L’obbligatorietà dei test Invalsi per la maturità ha fatto tornare in auge nel dibattito le prove Invalsi che, ricordiamo, non sono solo legate ai licei ma a tutti i livelli di studio.
Una delle prove più intense, e più preoccupanti per i docenti, è quella di inglese. Ok, è una verifica di competenze già acquisite ma… come le interrogazioni, meglio arrivarci ben preparati!
In che modo? I libri destinati alla preparazione delle prove Invalsi sono tanti e alcuni davvero molto performanti. Con strumenti per il curricolo verticale, conformità alle linee guida ufficiali e test su prova nazionale, sono quello che fanno per ogni insegnante.
Domani 30 novembre 2019, a partire dalle ore 18.00, nella Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino si terrà la serata finale dell’XI Edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.
Dopo le proiezioni di questi giorni, verranno proclamati i due film vincitori (miglior cortometraggio e miglior lungometraggio) dalla Giuria Esperti (composta da Elisabetta Pandimiglio, documentarista romana; Antonio Prata, direttore del Festival dei Diritti Umani di Lugano; Sandra Lorenzano, docente della Universidad Autónoma de México ed esperta di migrazioni). Saranno anche assegnate le menzioni YOUTH (per i film destinati ai giovani) a cura di una Giuria Giovani composta da ragazzi tra i 13 e i 20 anni, la Menzione ARRIGONI/MER KHAMIS (per il film più coraggioso e innovatore) assegnata dalla Giuria dei selezionatori interni e la Menzione CLIMA a cura della Giuria Esperti. La Giuria Popolare, costituita su base volontaria su invito pubblico formulato dal Festival, sarà chiamata ad assegnare la Menzione PLATEA DIFFUSA.
Il Festival verrà chiuso dalle composizioni di Nino Rota, Ennio Morricone e Nicola Piovani interpretate dal maestro Sandro Deidda, sassofonista e protagonista di primo piano della scena jazz italiana. Un’arrivederci “in armonia” al prossimo anno.
L’ingresso è gratuito.
Il Festival, patrocinato da Amnesty International Italia, appartiene alla sua rete Human Rights Film Network e ha avuto come partner principali: Comune di Napoli – Assessorato al Turismo e Cultura, Regione Campania, Banca Popolare Etica, l’Ambasciata Svizzera in Italia e l’Associazione 46simo Parallelo di Trento. Media partner sono stati “Il Manifesto” (con la sua rivista “Extraterrestre”) e il mensile di cinema “Diari di Cineclub”.
L’XI Festival è stato accompagnato dalla mostra W.A.R.S. (Wars And Revolutionary Stories) organizzata dall’Atlante dei conflitti e delle guerre di Trento che sarà possibile visitare fino al 1 dicembre nella Sala delle Armerie del Maschio Angioino.
La Giunta comunale, a firma dell’assessore alla scuola Annamaria Palmieri ha approvato due delibere per l’esecuzione dei lavori urgenti e indifferibili di impermealizzazione dei solai di copertura delle scuole secondarie di I grado “72°- Palasciano” plesso Palasciano di via Padula n.131 (per un importo di 146.000,00 euro) e “Don Giustino Russolillo” plesso Torricelli in via Torricelli n.5/c (per un importo di 143.000,00 euro) interessati da ingenti infiltrazioni meteoriche.
“Abbiamo deciso di operare” ha dichiarato l’Assessore Palmieri “in estrema urgenza perché le conseguenze dei danni causati dal maltempo non provocassero ammaloramenti ulteriori e per consentire quanto prima la risoluzione dei problemi infiltrativi”.
“Educare
i giovani per cambiare: ripartire dalla dignità della persona per costruire una
nuova cultura del lavoro e della legalità. E’ nella formazione la chiave di
volta del futuro che vogliamo. Per questo l’iniziativa che si terrà a Napoli, e
che abbiamo fortemente voluto in collaborazione con l’Università Federico II e
con l’Arcidiocesi di Napoli, vuole rappresentare non un punto d’arrivo ma una
nuova ripartenza per il Sud e per i giovani. Temi, questi, di fondamentale
importanza che di fatto sembrano essere usciti dall’agenda politica, ma che
trovano accoglienza e massima attenzione nella Chiesa e nel mondo cattolico:
non a caso sabato sarà presente fra noi anche il Cardinal Crescenzio Sepe, che
ringrazio fin da ora per la dedizione e la sensibilità”. È il commento di Carlo
Costalli, presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori che venerdì
incontrerà una delegazione dei lavoratori Whirlpool per tenere alta
l’attenzione su questa grave crisi occupazionale. Temi al centro della III
edizione della Active school jobs di Mcl che si aprirà giovedì pomeriggio e
proseguirà fino a sabato mattina.
“Il
lavoro e la legalità devono essere la priorità del Paese. Stiamo assistendo in
questi mesi a tante crisi industriali, come quelle della Whirlpool a Napoli e
tante altre in Campania per le quali ci vuole la massima attenzione. Così come
la legalità sul posto di lavoro è centrale per costruire un futuro migliore le
le prossime generazioni. Per questo motivo abbiamo scelto queste tematiche al
centro della III edizione della Active school Jones che realizziamo per i
nostri giovani che saranno i protagonisti della società del domani”. Così
Michele Cutolo, vicepresidente nazionale del Movimento Cristiano lavoratori ha
presentato i tre giorni della III edizione dell’iniziativa che è appunto
intitolata “Educazione, lavoro, legalità per rilanciare il Paese”
che si aprirà il 28 novembre alle ore 14 nell’Aula Pessina dell’Università
Federico II (corso Umberto I), proseguirà il 29 novembre con due sessioni
moderate dal direttore del Mattino Federico Monga e dal responsabile redazione
napoletana di Repubblica Ottavio Ragone. La giornata conclusiva, dopo i saluti
del rettore Gaetano Manfredi e del sindaco Luigi de Magistris, vedrà tra i
tanti protagonisti il procuratore antimafia Federico Cafiero de Raho, il
cardinale Crescenzo Sepe e il presidente nazionale MCL Carlo Costalli, moderati
dal direttore di Rai Vaticano Massimo Milone.
La
scuola verrà inaugurata giovedì 28 novembre alle ore 14 nell’Aula Pessina
dell’Università Federico II al corso Umberto I da Arturo DE VIVO, Prorettore
dell’Università di Napoli Federico II, Francesco POLI, Assistente
ecclesiastico MCL, Sandro STAIANO, Direttore del Dipartimento di
Giurisprudenza, Michele CUTOLO, Vice Presidente Nazionale MCL, Maria PANGARO,
Delegata Nazionale giovani MCL. La prima sessione alla quale parteciperanno
numerosi studenti provenienti da tutta Italia è dedicata al tema del Lavoro
e problematiche connesse al mondo sindacale con Domenico DELLE FOGLIE,
Giornalista, Pasquale ESPOSITO, Imprenditore, Presidente Gruppo E&P Napoli,
Lorenzo MEDICI, Segretario regionale Campania CISL-FP, Francesco SANTONI,
Professore di Diritto del lavoro, Università di Napoli.
Venerdì 29 Novembre alle ore 9.30, Aula Cicala Le nuove frontiere dell’offerta formativa nel mondo della globalizzazioneAngelo ABIGNENTE, Professore di filosofia del diritto, Università di Napoli Federico II Federico MONGA, Direttore de Il Mattino, Rocco REINA, Professore di organizzazione aziendale, Università di Catanzaro Magna Grecia, Paolo SCUDIERI, Imprenditore, Presidente Gruppo Adler.
Seconda
sessione
alle 14.30, Aula CicalaUniversità e lavoro: le future conquiste dei giovaniGiuseppe CANTISANO, Capo
Ispettorato del lavoro di Napoli, Antonio COPPOLA, Esecutivo nazionale Aci –
Presidente Aci di Napoli, Bianca IENGO, Responsabile diocesana Farmacia
solidale di Napoli, Ottavio RAGONE, Responsabile Redazione Repubblica Napoli.
Sabato
30 novembre tavola rotonda alle 9.30, Aula PessinaDall’educazione
al lavoro: le nuove richieste del mercato del lavoro per rilanciare il Paese.
Saluti
istituzionali
Gaetano
MANFREDI, Rettore dell’Università di Napoli Federico, II Luigi DE MAGISTRIS,
Sindaco di Napoli, Giuseppe TESAURO, Presidente emerito della Corte
costituzionale.
Introduce
Umberto
RONGA, Professore di Diritto parlamentare, Università di Napoli Federico II.
Intervengono Concetta FERRARI, Direttore Generale Politiche Previdenziali e
Assicurative Ministero Lavoro, Federico Cafiero DE RAHO, Procuratore Nazionale
Antimafia e Antiterrorismo, Gigi SBARRA, Segretario generale aggiunto CISL.
Conclude Carlo COSTALLI, Presidente Nazionale MCL. Modera Massimo
MILONE, Direttore Rai Vaticano. Interviene S.E. Crescenzio SEPE,
Arcivescovo metropolita di Napoli.
Le prove Invalsi diventano obbligatorie per essere ammessi alla maturità 2020: la novità, introdotta dalla Legge 107/2015, cosiddetta Buona Scuola, era stata rimandata di un anno ed ora invece trova spazio nella circolare del Miur, pubblicata in queste ore sull’Esame di Stato che riguarderà circa mezzo milione di maturandi. Via libera, da parte del Miur, anche all’obbligo di svolgimento delle competenze trasversali e di orientamento (ex alternanza scuola-lavoro), secondo il monte ore previsto dall’indirizzo di studi seguito.
Per chi vorrà accedere alla maturità l’anno prossimo, quindi, diventa indispensabile così la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall’Invalsi. Ma anche lo svolgimento delle attività programmate nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (l’ex alternanza scuola-lavoro che il Governo del Pd aveva esteso ad un elevato monte di ore triennali), secondo la quota prevista dal proprio indirizzo di studi. Anche rispetto a quest’ultima voce, l’anno scorso era stata fatta una deroga: ora i percorsi diventano obbligatori per l’ammissione all’esame.
“COSÌ NON VA”
Secondo l’Anief invece di trovare le modalità migliorare la didattica, l’approccio alle discipline, anche nel primo ciclo di studi, come auspicato solo qualche giorno fa dallo stesso ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, con l’apprezzamento dell’Anief, si opta per il ritorno al passato. Ma, soprattutto, avvalorare i disastri prodotti dalla Legge 107 del 2015 significa non volere tagliare i ponti con chi ha fatto di tutto per mettere a repentaglio la qualità della scuola pubblica italiana. Non è certo passando per le prove Invalsi coatte, a prescindere dall’esito, né svolgendo delle ore di tirocinio, in alto numero vuote di contenuti, che si innalzano i livelli.
PREPARARE L’INVALSI
Sul nostro negozio gli insegnanti possono trovare una fornita e variegata raccolta di libri per preparare i test INVALSI.
Nella sezione Shop del nostro portale, destinata ai libri scolastici e ai libri per l’insegnamento, continuano ad arrivare ordini di docenti che decidono di spendere in tomi, guide e volumi didattici il loro bonus Cultura Carta Del Docente da 500 euro.
Ma come spendono questo bonus i docenti? Ecco alcuni dei prodotti più richiesti.
Kit Guida Scuola Primaria è un best seller che, grazie allo sconto applicato, rientra perfettamente nel buono da 500 euro. Il set composto dalle Grandi Guide Raffaello e da Insegnare LIM Arte e Musica è in assoluto il prodotto più cercato sul nostro shop.
Kit Guida Scuola Materna si piazza immediatamente dopo. Il set è composto da alcuni dei più interessanti volumi di Del Borgo e Raffaello ed è frutto dell’esperienza sul campo del gruppo editoriale Matacena.
L’insegnamento dell’arte nelle scuole superiori è uno degli ultimi baluardi di bellezza e sensibilità che la scuola italiana offre ai suoi discenti in un quadro generale di lenta, lentissima ripresa della fruizione culturale in Italia. Così come il mercato dell’arte, con la bolla esplosa nel 2015 che ora rende la strada in salita.
Per accompagnare la crescita dei ragazzi nell’arte, nel riconoscere e comprendere, nell’apprezzare e nel creare, l’editoria scolastica ha da sempre una vasta e variegata offerta, che si esplica con forza negli istituti superiori.
Tra i libri scolastici d’arte per le superiori che vi suggeriamo ci sono:
Riparte il 27
novembre nella monumentale cornice del Maschio Angioino
(Antisala dei Baroni) il Festival
del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Dopo gli eventi di
carattere internazionale che hanno segnato la scorsa settimana, si entra
finalmente nel vivo con il Concorso
Cinematografico. Saranno proiettati i 31 film che hanno
superato la prima fase di selezione: 7
lungometraggi e 24 corti, provenienti da Italia, Cile, Stati
Uniti, Regno Unito, Siria, Spagna, Iran, Georgia, Olanda e Palestina.
Tra questi saranno scelti i due
film vincitori (miglior cortometraggio e miglior
lungometraggio) dalla Giuria Esperti (composta da Elisabetta Pandimiglio,
documentarista romana;
Antonio Prata, direttore del Festival dei Diritti Umani di
Lugano; Sandra
Lorenzano, docente della Universidad Autónoma de México ed
esperta di migrazioni).
Saranno anche assegnate le menzioni YOUTH
(per i film destinati ai giovani) a cura di una Giuria Giovani composta
da ragazzi tra i 13 e i 20 anni, la Menzione ARRIGONI/MER KHAMIS (per il film più
coraggioso e innovatore) assegnata dalla Giuria dei selezionatori interni e la
Menzione CLIMA
a cura della Giuria Esperti.
La Giuria Popolare, costituita su base volontaria su invito pubblico formulato
dal Festival, sarà chiamata ad assegnare la Menzione PLATEA DIFFUSA.
La serata finale, prevista per il 30 novembre, sarà ospitata nella Biblioteca di Storia Patria
del Maschio Angioino. L’evento si chiuderà su alcune colonne sonore di Nino Rota, Ennio Morricone e Nicola
Piovani interpretate dal maestro Sandro Deidda,
sassofonista e protagonista di primo piano della scena jazz italiana.
L’ingresso a tutti gli
eventi è gratuito.
IL CALENDARIO DELLE
PROIEZIONI
mercoledì 27 novembre
pomeriggio (dalle 16.00 alle 18.45): Cave cavem di
Alberto Grossi [ITALIA, 2019, 30′] The climate limbo di
Paolo Caselli, Francesco Ferri, Elena Brunello [ITALIA, 2019, 40′] Guarding the forest di
Max Baring e Karla Mendes [UK, 2019, 26′] Sentir tus brazos rotos di
Emilia Ruiz [SPAGNA, 2019, 14′] L’homme des arbres di
Andrea Trivero [ITALIA, 2018, 19′] She who wasn’t tamed di
Saleh Kashefi [IRAN, 2019, 15′] Harry e i Diritti Umani [ITALIA,
2018, 12′]
mercoledì 27 novembre
sera (dalle 19.00 alle 22.00): The trial of Ratko Mladić di
Rob Miller e Henry Singer [UK, 2018, 1h40′] Pupone di
Alessandro Guida [ITALIA, 2019, 15′] Formiche Rosse di Maurizio Fantoni
Minnella [ITALIA, 2019, 1h2′]
giovedì 28
novembre pomeriggio (dalle 16.00 alle 18.45): Tangle di
Malihe Ghloamzadeh [IRAN, 2019, 7′] Coffin decolleté di
Nancy Kamal [Egitto, 2019, 6′] A man, today di
Alberto Nacci [ITALIA, 2018, 11′] Die Bombe di
Dima Hamdan [SIRIA, 2019, 20′] 82 names: Syria, please
don’t forget us di Maziar Bahari [USA, 2018, 48′] Sardine’s trying to fly di
Simon Safieh [SIRIA, 2019, 1h5′]
giovedì 28
novembre sera (dalle 19.00 alle 22.00): Teranga di
Daisy Squires, Lou Marillier, Sophia Seymour [UK, 2019, 34′] Io sono Rosa Parks di
Alessandro Garilli [ITALIA, 2018, 14′] Refugee di
Alexander J. Farrell [UK, 2018, 1h28′] Who am I? di
Rose Hanawi [OLANDA, 2018, 7′] Prisoner of society di
Rati Tsiteladze [GEORGIA, 2018, 15′] Krampon di
Abdullah Şahin [TURCHIA, 2019, 10′] Me First [GRECIA,
2018, 4′] The swimsuit season di
Antonino Valvo [ITALIA, 2019, 5′]
venerdì 29
novembre pomeriggio (dalle 16.00 alle 19.15): Venían a buscarme di
Álvaro de la Barra [CILE, 2017, 1h24′] Spears from all sides di
Christopher Walker [USA, 2018, 1h30′] Bosa di
Aitana Serrallet [SPAGNA, 2019, 19′]
venerdì 29 novembre sera (dalle 19.30 alle 22.00): I Insist to keep on filming di Anne Paq e Haidi Motola [PALESTINA, 2019, 10′] Turn it around [ISRAELE, 2019, 15′] Baladì – This is my village di Cristiano Regina [ITALIA, 2019, 35′] Los Burgueses de Calais, la última frontera di Jesús Armesto [SPAGNA, 2018, 1h30′]
Il Festival, patrocinato da Amnesty International Italia, appartiene alla sua rete Human Rights Film Network e avrà come partner principali: Comune di Napoli – Assessorato al Turismo e Cultura, Regione Campania, Banca Popolare Etica, l’Ambasciata Svizzera in Italia e l’Associazione 46simo Parallelo di Trento. Media partner saranno il quotidiano “Il Manifesto” (con la sua rivista “Extraterrestre”) e il mensile di cinema “Diari di Cineclub”.
L’XI Festival è anche accompagnato dalla mostra W.A.R.S. (Wars And Revolutionary Stories) organizzata dall’Atlante dei conflitti e delle guerre di Trento che sarà ospitata dall’8 novembre al 1 dicembre nella Sala delle Armerie del Maschio Angioino.
Giovedì 28 novembre, alle ore 10,00, al Teatro di Ateneo (Campus di Fisciano – Edificio A2), si terrà la presentazione della digitalizzazione dell’opera Teatro di Raffaele Viviani, realizzata presso i laboratori A.L.P.H.A.N.V.S. e Filosofia e linguaggi dell’immagine dell’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito del progetto Cantieri Viviani, finanziato dalla Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival. Prima dell’inizio dei lavori verrà proiettato il breve filmato “Digitalizzazione. Riflessioni dal mondo accademico internazionale”. La professoressa Antonia Lezza (Progetto Cantieri Viviani / Unisa) introdurrà e coordinerà i saluti istituzionali di Vincenzo Loia (Rettore dell’Università degli Studi di Salerno), Alessandro Barbano (Presidente della Fondazione Campania dei Festival), Giulio Baffi (Progetto Cantieri Viviani), Gaetano Cimmino (Sindaco di Castellammare di Stabia), Luca Cerchiai (Direttore del Dipartimento di Scienze del patrimonio culturale – DISPAC), Vincenzo De Luca (Governatore della Regione Campania) e gli interventi di Maria Rosaria Califano (Coordinatore Centro Bibliotecario di Ateneo / Unisa); Maria Giuseppina De Luca (Responsabile scientifico del Laboratorio Filosofia e linguaggi dell’immagine); Giovanni Di Domenico (Università degli Studi di Salerno); Pasquale Scialò (Progetto Cantieri Viviani / Unisob); Maria Senatore e Maria Senatore Polisetti (Università degli Studi di Salerno).
La collezione digitale delle opere (dall’edizione in sei volumi Raffaele Viviani, Teatro, a cura di Guido Davico Bonino, Antonia Lezza, Pasquale Scialò, Napoli, Guida Editori, 1987-1991, 5 voll.; vol. VI a cura di Antonia Lezza e Pasquale Scialò, Introduzione di Goffredo Fofi, Napoli, Guida Editori, 1994, è pubblicata ad accesso aperto e gestita da EleA, l’archivio open access dell’Università degli Studi di Salerno.
Un miliardo in più per l’edilizia scolastica. Il Ministro Lorenzo Fioramonti e la Vice Ministra Anna Ascani hanno annunciato a Rivoli (Torino) un’integrazione al piano nazionale di investimenti per la messa in sicurezza delle scuole. L’annuncio è stato dato nel corso della riunione dell’Osservatorio nazionale per l’Edilizia scolastica che questa mattina è stato convocato dal Ministro Fioramonti a Rivoli in occasione della Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole. L’Osservatorio si riunisce normalmente a Roma. Per la prima volta oggi si è tenuto nell’aula ’22 novembre’ del Liceo scientifico “Darwin”, dove, undici anni fa, lo studente Vito Scafidi è stato ucciso dal crollo del soffitto della classe dove studiava.
“Una scuola sicura è una scuola di cui ci prendiamo cura, è una scuola che ci insegna a prenderci cura delle cose”, ha detto il Ministro Fioramonti, “non è accettabile per un’economia avanzata avere tante scuole che non sono ancora in sicurezza”. “Abbiamo stanziato centinaia di milioni – ha aggiunto il Ministro Fioramonti – un miliardo e mezzo di mutui, un pacchetto generale di 11 miliardi fra mutui e finanziamenti diretti, e siamo sul punto di erogare un altro miliardo nelle prossime settimane per i nostri istituti. Con la Vice Ministra Ascani stiamo anche ragionando su una norma sostitutiva che possa aiutare lo Stato a dire agli Enti Locali che non ce la fanno ‘ci pensiamo noi. Ci sostituiamo a te se non riesci a realizzare i lavori’. Se l’Italia non riparte dalla scuola, lo dico chiaramente, l’Italia non ricomincia”.
Il Ministro Fioramonti ha salutato gli studenti che hanno partecipato al corteo per le vie di Rivoli in memoria di Vito Scafidi e a cui ha preso parte anche la Vice Ministra Ascani, insieme alla mamma di Vito, la signora Cinzia Scafidi, alle autorità locali e alle associazioni.
Dal 2015 la Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole è stata indetta il 22 novembre, in memoria della morte di Vito Scafidi. La Giornata è dedicata alla promozione e alla diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole.
All’Osservatorio Nazionale per l’Edilizia scolastica hanno partecipato anche le associazioni e i rappresentanti delle task force regionali che stanno dando supporto agli enti locali nell’attuazione degli interventi.
(fonte: Miur)
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