovunque. Il nostro futuro è nella qualità”:

“Negli anni – gli fa eco Giuseppe Russo, della Russo G. Srl – abbiamo perso tutte quelle eccellenze che hanno caratterizzato la calzatura e il manufatturiero napoletano. Queste iniziative ci permettono di fare qualcosa per il territorio, per i giovani e per l’intero settore”.

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Scioperi: il 16 dicembre mobilitazioni in tutte le università

sigle sindacali scuola

“In controtendenza rispetto a tutti i paesi dell’OCSE il sistema universitario italiano dagli anni 2008/2009 ha visto una costante diminuzione delle risorse statali investite: nell’ultimo decennio i tagli al finanziamento ordinario ammontano complessivamente a 5,3 miliardi di euro e il valore odierno dell’FFO è inferiore in termini assoluti a quello di dieci anni fa. Considerando l’inflazione intercorsa dal 2009, servirebbe circa un miliardo di euro solo per ritornare al valore del finanziamento di 10 anni fa, quando il nostro Paese era già agli ultimi posti delle graduatorie internazionali per finanziamento dell’alta formazione. Insieme alla diminuzione del finanziamento è diminuito di circa il 20% il numero di docenti e ricercatori di ruolo e parallelamente sono aumentati i lavoratori precari, che ormai rappresentano più della metà del personale che svolge attività di ricerca e di didattica negli atenei. Ancora maggiore il taglio subito dal personale tecnico e amministrativo passato da 70.000 a 50.000 unità che, oltre all’aumento dei carichi di lavoro, ha subito la decurtazione del salario accessorio e l’introduzione di una serie di vincoli normativi che ne impediscono di fatto un utilizzo coerente con le norme contrattuali. Le risorse investite per il diritto allo studio sono assolutamente insufficienti mentre le tasse universitarie dal 2009 sono significativamente aumentate e gli studenti italiani sono tra quelli che pagano di più tra i 28 paesi dell’Unione Europea”.

“Mentre assolutamente urgenti sono gli interventi da mettere in atto sul piano economico e normativo le affermazioni del Presidente Conte, come quella di molti leader politici, sulla necessità di finanziare adeguatamente l’università e la ricerca non trovano purtroppo alcun riscontro nella Disegno di Legge di Bilancio approvato in Consiglio dei Ministri e trasmesso al Parlamento, come non trovano riscontri neanche gli impegni assunti dal Presidente del Consiglio  con l’intesa sottoscritta il 24 aprile sul precariato, sulla valorizzazione del personale e sulla flessibilità dei fondi accessori di università e ricerca”. 

“Ad oggi nella Legge di Bilancio non vengono previsti interventi:

  • per aumentare la quota base del finanziamento ordinario delle università
  • per il rinnovo del CCNL
  • per la valorizzazione professionale del personale
  • per una maggiore flessibilità nella costituzione e utilizzo dei fondi del salario accessorio
  • per la stabilizzazione dei lavoratori precari
  • per incrementare significativamente i fondi per il diritto allo studio

Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali
FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams
indicono una GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE PER L’UNIVERSITÀ 16 DICEMBRE INIZIATIVE UNITARIE IN TUTTI GLI ATENEI“.

Lo comunicano le sigle sindacali unite.

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18app in scadenza, affrettatevi giovani!

18app 2021

Giovani che avete compiuto 18 anni e che avete ancora dei soldi sul vostro portafoglio elettronico: dovreste utilizzare il vostro residuo 18app entro fine anno, quindi quale migliore occasione se non i regali di Natale?

Bisogna ricordare che il tempo dei ragazzi per registrarsi a 18app era limitato a giugno 2019. Quindi il bonus accreditato riguarda i già registrati.

La scadenza è fissata invece per il 31 dicembre 2019. Entro quella data il bonus accreditato sui portafogli elettronici attraverso 18app va tassativamente usato, salvo perderlo.

Dove spendere il tuo bonus 18app online

Al nostro sito Mondo Docenti (per i libri) si aggiungono i siti del gruppo Matacena che sono già ottimizzati per l’acquisto con 18app (così come per Carta Docente). Non farti trovare impreparato e visita una delle piattaforme già predisposte e ottimizzate per l’utilizzo del voucher.

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Carta del Docente per farsi un regalo a Natale, perché no!

regali natale carta del docente

Si avvicina Natale e – si sa – fare tutti i regali costa sempre un po’. Quindi una volta archiviate le pratiche (e esaurita la fantasia) per mamma, papà, figlio, figlia, compagno, compagna, mariti, mogli, nipoti etc.etc. è arrivato il momento di mettere sotto l’albero qualcosa anche per sé stessi, non trovate?

Utilizzare la Carta del Docente nel periodo natalizio può essere la giusta alternativa a limare la spesa eccessiva di questa festività che al lato spirituale e familiare affianca e mantiene anche un aspetto consumistico importante.

L’importante è ricordare cosa un docente può regalarsi con il bonus Cultura dedicato.

Ecco un po’ di idee da parte di Mondodocenti:

  • Libri Natale con Carta del Docente: sicuramente il must è regalarsi un bel libro. Acquistabile comodamente online (su siti abilitati per Carta del Docente e 18app come Oceanon o Matacena Libri), il libro arriverà sotto l’albero a tempo per regalarti dei bei momenti al caldo del focolare domestico durante le feste.
  • Cinema: nei giorni di festa il cinema è una delle tappe preferite, i film a tema sono tantissimi e godibili. Non dimenticate che il vostro buono può essere utilizzato per acquistare i biglietti.
  • Un nuovo pc: anche questo tranquillamente acquistabile utilizzando (o ammortizzando il costo totale col bonus) attraverso siti abilitati come Matacena Giochi a Carta Docente. Una spesa che si rinvia spesso, ma che più passa il tempo più diventa urgente da fare per ogni docente. Quale periodo migliore per regalarsi un pc che non sia Natale?
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“Educare alla sostenibilità. Le storie del PON Scuola”

sede Miur Trastevere Roma

Oggi dalle ore 9.30 alle ore 13.00, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si terrà l’evento annuale del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” 2014-2020, dedicato al tema “Educare alla sostenibilità. Le storie del PON Scuola”.

L’evento sarà aperto da un saluto della Vice Ministra Anna Ascani e sarà l’occasione per presentare le attività e i risultati finora raggiunti nell’ambito del PON “Per la Scuola”, per la programmazione 2014-2020, in termini di ampliamento dell’offerta formativa e di potenziamento degli ambienti di apprendimento.

Cinque istituti scolastici che hanno realizzato progetti sul tema della sostenibilità porteranno la loro esperienza. Inoltre, a partire dalle 9.30 e fino al termine del convegno, verrà allestito uno spazio espositivo che ospiterà i lavori ideati e realizzati dagli studenti, grazie ai finanziamenti del Programma Operativo Nazionale.

(fonte: Miur)

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Miur: pubblicata la circolare per i pensionamenti 2020. Il comunicato della Gilda

Rino di Meglio

Il Miur ha pubblicato la circolare per i pensionamenti scuola 2020.

Nonostante le nostre proteste – afferma la Gilda – il termine finale per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio o delle istanze di permanenza in servizio ai sensi dell´articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modifiche e integrazioni, ovvero per raggiungere il minimo contributivo, rimane fissato al 30 dicembre 2019″.

Il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione utilizza, esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero. Al personale in servizio all´estero è consentito presentare l´istanza anche con modalità cartacea.

Le domande di trattenimento in servizio, ovvero per raggiungere il minimo contributivo continuano ad essere presentate in forma cartacea sempre entro il termine del 30 dicembre 2019.

Entro la medesima data del 30 dicembre 2019 gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.

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Emanata la circolare Miur di cessazione dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2020, è scontro

appalti pulizie scuola ata

Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono essere presentate entro il 30 dicembre 2019. I dirigenti scolastici, il personale docente, educativo e Ata di ruolo devono utilizzare esclusivamente la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero; nella domanda di cessazione gli interessati devono dichiarare espressamente la volontà di cessare o permanere in servizio una volta che sia verificato dall’Inps il possesso o meno dei requisiti contributivi. Successivamente le domande di pensione devono essere inoltrate all’ente Previdenziale INPS in modalità telematica.

Si ricorda che l’accertamento del diritto al trattamento pensionistico sarà effettuato da parte delle sedi competenti dell’INPS sulla base dei dati presenti sul conto assicurativo entro i termini che saranno comunicati con nota congiunta MIUR/INPS. Le domande di trattenimento in servizio continuano a essere presentate in forma cartacea entro il termine del 30 dicembre 2019. Si ricorda che nel 2020 potranno chiedere la permanenza in servizio i soli soggetti che, compiendo 67 anni di età entro il 31 agosto 2020, non siano in possesso di 20 anni di anzianità contributiva entro tale data.

I docenti interessati all’Ape sociale o alla pensione anticipata per i lavori gravosi e per i lavoratori precoci potranno, una volta ottenuto il riconoscimento dall’INPS, presentare la domanda di cessazione dal servizio con modalità cartacea, sempre con effetto dal 1° settembre 2020.

Con il vigente ordinamento permangono i requisiti contributivi e anagrafici per le pensioni di vecchiaia al compimento dei 67 anni di età; per la pensione anticipata è richiesto il requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

È prevista la possibilità di fruire della pensione anticipata “Quota 100” al raggiungimento dei 62 anni di età e almeno 38 anni di contributi. Confermata Opzione donna per chi ha almeno 58 anni di età e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2018, optando per il calcolo della pensione con sistema interamente contributivo.

Il commento del presidente Anief, Marcello Pacifico

Il presidente Pacifico ha dichiarato che “non è giusto mandare in pensione a 62 anni con decurtazioni, soprattutto se il lavoro è gravoso, come quello del personale scolastico, anche se non è considerato tale dalla legge. In realtà, la professione docente è esposta allo stess da lavoro correlato, collegata al burnout e alle conseguenti malattie professionali; perciò l’Anief ribadisce la necessità d’inserire l’insegnamento all’interno dell’Ape social”.

Inoltre, “in altri Paesi – aggiunge il sindacalista – si sciopera anche se si è in condizioni pensionistici migliori rispetto alle nostre, come è accaduto in Francia nei giorni passati, e si stanno valutando provvedimenti da parte di nazioni, ma non è detto che il tetto di pensionamento subisca un innalzamento. Sempre in questi paesi si percepiscono degli stipendi di quiescenza tra il 30 e il 50% superiori rispetto a quelli italiani. In Germania, poi, bastano 27 anni di contribuzione per andare in pensione”.

Anief tra l’altro, durante la presentazione di proposte emendative alla legge di Bilancio 2020 AS 1586, all’articolo 56.4, ha proposto di estendere il carattere gravoso a tutta la professione docente, poiché ha un carattere gravoso in tutti gli ordini di scuola, come si evince dagli studi sullo stress da lavoro correlato e burnout del dott. Lodolo D’Oria. Per tale ragione, risulta indispensabile allargare l’attuale finestra di pensione anticipata prevista soltanto per il personale della scuola dell’infanzia.

Contatta Cedan S.r.l.s.

Per informazioni, contatta la sede Cedan S.r.l.s. più vicina e visita il sito internet di Cedan. Puoi ottenere ulteriori dettagli o consulenze anche via e-mai scrivendo all’indirizzo info@cedan.it o telefonando allo 091 7098356.

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Miur: bando per internalizzazione collaboratori scolastici

sede Miur Trastevere Roma

Parte la procedura per l’internalizzazione dei collaboratori scolastici. Sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) è disponibile il bando che indice una selezione riservata ai dipendenti a tempo indeterminato delle imprese addette ai servizi di pulizia nelle scuole e nelle istituzioni educative statali. I candidati devono aver svolto servizio per almeno dieci anni, anche non continuativi, compresi gli anni 2018 e 2019.

Fino alle ore 14.00 del 31 dicembre 2019, gli interessati  possono  presentare la domanda di partecipazione online, attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, previo possesso delle credenziali SPID, o in alternativa,  di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata MIUR con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

Si accede alla pagina dedicata alla procedura selettiva sul sito www.miur.gov.it, area “Ministero”, sezione “Concorsi” (Ministero > Concorsi > Procedura selettiva per la internalizzazione dei servizi) (https://www.miur.gov.it/web/guest/procedura-selettiva-per-la-internalizzazione-dei-servizi). In alternativa, è possibile attraverso il bottone “vai al servizio” presente nella scheda relativa alla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, raggiungibile nell’area “Argomenti e Servizi” > “Servizi online“ (https://www.miur.gov.it/web/guest/servizi-dalla-a-alla-z). All’interno dello spazio denominato “presentazione della domanda” sono disponibili tutte le informazioni utili alla compilazione.

Il Bando:
https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/D.D.G.+2200+del++6.12.2019.pdf/33ae371a-7327-4dac-5bc3-44c29adcb583?version=1.0&t=1575881893987