Pubblicato il Lascia un commento

Sindacati: “Dall’incontro del 1 aprile con Azzolina non arrivate le risposte attese”

sigle sindacali scuola

L’incontro del 1 aprile con la Ministra dell’Istruzione “non ha dato ancora le risposte attese, ma può consentire la ripresa di un confronto che ora però, per essere realmente produttivo,  deve svilupparsi a tutto campo sulle tante questioni richiamate negli interventi di questa mattina, a partire dalla richiesta di differire i termini per la presentazione delle domande di  mobilità del personale della scuola – stanti le grandi difficoltà di movimento degli interessati e le situazioni in atto nelle aree più direttamente toccate dall’epidemia – alle altre questioni poste in evidenza (organici, assunzioni in ruolo, concorsi, abilitazioni, stabilizzazione precari, e per la mobilità utilizzo della delega, domanda con riserva dei docenti in TFA, quota 100, superamento blocco quinquennale, LSU) e più in generale sui contenuti di un provvedimento ad hoc sulla scuola che appare assolutamente indispensabile. Sarà questo per tutti il vero e impegnativo banco di prova, anche alla luce delle notizie che annunciano il varo di imminenti misure per la scuola”. Lo affermano le sigle sindacali in una nota stampa.

sigle sindacali scuola

“La proposta della Ministra di apertura di tavoli tecnici, ferma restando la nostra disponibilità su un metodo di lavoro positivamente seguito anche in passato, non è infatti di per sé sufficiente, in questa fase di emergenza, per rispondere efficacemente alle tante esigenze del momento.

Occorre un confronto costante e a tutto campo al massimo livello politico perché possa essere opportunamente valorizzato il lavoro ai tavoli tecnici su temi che per loro natura richiamano decisioni di livello politico.

È necessario rilanciare un metodo che guardi al confronto come fattore importante e decisivo per la qualità delle decisioni e per garantire alle stesse l’indispensabile supporto di condivisione e compattezza per la scuola pubblica”.

Pubblicato il Lascia un commento

Coronavirus e Esami di Stato: “A giorni la decisione ufficiale”

lucia azzolina foto facebook

Sugli Esami di Stato il confronto è aperto e a giorni saranno comunicate decisioni ufficiali in merito. È quanto rende noto, attraverso una nota stampa, il Ministero dell’Istruzione. “Nelle scorse ore c’è stato un confronto per ascoltare le proposte di tutte le forze di maggioranza. Le decisioni che saranno prese dovranno tener conto della situazione d’emergenza che il Paese sta vivendo. L’impegno è quello di lavorare su molteplici scenari”.

lucia azzolina foto facebook
Lucia Azzolina

Il Ministero ricorda ancora una volta che la Ministra Azzolina si è sempre detta favorevole a una valutazione seria dell’anno scolastico in corso e degli Esami, nel rispetto del lavoro che stanno portando avanti i docenti e dell’impegno di famiglie e studenti. Ribadirlo vuol essere l’ennesimo segnale che l’anno scolastico non sarà annullato.

Pubblicato il Lascia un commento

Cura Italia, nota operativa per l’attuazione del decreto

conte e azzolina conferenza stampa

Il 28 marzo è stata inviata alle scuole la nota operativa per l’attuazione del decreto legge Cura Italia, approvato dal Governo che ha previsto lo stanziamento tra l’altro di 85 milioni per la didattica a distanza e 43milioni e mezzo per le pulizie straordinarie delle scuole.

conte e azzolina conferenza stampa

La nota fa seguito alla firma, da parte della Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, di due appositi decreti di riparto delle risorse stanziate alle singole istituzioni scolastiche. 

La nota è disponibile sul sito del Miur: Nota prot.n. 562 del 28 marzo 2020

https://www.mondodocenti.com/prodotto/prodotto-82/
Pubblicato il Lascia un commento

Anief: “Su mobilità poca sintonia tra Miur e sindacati”

lucia azzolina foto facebook

Anche sulla mobilità del personale scolastico c’è poca sintonia tra il ministero dell’Istruzione e i sindacati: per i dirigenti ministeriali e la ministra Lucia Azzolina occorre rispettare i tempi previsti, anche in presenza di uffici scolastici in operatività ridotta per l’emergenza del Coronavirus. Invece, per le organizzazioni che rappresentano i lavoratori occorre posticipare la tempistica, già slittata perché inizialmente fissata al 16 marzo. Alcuni giorni dopo la suddetta richiesta sindacale, illustrando le misure sulla scuola previste nel decreto legge “cura Italia” n. 18 del 17 marzo 2020, la ministra Lucia Azzolina ha affermato: “La mobilità andrà assolutamente avanti, il personale ha tutto il diritto di ricongiungersi con i propri cari. Sempre la ministra non ha, tuttavia, dato indicazioni specifiche sulle date effettive di presentazione delle domande o della pubblicazione dell’ordinanza ministeriale che darà avvio alle operazioni.

Per Anief, tuttavia, il nodo della questione non è la tempistica di pubblicazione dell’ordinanza, bensì il contenuto. A partire dalla conferma dei vincoli di permanenza sul proprio posto, come quello quinquennale da quest’anno imposto ai neo-assunti da GMRA della secondaria e quello contrattuale su sostegno che impedisce il passaggio su disciplina se non dopo 5 anni e senza la possibilità di computare gli anni di preruolo. Entrambi, pregiudicano il ricongiungimento dei propri affetti, pure in presenza di posti disponibili: nel caso del blocco per un lustro degli immessi in ruolo nella secondaria, che il prossimo anno sarà esteso a tutti gli immessi in ruolo a prescindere dalla graduatoria da cui saranno convocati, Anief conferma l’intenzione di impugnare l’ordinanza per sollevare questione di illegittimità costituzionale delle norme introdotte dalla legge n. 159/2019 a seguito della palese violazione del principio di uguaglianza sostanziale, parità di trattamento, ragionevolezza. Nel caso del blocco contrattuale su sostegno senza computare il servizio preruolo, il giovane sindacato ribadisce che è stato dichiarato più volte illegittimo nelle sentenze ottenute dal sindacato presso i tribunali di competenza.

Un altro punto critico del regolamento sulla mobilità è l’inibizione a fare domanda di trasferimento nei confronti di tutti gli insegnanti che nella precedente mobilità hanno chiesto e ottenuto una scuola con titolarità. Lo stesso vincolo sarà confermato per i trasferimenti dei prossimi due anni a meno che non si sia individuati come soprannumerari. In questo caso la limitazione è contenuta nel contratto nazionale sulla mobilità, voluto dai sindacati maggiori, nel quale è stato introdotto l’impedimento triennale in tutti i casi in cui si è ottenuta una scuola attraverso il codice puntuale della istituzione scolastica prescelta.

(fonte: Ufficio Stampa Anief)

Scopri sull’e-shop Matacena alcuni libri didattici.

Pubblicato il Lascia un commento

Cura Italia e smart working, in arrivo 85 milioni per agevolare la didattica a distanza

lucia azzolina foto facebook

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera oggi al nuovo decreto legge sull’emergenza coronavirus. Previste, nel pacchetto del decreto, ulteriori misure per il lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, che consentiranno ad esempio ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”. Lo spiega il Miur in una nota stampa pubblicata sul sito istituzionale.

Fino alla ripresa delle lezioni, si legge, sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici. La presenza del personale ATA (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità, che saranno individuati dai dirigenti scolastici stessi. Lo annuncia la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Previsti, poi, 85 milioni per il sostegno alla didattica a distanza. Stanziati 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro, risorse che le scuole potranno utilizzare per acquistare materiali per le pulizie, ma anche saponi e gel igienizzanti. Garantita la salvaguardia delle supplenze brevi: nessuno perderà il posto.

“La risposta della scuola, fin dalle prime ore di questa emergenza, è stata importante. Voglio ringraziare tutto il personale, i dirigenti, i direttori dei servizi generali e amministrativi, gli Ata, gli insegnanti, gli Uffici scolastici regionali, gli Ambiti territoriali per gli sforzi fatti in queste settimane. Ringrazio anche le famiglie, che stanno dando man forte”, sottolinea Azzolina.

“Il lavoro fatto in questi giorni dal governo è stato complesso. Per poter intervenire ulteriormente sul fronte del lavoro agile e per limitare alle attività indifferibili le aperture di uffici e scuole era necessaria, ad esempio, una norma primaria. Ringrazio la Ministra Fabiana Dadone: abbiamo collaborato per garantire, da un lato, la sicurezza dei dipendenti, dai Ministeri all’ultimo edificio scolastico, dall’altro per preservare il buon andamento dell’Amministrazione, come richiede la Costituzione. Importante anche il sostegno alle famiglie, attraverso i buoni per le baby sitter e i congedi parentali, necessari in questa fase di interruzione delle attività didattiche e dei servizi educativi. C’è, da parte dell’esecutivo, il massimo sforzo per sostenere famiglie, cittadini, imprese, lavoratori”.   
“Come Ministero agiremo al fianco di tutta la comunità scolastica che sta dimostrando e continuerà a dimostrare grande responsabilità. La scuola continuerà a essere un presidio dello Stato – prosegue la Ministra -. Lo facciamo anche attraverso gli stanziamenti che abbiamo proposto da viale Trastevere e che sono stati approvati dal governo”.

Gli 85 milioni deliberati serviranno ad agevolare il lavoro delle Istituzioni scolastiche che si stanno dotando di piattaforme e di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza o che stanno potenziando gli strumenti che avevano già a loro disposizione.

Queste risorse serviranno “anche per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti dispositivi digitali per l’utilizzo delle piattaforme per la didattica a distanza e per la connessione alla Rete”. Una parte degli stanziamenti sarà destinata, poi, alla formazione del personale scolastico sul fronte della didattica a distanza. “Questi fondi vanno incontro alle richieste che ci stanno pervenendo dalle scuole e dalle famiglie. Stiamo ascoltando tutti. E la nostra task force è al lavoro ogni giorno per rispondere a piccole e grandi esigenze che emergono dagli istituti di tutta Italia”.

(fonte: Miur)

Pubblicato il Lascia un commento

Cura Italia: le misure per le scuole

sede Miur Trastevere Roma

Il decreto “Cura Italia” approvato dal Governo contiene alcune importanti disposizioni anche sulla Scuola. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha annunciato, in attesa che venga reso pubblico il testo del decreto legge, che sono previste, nel pacchetto, ulteriori misure per il lavoro agile nella P.A., che consentiranno ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”. Fino alla ripresa delle lezioni sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici. La presenza del personale Ata (Ausiliario, tecnico, amministrativo) sarà prevista solo nei casi di stretta necessità.

Inoltre, arrivano 85 milioni per il sostegno alla didattica a distanza; vengono stanziati 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici per salvaguardare la salute di alunni, docenti e personale al momento del rientro, acquistando materiali per le pulizie, ma anche saponi e gel igienizzanti; viene anche garantita la salvaguardia delle supplenze brevi: nessuno perderà il posto.

Il parere di Anief

Il sindacato si riserva di produrre un commento definitivo sul decreto, non prima di prendere visione del testo definitivo, peraltro suscettibile di modifiche in fase di conversione in Parlamento. Al momento, comunque, Anief ritiene le disposizioni sufficientemente condivisibili e in linea con una parte delle richieste del sindacato. In particolare, va apprezzata la decisione di dare la possibilità ai dirigenti scolastici di chiudere gli istituti, al fine di evitare il rischio biologico e garantire la sicurezza dei lavoratori. Anche il supporto alla didattica a distanza e i 43,5 milioni assegnati alle scuole per la pulizia straordinaria degli ambienti e degli uffici formativi appaiono punti condivisibili, a patto che i locali scolastici vengano sanificati dalle Asl e non dai collaboratori scolastici.

Pubblicato il Lascia un commento

Azzolina apre la videoconferenza dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea sul Coronavirus

lucia azzolina foto facebook

“Il Ministero dell’Istruzione si sta adoperando per garantire il funzionamento del sistema educativo” anche “con modalità alternative”. Lo ha detto la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina aprendo stamattina, dopo l’intervento introduttivo della Croazia, che detiene la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, la videoconferenza dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea sulle implicazioni dell’emergenza Coronavirus nel settore dell’istruzione e della formazione.

I Ministri si sono confrontati sulle rispettive risposte nazionali messe in campo per garantire la salute delle studentesse e degli studenti ed evitare interruzioni dei processi di formazione scolastica e professionale.

La Ministra Azzolina ha evidenziato l’impegno del Governo e della scuola italiana per tutelare il diritto allo studio dei ragazzi anche in questa emergenza. Ha illustrato le misure progressive che sono state adottate in queste settimane e sottolineato la straordinaria risposta della scuola anche attraverso il ricorso alla didattica online e alle nuove tecnologie. “Il ruolo del Ministero dell’Istruzione – ha aggiunto – è quello di rendere disponibili una serie di strumenti che le scuole possono scegliere quali piattaforme per l’insegnamento a distanza, webinar di formazione e contenuti digitali. La posta in gioco nelle prossime settimane – ha concluso – non è solo la continuità dell’attività didattica, ma la preservazione delle relazioni umane, anche a distanza”.

La Presidenza croata ha proposto di portare avanti il coordinamento fra Paesi anche sul tema dell’istruzione. L’UE è pronta a sostenere i Paesi membri nelle loro necessità.

(fonte: Miur)

Pubblicato il Lascia un commento

In arrivo 510 milioni per l’edilizia scolastica

lucia azzolina foto facebook

La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato questo pomeriggio il decreto di ripartizione alle Regioni di 510 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica. Si tratta di risorse della programmazione unica nazionale per il triennio 2018-2020 che serviranno a realizzare gli interventi previsti dai piani messi a punto dalle Regioni.

In base alle proposte già pervenute dalle Regioni al Ministero, il decreto firmato oggi dà il via libera al finanziamento dei primi 280 interventi, per un totale di 420.907.035,62 euro. Con un successivo decreto saranno sbloccate anche le altre risorse.

“Pur nel difficile momento che stiamo vivendo in tutto il Paese – sottolinea la Ministra Lucia Azzolina – il Ministero dell’Istruzione prosegue il proprio lavoro anche sul tema dell’edilizia scolastica, che resta assolutamente una priorità. Questo sblocco di risorse è un intervento importante, nell’interesse dei nostri studenti e di tutta la comunità scolastica”.

“Sbloccare questa prima tranche di finanziamenti del Piano 2019 proprio in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo – spiega la Vice Ministra Anna Ascani – ha un importante valore per noi. Dimostra che il lavoro per le nostre scuole non si ferma, che siamo impegnati a rafforzare il sistema e a supportare Regioni ed Enti locali nonostante la fase complicata. Questi fondi andranno in erogazione diretta e si potrà agire in maniera mirata e rapida. Una misura importante per i nostri studenti, ma anche per il tessuto produttivo che si occuperà degli interventi finanziati”.

(fonte: Miur)

Pubblicato il Lascia un commento

Coronavirus, scuole chiuse fino al 15 marzo

conte e azzolina conferenza stampa

Tanto caos, tantissimo, dalle 14 circa alle 19 circa. Il tempo che intercorre da quando “fonti di Governo” non meglio specificate confermano la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 15 marzo, come uno dei provvedimenti da adottare inseriti nel decreto c.d. Coronavirus, e la conferma ufficiale con tanto di conferenza stampa. Nel mentre, le dichiarazioni a margine del ministro Lucia Azzolina che dice che “nulla è stato ancora deciso”. Caos su caos che però hanno portato all’ipotesi più dura da accettare, quella più complessa da gestire e difficile da digerire.

Le dichiarazioni del Ministro Azzolina

“Sapete che in queste ore c’era una valutazione in corso sulla possibilità di chiudere o meno le scuole. Per il Governo non è stata una decisione semplice. Abbiamo aspettato anche il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso, prudenzialmente, visto che la situazione epidemiologica cambia velocemente, di sospendere le attività didattiche, al di fuori della zona rossa, fino al 15 marzo a partire da domani. Ovviamente nella zona rossa le scuole restano chiuse”. Lo afferma su Facebook il ministro Azzolina.

“So che è una decisione d’impatto – spiega -. come Ministro dell’Istruzione spero che gli alunni tornino al più presto a scuola e mi impegno a far sì che il servizio pubblico essenziale, seppur a distanza, venga fornito a tutti i nostri studenti”.

Pubblicato il Lascia un commento

M’Illumino di Meno 2020, anche quest’anno l’adesione del mondo della scuola

lucia azzolina foto facebook

Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione sostiene M’Illumino di Meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che si terrà venerdì prossimo, 6 marzo 2020.

L’iniziativa, promossa da Caterpillar, Rai Radio2, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede Rai di Viale Mazzini, a cui hanno partecipato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, il Presidente della Rai, Marcello Foa, il Direttore di Rai Radio 2, Paola Marchesini, i conduttori di Rai Radio 2 e testimonial della campagna Sara Zambotti e Massimo Cirri.

M’Illumino di Meno è un’occasione importante anche per le scuole – ha spiegato la Ministra Lucia Azzolina -. Per questo abbiamo inviato una circolare a tutti gli istituti scolastici per invitarli a dare il proprio contributo alla Giornata promuovendo iniziative didattiche. Nel tardo pomeriggio di venerdì spegneremo anche le luci al Ministero per fare la nostra parte e contribuire al messaggio di questa iniziativa”. La Ministra ha poi ricordato che “la sostenibilità ambientale sarà uno dei temi principali dell’Educazione civica che dal prossimo anno scolastico sarà insegnata in tutte le scuole. È necessario – ha concluso Azzolina – educare le nostre ragazze e i nostri ragazzi a un’etica della responsabilità”.

Il Ministero dell’Istruzione ha inviato una circolare a tutte le scuole invitando i docenti a rispondere all’appello di M’Illumino di Meno. Gli istituti potranno promuovere iniziative per sensibilizzare gli studenti sul tema dell’efficienza energetica, della salvaguardia dell’ambiente, degli stili di vita sostenibili. Venerdì pomeriggio a Viale Trastevere, a Roma, saranno spente le luci del Ministero tra le 18.30 e le 18.45. Un segno simbolico e concreto per questa Giornata.

M’Illumino di Meno è alla sua sedicesima edizione. Quest’anno l’iniziativa è dedicata ad incrementare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi con l’obiettivo di invertire il cambiamento climatico e frenare il riscaldamento globale.